giovedì 30 gennaio 2014

In attesa di me stesso

La cover del libro "Viaggio tra i bit di una email", con gentile concessione dell'artista Silla Campanini



Quando sono solo, mi trovo in compagnia di me stesso. 

Non pensate che sia un gioco di parole, perché coloro che si sentono veramente soli, hanno perso la propria anima con cui dialogare. 

Senza la compagnia della propria anima non esiste nessun’altra persona così disponibile ad ascoltarci e capace di stimolare emozioni.

A proposito di emozioni, una cara amica ha scritto: “Le chiusure emotive amputano l’identità e lasciano dentro la sensazione che nella vita ci sia poco senso”.

Ottimo spunto di riflessione, utile per dialogare con se stessi. 

Per mia fortuna, oltre all’anima, dispongo di un inusuale compagno di dialogo che ho chiamato ETT: un extraterrestre che stenta a capire le abitudini umane.

Nei miei momenti di malinconia questo mio amico mi sostiene, richiamando quelle emozioni che restituiscono il senso del mio respirare. 

Ognuno di noi dovrebbe nascondere una sveglia emotiva, pronta a strombazzare appena la “normalità” della vita quotidiana ci assopisce.

Senza le emozioni, tutti i giorni sono uguali, sovrapponibili, sono punti di una circonferenza che dicono di avere compiuto infiniti giri, che faticano a distinguersi, finendo per dichiararsi coincidenti. 

I due punti traducono la loro esistenza in eventi teorici per i quali hanno compiuto giri fuori dalla consapevolezza e quindi, dalla certezza di averli effettivamente compiuti.     



Innamorato della vita


 
 
 
 
 
 
 
 
Guardo al sole
per mirar  l’immenso.

Confondo l’orizzonte
per scrutar lontano.

Muovo pensieri
per cullar silenzio.

Indugio nei sogni per sentir pace.

Altro non posso,
son prigioniero d’Amore.
 

mercoledì 29 gennaio 2014

Vivere d'amore


 
Confuso, il ricordo è nebbia nella mente.
Maldestro nelle parole, decanta desideri sopiti.

Nei panni di uomo, il battito del cuore corre ancora bambino.

Dolci armonie risuonano nella anima.

Magici pennelli disegnano i suoi ridenti paesaggi
.
Custodisco sentimenti come arredi d’amore,
 adombrano stranezza all’estranea realtà.

Gioielli di bellezza infinita,
invisibili all’insensibilità,
sono doni per cuor gentili.

Sono sorrisi sinceri
Sono mute carezze
Sono taciti accordi

Sono sguardi che si incrociano
Sono vulcani in continua eruzione di gioia
Sono amici che nascondono le ali degli angeli.

Sono le emozioni che rendono vera ed unica la vita.   

Non trattener respiro !

Il tempo fugge davanti all’amore,
poiché l’eternità è la sua patria.

lunedì 27 gennaio 2014

Da domani sarà triste


"Da domani sarà triste, da domani. 
Ma oggi sarò contento, a che serve essere tristi, a che serve. 
Perché soffia un vento cattivo. 
Perché dovrei dolermi, oggi, del domani. 
Forse il domani è buono, forse il domani è chiaro. 
Forse domani splenderà ancora il sole. 
E non vi sarà ragione di tristezza. 
Da domani sarà triste, da domani. 
Ma oggi, oggi sarò contento, 
e ad ogni amaro giorno dirò, da domani, sarà triste.
Oggi no."

(Poesia di un ragazzo trovata in un Ghetto nel 1941).

 L'amore trova spazio anche nel dolore e questa testimonianza di fede ne è la prova. Non dimentichiamo, non ci affanniamo del domani, oggi viviamo quanto ci viene donato."

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