mercoledì 24 aprile 2013

Testardo romantico

 

 
 
 
 
 
 
 
Dolce è restar fermo
mentre mille pensieri attraversano la mente 
e gli occhi non trovano pace.

Si muovono immagini al suono di un battito 
confuso nel tremore di un'emozione.

Incantato, volo tra le scene della mia vita.

Sono protagonista di un film con titoli di coda
ancora da scrivere.

Indugio in me stesso.

Scuoto parole per ritrovar significati.

Rivisito quell’otre dove ho conservato tutto.

Splende l'anima al ritrovar l’antico  fiore secco,
finito tra le pagine del diario interrotto.

Mentre il pensare fugge, 
rivedo quella lucertola mai catturata,
quella farfalla che, instancabile, rincorrevo.

Rivedo quei cinque sassi che allietavano le limpide mattine di primavera: 
erano i miei attori di un divertimento senza fine.

Delizioso, risento quel bruciore
alle ginocchia sbucciate.

Volevo vedere il mondo dal basso.

No, non ero un gigante.

Ero un cuoricino che amava scendere 
tra i piccoli del mondo.

Cercavo il senso di quei pochi anni.

Non sapevo che sarei diventato un testardo romantico.


lunedì 22 aprile 2013

Essere positivi


Nel linguaggio umano (probabilmente il diavolo le ha inserite) sono presenti alcune parole indisponenti alle buone e piacevoli relazioni tra i singoli individui.
Queste sono piccole particelle molto comuni ed usate in grande scala: MA, NO, NON.
Il buon Dio deve aver capito le intenzioni del diavolo e, non potendo eliminarle per non incrinare la fiducia negli uomini, le ha rimpicciolite in modo da indurre la nostra intelligenza ha sottovalutare l'importanza di usarle nel discorso.
Per esempio, supponete di rivolgere a due persone diverse una frase con lo stesso significato ma con forma diversa:

1)  DOMANI NON PIOVE!
2)  DOMANI SARA' UNA MAGNIFICA GIORNATA DI SOLE!

Alla prima affermazione, nessuno si curerà di affrettarsi a rispondere e se potesse, eviterebbe pure di guardarvi. La seconda affermazione, invece, vi procura un grande sorriso e stimolate al colloquio anche le persone più riservate. La magia di parlare in positivo risveglia gli animi e li predispone alla socializzazione e alla comunione.
Immaginate che anche un rimprovero può suonare simpatico:
1) NON STUDI COME SI DOVREBBE!
2) STUDIARE MEGLIO E' NELLE TUE POSSIBILITA'!
Alla prima frase, aspettatevi per risposta un " non mi rompere ... lasciami in pace!".
Alla seconda, lo sguardo incuriosito del rimproverato cerca i tuoi occhi per dire: "Veramente?".

Gli effetti secondari dell'essere propositivi, concilianti e partecipativi sono enormi. Si riesce a trasformare un agnello in leone. Le previsioni, su ciò che è possibile e ciò che non lo è, funzionano come le maree, con alti e bassi, seguendo gli influssi della nostra psicologia.

Esiste anche una legge, non dimostrata, per cui "dimenticando" i negativi, questi tendono a svanire. Il corpo umano, stupido per eccellenza, si serve dei negativi per auto distruggersi e dei positivi per giungere integro fino ai cento anni.
L'imbecillità del nostro corpo traduce a sé le malattie e non sa che sono quando la mente è occupata nella gioia, nella curiosità, nella passione ....... in tutto ciò per cui essere umani prende senso.  

domenica 21 aprile 2013

Sei distratto, Amore mio.


 
 
 
 
 
 
 
 
È vero, amore mio!

Son distratto per campane sorde,
abbandonate dal campanaro ingiurioso.

Ho legato le mie attese.
Ho chiuso a giro doppio la sensibilità.

Non vedo il sole che mi brilla accanto.

Sento soltanto il suo fuoco
e della carne faccio inno.

I fremiti di desiderio son foglie d’autunno,
cadono silenziose ai piedi dell’albero nudo.

Attendono le carezze del vento
per volare lontano dal tuo sguardo.

Promettono di tornar verdi al tuo cuore. 

sabato 20 aprile 2013

Esseri riflettenti


 
Riflesso può essere un raggio di luce che incontrando una superficie non trova accoglienza.
Il livello di ostilità alla luce da parte del corpo, determina un parziale attraversamento del raggio.
Quella parte di raggio che vince la resistenza della superficie e penetra nel corpo, lascia un dono.
Si tratta di energia che, rimanendo prigioniera all'interno, migliora la qualità della sostanza di cui il corpo è formato. 
La restante parte del raggio, desolatamente, prosegue il suo viaggio verso altri corpi meno ostili, dove poter liberare tutto il suo tesoro.
I raggi luminosi sono visibili all’occhio umano, ma i raggi interferenti dei nostri sentimenti sono trasparenti e carichi di un’energia non esprimibile con le leggi della fisica.
Il potere dei raggi del cuore è ancora più forte di quelli connessi con il pensiero e di conseguenza l’energia coinvolta è di gran pregio.
L’umanità trascura questi raggi soltanto perché non riesce a catalogarli o non è capace di attribuire un modello logico compatibile con i riferimenti canonici della scienza.
La certezza che qualcosa che vada oltre il visibile e contro l’attuale razionalizzazione delle idee, esiste.
Riscontrare affinità con qualcuno o il sentir a “pelle” alcune inclinazioni o provare inspiegabili attrazioni per atteggiamenti, toni di voci, posture, quadri, poesie, ecc, sono tutte manifestazioni di quell’energia che ci attraversa quando un nostro amico incrocia sguardi, scambia parole o semplicemente siede vicino.
Esattamente come siamo fatti, di carne e ossa, così portiamo a spasso questa specie di energia del cuore che usiamo per investire chi ci accompagna.
Qualcuno di noi, purtroppo, potrebbe emettere un basso gradiente di questo fuoco più che umano; in tal caso si comporta come un’isola nell’oceano o come un corpo opaco incapace di splendere. 
Ci sono individui per i quali il fuoco rimane imprigionato, chiuso all'interno di una superficie dura e riflettente, queste persone sono sempre sole anche se vivono in mezzo alla folla.
Altri, fortunati, vivono irradiando luce e per questi la simpatia è la prima parola che ci viene spontaneo pronunciare.

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