mercoledì 4 settembre 2024

Un sogno realtà


Una notte Andrea sognò. Di solito i suoi sogni li ricordava soltanto al mattino, appena sveglio. Quella notte però si svegliò di colpo. Aveva vissuto forse un momento in paradiso. Lui, razionalmente, non credeva molto nell’aldilà, ma da romanticone che era, gli piaceva credere. D’altronde, se Dante l’aveva raccontato così bene nella Divina Commedia, perché doveva rinunciare a questo placebo della mente?

Quindi, Andrea si trovava in paradiso, come tradizionalmente idealizzato, fatto da tanta bellezza, purezza, gentilezza e amore. Lui portava con sé tutti i difetti dell’uomo in vita, ma in quel contesto ne sembrava così contagiato da tanto splendore da presentarsi pulito e in armonia con il luogo in cui si trovava.

Nello stupore che lo incantava, gli si avvicinò un angelo (non potevo sbagliarmi perché aveva le ali) che iniziò a parlargli (si fa per dire, perché tutto si svolse in silenzio): “Non temere, qui sei tra coloro che ti vogliono bene.”

Quella fu una inutile rassicurazione perché il piacere di quel luogo lo si leggeva negli occhi. Così, rispose: “È tutto straordinariamente bello! È questo il paradiso a cui non credevo? Perché sono qui?”

L’angelo, pieno d’amore, spiegò: “Qui è molto di più di ciò che sai del paradiso. Questo è il luogo dell’amore da dove nasce tutta l’umanità. Sei qui per tuo desiderio. Volevi una prova che l’amore fosse fonte e motore di ogni cosa ed eccoti qui per esserne consapevole.”

Ancora incantato in quella beata suggestione, Andrea ebbe modo di chiedere: “Non potevo immaginare ciò che vedo  e sento ora, ma dimmi … perché l’umanità è così diversa quando è lì sulla terra?”

Andrea temeva di apparire sciocco o impudente invitando l’angelo ad una tipica discussione da terrestre. Ad ogni modo, ebbe la risposta: “Andrea, nascendo l’amore che vige qui si dimentica … va riconquistato, riguadagnato … va vissuto nei limiti umani. Questa lotta tra l’imperfezione umana e la compiutezza dell’amore rende magica la parentesi di vita sulla terra.”

“Mio caro Angelo,” – rispose Andrea – “Forse dovrei pensare che la conduzione della vita umana sia una esperienza da fare prima di giungere a qualcosa di più grande?”

“Non c’è un motivo a muovere l’amore ... è uno stato d’essere … una parte d’infinito ancora infinita. Ma non dilunghiamoci in questioni premature, lasciamo che tutto si svolga.” Rispose l’angelo.

Mentre l'ospite del paradiso pensava, una figura umana sfuocata da lontano gli faceva segno, così domandò: “Vedo qualcuno in fondo, non distinguo bene chi sia, ma sembra che mi voglia salutare.”

L’angelo sorrise e gli disse: “Sii felice! È il tuo primo nipotino che non vede l’ora di conoscerti.”

Sorpreso fino a dubitare, Andrea domandò ancora: “È vero? Allora, dimmi come sarà il mio nipotino? Che carattere avrà?”

L’angelo fu compiacente: “Sarà un bambino vivace, curioso, coraggioso … orgoglio dei suoi genitori e vanto dei nonni. Ti farà tornare bambino con i tuoi sciocchi modi di fare allegria.”

Quindi, Andrea si fece curioso e con un pizzico di esaltazione, continuò a domandare: "Mi assomiglierà?"

"Lascia fare a LUI ... sa acconterare tutti!"

Andrea si svegliò con una inspiegabile gioia, mista di ansia nel rivivere emozioni sopite dal tempo. Non raccontò mai alla figlia di questo sogno e finse di essere sorpreso quando gli fu annunciato la gravidanza.  

 

martedì 3 settembre 2024

L'importanza del "Ciao!"


 

Impara a dire ciao e avrai la migliore possibilità di vivere una vita meravigliosa. So che può sembrare sciocco e irragionevolmente pretenzioso, dici già ciao molte volte al giorno, non hai davvero bisogno di imparare a farlo. Eppure... la posta in gioco è alta se sbagli. Decidiamo se ci piace qualcosa in un lasso di tempo compreso tra 1/10 di secondo e 7 secondi. È stato dimostrato che le prime impressioni durano mesi e possono influenzare il punto di vista di una persona anche in presenza di prove contraddittorie, e anche quando non riesci a ricordare il perché. Ecco perché è importante che tu impari a dire ciao nel modo giusto. Ecco perché l'inquadratura iniziale di un film dà il tono. Ecco perché le prime note di una canzone innescano una risposta mnemonica così potente. Ecco perché una pagina web deve caricarsi in meno di un secondo. Ecco perché la prima frase di un romanzo è più importante di tutte le altre. Ecco perché ci innamoriamo a prima vista e sappiamo quando il cattivo entra in un film anche prima che abbia fatto qualcosa di sbagliato. Le prime impressioni non dovrebbero essere così importanti ... ma lo sono.

Quando si dice "Ciao", tutto il tuo corpo è coinvolto. Per farlo bene, dovrai adattare la tua voce, il tuo linguaggio del corpo e il focus della tua attenzione.

La tua voce non inizia nella tua testa, come potremmo immaginare, inizia tra il tuo intestino e il tuo cuore con la trazione del tuo diaframma. Nel momento in cui l'aria viaggia fino in gola per essere modellata dalle tue corde vocali, dovrebbe già possedere la risonanza del tuo corpo. Pensa alla tua voce come a qualcosa che inizia nel profondo di te e acquisisce le tue migliori qualità mentre si fa strada verso le orecchie degli altri. La tua voce dovrebbe emanare dal tuo centro di gravità e dovremmo sentirla come tale, anche a un sussurro.

Rilassa il viso. Non devi sorridere se il tuo umore non è in sintonia con esso: un sorriso falso erode la fiducia. Invece, rilassati e allontana le tensioni facciali residue in modo da non inviare accidentalmente un'espressione di odio, preoccupazione o disprezzo a una persona che non hai ancora incontrato. Offri invece energia potenziale positiva e quell'energia verrà riflessa e restituita.

Puoi scoprire qualcosa di interessante su quasi chiunque se parli con curiosità invece che con apatia, avidità, sfiducia o rassegnazione.  Se dai la colpa agli altri per le conversazioni scadenti, cedi il controllo e ti condanni a una vita di molte chiacchiere miserabili e insignificanti. Ma se ti assumi la responsabilità di costruire una conversazione interessante, imparerai ad adattare ciò che stai facendo in modo che le persone vogliano avere interazioni positive con te. Inoltre, le persone saranno più disposte a condividere con te le loro idee più interessanti se dimostri che puoi fidarti di gestirle con cura. Ciò richiede impegno, ma rende la vita più vivida.

Quando saluti qualcuno, guarda negli occhi l'altra persona. Non guardare i suoi piedi o i tuoi piedi o il soffitto o la persona dietro di loro o il tuo telefono o il tuo orologio o il tuo gomito o qualsiasi altro posto. Occhi negli occhi. Se gli occhi dell'altra persona sono oscurati o mancanti, dirigi il tuo sguardo verso il suo viso, il che allineerà magicamente la tua voce con le sue orecchie.

Mentre possiamo cambiare idea da un'impressione positiva a una negativa se impariamo qualcosa di orribile su qualcuno, abbiamo poi molta difficoltà ad apprezzarlo se abbiamo avuto una brutta prima impressione.

Cerca di far sì che ogni primo incontro sia importante. Perché? Ogni persona che incontri è un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo, trovare un alleato per la tua causa, trovare qualcuno che crede nelle tue idee. Ogni saluto è un'opportunità per rendere migliore questa nostra vita.

 

lunedì 2 settembre 2024

Aprirsi a nuove esperienze


 

Se potessi fare una domanda a qualcuno senza che sappia chi sei, cosa gli chiederesti?

Indurresti complimenti gentili o critiche elusive?

Conosco molte persone che credono di essere radicate nelle loro abitudini, che qualsiasi personalità, preferenze, gusti e antipatie acquisite durante la loro giovinezza costituiranno la loro identità per il resto della loro vita. Pensano di aver imparato tutto ciò che potevano imparare o di aver provato tutto ciò che potevano provare e che il resto della loro vita sia solo per vivere in ciò con cui si sentono già a loro agio. Amano rimanere nella loro corsia. Penso che questo sia un peccato.

La conoscenza non è mai inutile.

Chiedimi qual è una tendenza recente sui social e inizierò a parlarti di ciò che scopro tra i commenti. Chiedimi qual è la capitale dell'Islanda o del Kenya e te lo dirò subito. È bello sapere un sacco di cose che potrebbero avere o meno applicazioni nel mondo reale perché ogni informazione ti integra con il mondo.

Se qualcuno mi frugasse nel cervello, non mi sorprenderei se non rimanesse deluso dal contenuto. Accanto ad un sapere tradizionale, troverebbe un sacco di conoscenze “inutili”. La mia mente apparirebbe come un libro in cui ogni pagina riporta scarabocchi a matita, idee del momento, disegni abbozzati, calcoli aritmetici, nomi di persone, numeri di telefono. Insomma, entreresti in casa disordinata dove solo il padrone sa districarsi.

Sono felice di andare avanti e indietro nella vita e di ricevere quanti più input possibile.

Definisco "input" tutto ciò che si assorbe. Ciò include le lezioni che impari, gli insegnamenti di un bel libro, una citazione stimolante di qualche filosofo, una curiosità storica, un pensiero controcorrente.

Esiste la convinzione che la conoscenza e le esperienze valgano solo se hanno una utilità pratica e magari anche fruttifera. In realtà, tutto ciò che accade nella tua vita, l'utile e l'inutile, il buono e il cattivo, le gioie e i dolori, ha una valenza. L'esperienza, in sé e per sé, è preziosa. È un input che modella continuamente il proprio essere.

Per ottenere un buon output, devi ricevere molti input. Quindi, alla domanda su dove prendo le mie idee per i miei scritti, la risposta è che prendo le mie idee da ogni dove. Non credo di avere un processo specifico per cercare idee. Mi vengono nelle giornate di sole, durante una corsa, nel mezzo di un paragrafo in lettura, nell'oscurità della mia stanza, nelle scene che osservo, in una mattina fredda, dopo una tazza di caffè, nei momenti di solitudine.

Per avere più idee, ti consiglio di non andare a cercarle, ma di lasciarti semplicemente andare. Cammina per una strada in cui non sei mai stato. Incontra nuove persone. Vai in una nuova città. Mangia qualcosa di completamente straniero. Leggi un libro che pensi di odiare. Esci con qualcuno che potrebbe insegnarti qualcosa. Invia un'e-mail a qualcuno che ammiri. Prova un nuovo hobby. Accetta domande da sconosciuti anonimi. Guarda video inutili su Youtube. Credo che in quasi tutte le attività (scrivere, leggere, guardare, viaggiare, frequentare, vivere in generale) dovresti essere aperto a provare quante più esperienze possibili, anche se presupponi che non ti piaceranno.

Alla fine di ogni esperienza, o trovi soddisfazioni o conosci veramente ciò che non ti piace. Notando, però, che le peggiori esperienze creano le storie migliori. Quindi esci dal guscio e cerca di fare tutto quello che puoi finché puoi. Sii aperto. Lascia che le cose arrivino sulla tua strada.


domenica 1 settembre 2024

Perle di saggezza


Più riveli il tuo dolore, più le persone potrebbero volerti fare del male. È comune, ma non sempre, che alcune persone si divertano a vederti soffrire e persino contribuiscano a far sì che ciò accada o a peggiorarlo. Sfortunatamente, questo comportamento di sadismo e gelosia è presente in molte persone e può davvero danneggiare il tuo sviluppo personale in vari ambiti della vita, sia al lavoro, con gli amici o persino all'interno della famiglia. Pertanto, imparare a non mostrare la tua debolezza può diventare il tuo punto di forza.

Imparare questo diventa ancora più chiaro con i suggerimenti del famoso filosofo Epitteto.

Principio 1: Ascolta il doppio di quanto parli. Ti sei mai chiesto perché la natura ci ha dato due orecchie ma una bocca? Secondo Epitteto, non c'è errore o coincidenza in questo, al contrario, c'è uno scopo chiaro dietro questo fatto. Non innamorarci delle nostre voci tanto quanto siamo chiamati ad innamorarci delle voci degli altri. Andare avanti nella vita imparando dagli altri, non ripetendo il nostro discorso più e più volte. Quindi, da ora in poi, inizia a prestare più attenzione a ciò che dicono le persone intorno a te e meno a ciò che hai difeso finora.

Principio 2: aspettati sempre il peggio. Una delle cause principali dell'ansia e delle sue conseguenze distruttive è la convinzione che in futuro ci aspettino condizioni negative. Ogni giorno ha la sua paura e la sua ansia. Mentre la vita ci regala momenti belli e felici, ci riserva anche alcuni problemi inevitabili. Per questo motivo, sperimentiamo ogni giorno uno stress permanente causato da stimoli diversi. È qui che entra in gioco il suggerimento di Epitteto. "Immagina che le cose che temi tanto siano già accadute", dice Epitteto. Quindi cosa potrebbe esserci di peggio? In questo modo, la tua anima svilupperà principi e strategie per tenere la testa alta.

Principio 3: preparati a fallire, perché è l'unico modo per andare avanti. Facciamo l'impossibile per evitare di essere considerati stupidi. Epitteto dice che una delle cose migliori che ti capiteranno mai è essere accettato come tale, perché è così che puoi davvero crescere professionalmente e personalmente. Il filosofo stoico ci ricorda che il superamento non è il prodotto di una risposta spontanea, ma il risultato di un lungo percorso di tentativi ed errori.

Principio 4: Sii consapevole dei pericoli della fortuna. La ricchezza che desideri porta con sé uno stigma da cui molte persone possono sfuggire. Non si tratta solo di persone che all'improvviso sembrano approfittarsi di noi, ad esempio, ma di persone che cercano di approfittarsi di noi fingendo un'amicizia che non provano nei nostri confronti. Il denaro ha la capacità di trasformare le persone, e questo non significa necessariamente molto meglio.

Principio 5: Non aggrapparti a una sola speranza. Fortunatamente, siamo esseri che tendono a praticare la diversità. Quindi non ha senso riporre tutte le nostre speranze in un singolo sogno. Perché se fallissimo in questo, potrebbe essere devastante.

Principio 6: Non dimenticare mai che la morte attende alla fine della strada. Questa non è una raccomandazione che ci chiama al pessimismo, ma piuttosto che ci rendiamo conto che la destinazione finale di tutte le nostre azioni e sforzi è la morte. Una volta che lo teniamo a mente, forse quando la morte ci visiterà, ci aiuterà a ricordare che gli oggetti che pensavamo fossero indispensabili nella nostra vita quotidiana, come il telefono, lo spazzolino da denti, la casa e l'auto che abbiamo comprato con quel prestito, possono essere abbandonati.

Principio 7: La vera ricchezza risiede in un'anima contenta. Epitteto dice che un uomo saggio è una persona che non si dispiace per ciò che non ha, ma è felice di ciò che ha; Ti consiglia di smettere di soffrire per quelle cose che non fanno ancora parte della tua vita. Una persona ricca è, prima di tutto, una persona felice di ciò che ha.

Principio 8: Incorpora l'umiltà nella tua vita.

Principio 9: La colpa è sinonimo di peste. Le persone dalla mente ristretta incolpano gli altri. Le persone comuni incolpano sé stesse. Ma le persone sagge considerano ogni crimine come stupidità. Seguendo questa citazione di Epitteto, gli psicoterapeuti hanno iniziato ad affrontare il senso di colpa come un'emozione che dovrebbe essere cancellata dalle nostre vite. L'unico modo per vincere la lotta contro la colpa è rifiutarsi di giocarci. Incolpando gli altri e noi stessi, evitiamo la responsabilità di correggere l'errore. Solo le persone forti riescono ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Principio 10: Costruisci alleanze con persone che vincono.

Principio 11: Non dimenticare mai che le tue reazioni plasmano il tuo destino. Epitteto dice che non abbiamo la possibilità di scegliere cosa ci accadrà, ma possiamo imparare a gestirlo. Ricorda, la tua vita non è ciò che ti accade, ma ciò che ne fai.

Principio 12: Fai sempre il tuo dovere. Ognuno di noi ha un ruolo nella società e nel mondo. È una responsabilità morale adempiervi senza aspettare che qualcuno ce lo ricordi.

Principio 13: Non odiare chi ti odia, ignoralo. Non perdere tempo a odiare qualcuno.

Principio 14: Fidati della semplicità.

Principio 15: Tieni la tua vita sotto controllo. Quando permetti agli altri di disturbarti, sei controllato da loro. "Chiunque possa farti arrabbiare diventa il tuo padrone". La soluzione a questo problema è erigere una barriera che ci impedisca di essere influenzati dal comportamento degli altri.

Principio 16: L'amicizia supera la ricchezza. Le vere amicizie sono più redditizie di qualsiasi altra cosa e sono un investimento a lungo termine.

Principio 17: Sfrutta sempre tutto. In ogni caso, spetta a te se approfittarne o meno. Cerca di trarre vantaggio da ogni situazione che ti influenza.

Principio 18: Smetti di preoccuparti di cose che sono fuori dal tuo controllo. Possiedi la tua opinione, non la tua reputazione. Preoccuparsi e preoccuparsi di cose che non possiamo controllare significa decidere di perdere tempo. Secondo Epitteto, siamo chiamati a migliorare le cose che possiamo cambiare, ma è anche nostra responsabilità lasciare che il destino gestisca le cose che sono fuori dal nostro controllo. Non c'è spazio per l'immaginazione nella filosofia degli stoici. C'è solo spazio per applicare ciò che hai imparato e andare avanti.

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