lunedì 12 maggio 2025

I miei regali di complenno

Quando il primo messaggio di buon compleanno giunge alle 2:29 del mattino, non c'è alternativa a tanto piacere.

Grazie!

È l’unica parola capace di emergere dal fiume di emozioni che oggi mi travolge.

Perdonatemi se la lucidità del pensiero segna il passo.

Voi non mi potete guardare, ma vi assicuro, che anche ballonzolando con le dita sulla tastiera, la mia mano ha perso la sua fermezza.

Sento l’affetto di chi ha consumato i suoi secondi di vita per regalarmi il pensiero di augurio.

Vorrei moltiplicare ogni vostro pensiero e manifestare senza ambiguità una volontà di sincera di riflesso di ogni bene nella vostra vita. 

A qualcuno queste parole potranno sembrare esagerate, se non retoriche, ma vi assicuro, che non esiste momento migliore per farlo se non quando l’emozione ti spinge.

Ognuno di voi ha staccato un petalo dalla corolla del mio cuore.

La cicatrice mi ricorderà che il 12 maggio 2025, c'eri anche tu, in fila tra coloro che volevano essere presenti.

Ho letto tutti i messaggi, uno per volta, lentamente e prestando gelosa attenzione.

È stato incredibile essere sommerso da tantissime segnalazioni.

Leggendo ho raffigurato il vostro viso, le vostre movenze, le vostre esclamazioni. Ho letto anche ciò che non avete scritto nel messaggio, ma che mi è arrivato attraverso il cuore.

Vi giunga un bacio d’affetto di ringraziamento e una promessa di amicizia anche nel mondo che ora non vediamo.

Luigi Squeo

domenica 11 maggio 2025

La mia mamma è lassù


 

Ehi, Mamma, sei lassù vero?

Oggi è la tua festa ed io mi sento sola senza di te.

Ti prego, torna da me!

Non sarò più cattiva.

Da quando sei andata via, ho promesso a papà di non piangere, però sbrigati perché potrei non farcela.

No! Non vedere le gocce sulle mie guance, è la pioggia che mi bagna il viso.

La mia maestra di scuola mi ha detto che con la pioggia tu mi accarezzi, ma io, mamma, voglio abbracciarti e non bagnarmi.

Ora, sono sola, nessuno ti vede, sposta qualche nuvola e dimmi quando torni.

Preparerò la mia stanza per te e inviterò tutte le mie amiche che non mi credono.

Miriam, la più cattiva, mi ha detto che non torni più.

È bugia, mamma, non è vero?

Mamma, voglio stare con te!

Scusami se piango.

Meno male che papà non mi vede.

Mamma, devo svelarti un segreto.

Papà ha imparato a fare i servizi di casa.

Ricordo che lo rimproverarvi sempre; gli dicevi: “Non mi aiuti mai, sei sempre occupato con il tuo lavoro!”.

Ti devo dire che qualche volta mi fa ridere.

Vedessi la sua faccia quando un po’ di schiuma gli schizza sugli occhi!

Non ti preoccupare, però, ci sono io a ricordargli come facevi tu.

La sera mi accompagna a letto e mi parla di tantissime cose.

Vorrei chiedergli di te, ma ho paura di vederlo preoccupato.

Mamma, anche papà è triste perché tu non ci sei.

Lo scopro spesso con lo sguardo incantato, immerso nei pensieri in cui ci sei tu.

Basta, mamma, ora ritorno in casa, perché non vorrei ammalarmi.

Chissà quante volte mi hai detto di coprirmi!

Ciao mamma, anche se farai tardi, non importa, ti aspetto.

 

Post più letti nell'ultimo anno