lunedì 23 settembre 2024

Mente e corpo, un connubio misterioso


Le azioni di un organismo vivente riflettono una struttura fondamentale del comportamento. Ad esempio, esiste un'unità intrinseca di significato che ci consente di distinguere un gesto intenzionale da una serie di movimenti casuali o l'atto di camminare verso un obiettivo da semplici contrazioni muscolari. Proprio come l'ordine biologico non è riducibile all'ordine fisico, l'ordine umano o mentale non può essere ridotto a quello biologico. A livello umano, emergono nuove strutture e significati, con la coscienza che proietta un mondo culturale, distinto dall'ambiente fisso e stabile limitato dall'istinto che caratterizza gli animali. Negli esseri umani, l'abbigliamento può diventare un atto di modestia o ornamento, riflettendo un nuovo atteggiamento verso sé stessi e gli altri. Solo gli esseri umani sono consapevoli della propria nudità.

Gli atti mentali hanno i loro significati unici e le loro leggi interne. Ecco perché gli esseri umani non possono essere completamente spiegati utilizzando solo termini fisici o biologici. È solo nei casi patologici, in cui l'integrazione dei livelli inferiori in un nuovo insieme è incompleta, che il comportamento umano può essere spiegato causalmente dalle forze biologiche. Ridurre il comportamento di una persona alla storia della sua libido, come a volte fa Freud, tratta un caso patologico come se fosse la norma, supponendo che le forze biologiche continuino ad agire autonomamente. Tuttavia, in un essere umano normale, anche gli istinti vengono trasformati e umanizzati quando integrati nel nuovo tutto che costituisce un essere umano.

L'idea che la distinzione tra mentale e fisico non sia sostanziale ma funzionale è un'intuizione chiave. Negli esseri umani, gli elementi fisici o biologici non costituiscono un regno separato e autonomo, ma vengono trasformati e riorganizzati in un nuovo, significativo tutto.

In un normale essere umano, il corpo e la mente non sono distinti, ma integrati a tal punto da diventare un'unica unità, rendendo fuorviante distinguere tra i due. Non esiste antinomia. Quando consideriamo il comportamento nella sua unità e nel suo significato umano, incontriamo una struttura che integra il fisico e il mentale, che non appartiene esclusivamente al mondo esterno della fisica o al mondo interno della vita. A questo livello di integrazione, la distinzione tra "anima" e "corpo" si dissolve. L'anima agisce sul corpo quando le nostre azioni hanno un significato razionale non riducibile a forze fisiche o categorie vitali, e il corpo agisce sull'anima quando il comportamento si allinea con l'ordine vitale. Queste espressioni sono metaforiche, non letterali, poiché il corpo non è un meccanismo fisico chiuso e la mente non è una forza psichica indipendente giustapposta al corpo.

domenica 22 settembre 2024

La meraviglia dell’essere

le scogliere irlandesi


Qualcuno/a ti ha mai detto : “Che meraviglia che sei”?

Se ti è successo, hai incontrato una persona speciale, dolce … capace di farti splendere l’anima.

La meraviglia, però, non viene colta soltanto nella bellezza di un viso o nelle linee perfette di un corpo. Ne vieni investito dal fascino del suo essere, dai modi genuini dell’amore.

Chi dichiara quella frase, dichiara nello stesso tempo la sua sorpresa al sentimento che vive. 

La bellezza è l’eco del bello che hai dentro. Così come la noti tu, non può essere vista allo stesso modo da un'altra persona.

Chi è buono dentro ha un’anima dipinta a colori vivaci e le sue finestre sono sempre aperte ai raggi di sole e alla purezza dell’aria.

Cogliere la bellezza in chi ami significa estendere il tuo mondo oltre i confini della tua intimità, significa trovare sintonia nel prossimo, significa rispolverare la nobiltà del senso umano.

venerdì 20 settembre 2024

Puoi controllare le tue emozioni negative


 

Ci troviamo tutti sulle montagne russe emotive della vita, dove un momento siamo al settimo cielo e quello dopo siamo in un baratro di disperazione perché qualcuno non ha risposto al nostro messaggio (ci siamo passati tutti).  Ma cosa succederebbe se ti dicessi che c'è un superpotere nascosto dentro di te, uno strumento che può aiutarti a navigare su queste montagne russe emotive con facilità e persino piacere?

Questo strumento si chiama distacco che non consiste nel trasformarsi in un robot freddo e insensibile, ma di imparare a osservare le proprie emozioni senza rimanerne intrappolati.

Immaginalo come se guardassi un film: puoi essere profondamente coinvolto nella storia, ma sai comunque che non è la vita reale, giusto? Il distacco ti consente di fare lo stesso con i tuoi sentimenti e può essere la tua arma segreta per affrontare varie sfide della vita.

La vita ci riserva sfide inaspettate. Può capitare che perdi un appuntamento importante, una foratura che ti costringe a fermarti in attesa di risolvere il problema, una pandemia globale (grazie, Covid19!) e sentirti frustrato, ma vale la pena arrabbiarsi per cose che non puoi controllare? Se lo fai imbocchi una strada sicura per la miseria.

Il distacco ti consente di accettare la realtà, concentrarti su ciò che puoi controllare (la tua reazione) e adattarti di conseguenza. Purtroppo, non è un interruttore magico che puoi accendere all'istante. Occorre pratica per trasformarlo in modo d’essere. Ci saranno giorni in cui sembrerà che il treno stia di nuovo deragliando, ma con la consapevolezza di poter agire su te stesso puoi rimetterlo sui binari.

Si possono adottare alcuni stratagemmi che aiutano a supera quei momenti che appaiono fuori controllo. Per esempio, adottare la meditazione consapevole che permette di esaminare i propri pensieri ed emozioni senza dar giudizio. Oppure scrivere i propri pensieri e sentimenti per capire come guidano le emozioni.

Invece di fissarsi sui pensieri negativi, è bene provare a vederli in una luce più positiva. Infine, come jolly, puoi tirar fuori la carta dell’umorismo e cogliere l’aspetto ridicolo della situazione.

Il distacco instaura un divario tra te e le tue emozioni, consentendoti di scegliere come rispondere, invece di essere controllato da loro

Con tale strumento puoi trovare pace interiore e resilienza quando affronti le sfide della vita.

 

giovedì 19 settembre 2024

Imparare a leggere un libro


 
Quante volte ti è capitato di acquistare libri, di sistemarli ordinatamente sullo scaffale, di fare una lista di lettura e poi di non leggerne nessuno?

Immagino sia successo alla maggior parte di noi. Beh, non lo nego, ma a me è successo diverse volte. Quando faccio shopping per un articolo diverso, spesso mi ritrovo irresistibilmente attratto dalla libreria. Inizialmente decido di acquistare solo uno o due libri, ma quando inizio a sceglierne uno, poi due e infine tre, alla fine mi ritrovo ad acquistare un pacco di libri. Mi sento un po' imbarazzato per la mia debolezza, ma nonostante ciò, quando torno a casa, sento l'urgenza di sistemare quei libri in modo ordinato sullo scaffale e creare una lista di lettura in modo da completare il pacco entro pochi mesi. Poi, vado a letto con la mente completamente decisa a dedicare un'ora al giorno alla lettura di questi libri.

Tuttavia, con il passare del tempo e dei mesi, i libri rimangono ordinatamente sistemati e intatti sullo scaffale come il giorno in cui sono stati acquistati. Questo, suppongo, deve essere successo alla maggior parte di noi.

A volte, non riusciamo a superare i nostri desideri; non riusciamo a smettere di desiderare e, allo stesso tempo, non riusciamo a fare gli sforzi necessari per soddisfare tali desideri. Questo è il motivo per cui i libri rimangono intatti e non letti sui nostri scaffali. Inoltre, siamo costantemente circondati dai social media, YouTube e tutte le altre applicazioni mobili che ci distraggono ulteriormente e riducono la nostra motivazione a leggere libri.

E quando diamo un'occhiata al mucchio di libri intatti sui nostri scaffali, siamo pieni di rimpianti e disgusto per noi stessi. Nel tentativo di rimediare alle nostre mancanze, ci impegniamo ancora una volta a sviluppare un'abitudine alla lettura con ancora più determinazione questa volta. Anche se possiamo completare con successo uno o due libri, alla fine non riusciamo a sviluppare una pratica di lettura che ci dia piacere e soddisfazione. Invece, sembra più un obbligo, e il peso di questo obbligo rende l'esperienza di lettura ancora più noiosa e monotona. E poi non abbiamo più voglia di leggere.

A causa dei nostri programmi frenetici, spesso trascuriamo l'abitudine di leggere. Alcuni di noi che sono veramente appassionati di lettura trovano del tempo per leggere un libro cartaceo durante brevi pause, durante gli spostamenti o durante i pasti.

È importante capire prima di tutto che se si mira semplicemente a finire un libro, è meglio ascoltare un audiolibro, ma non è la stessa cosa. C'è qualcosa di unico e speciale nella lettura rilassata di un libro cartaceo.

La vera gioia della lettura è quando, anche anni dopo aver finito un romanzo, si è in grado di ricordare la profonda connessione e il piacere che si è provato mentre ci si immergeva in quel particolare pezzo di letteratura.

Leggere deve diventare un'attività piacevole; solo allora possiamo intraprendere il lavoro intellettuale di studiarlo e analizzarlo. Non posso parlare per tutti, ma questo è stato sicuramente il caso per me. Ecco perché mi sforzo sempre di rendere la mia prima esperienza di lettura più piacevole e arricchente. E per migliorare la mia esperienza di lettura, occorre estetizzare il processo di lettura.

Con estetizzare intendo creare un ambiente che ti aiuti a immergerti nel mondo del libro. Pensa alla differenza tra guardare un film in TV e guardare lo stesso film al cinema. Tutti noi preferiremmo guardarlo al cinema, giusto? È perché il cinema offre un'esperienza focalizzata con la sua sala buia, un grande schermo e un audio di alta qualità, tutto progettato per aiutarci a coinvolgerci completamente nel film.

Allo stesso modo, per estetizzare il processo di lettura, dobbiamo prima creare un'ambientazione che indirizzi la nostra attenzione interamente verso il libro. Non preoccuparti, non è complicato basta iniziare leggendo ciò che ti piace. Non importa quanto le persone apprezzino un libro in particolare, se non ti piace, chiudi semplicemente il libro. Scegli il pezzo che risuona veramente con i tuoi gusti personali, che si tratti di narrativa gotica, classici, romanticismo, mistero, avventura o realismo magico. Nei primi giorni del tuo viaggio di lettura, leggi il tuo genere preferito. Ogni volta che ci imbarchiamo in una nuova impresa, è importante sviluppare una somiglianza verso quella cosa; quindi, dedicare tempo ai generi che ci piacciono migliorerà gradualmente le nostre capacità di lettura. Nel tempo, svilupperemo una passione per la lettura e quindi saremo in grado di esplorare una vasta gamma di opere letterarie con facilità.

Quando hai scelto un libro che rispecchia il tuo stile, trova un posto in cui ti senti più a tuo agio, che sia il tuo divano, una sedia a dondolo, una panchina da giardino, un ramo di un albero o il tuo comodo letto. Evita gli spazi pubblici. Per immergerti davvero nell'esperienza di lettura, scegli un ambiente privato e confortevole in cui puoi goderti una solitudine ininterrotta. Dovrebbe essere il tuo tempo personale, libero da qualsiasi distrazione.

Un approccio cognitivo incarnato alla lettura afferma che leggere è un'attività corporea in cui utilizziamo i nostri molteplici sensi per interagire con il testo. È un'attività in cui percepiamo visivamente ciò che è scritto, esploriamo tattilmente i materiali del testo e armonizziamo queste esperienze con la nostra immaginazione.

 

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