giovedì 31 luglio 2025

Troppo piccoli e troppo presuntuosi

 

Si dice di due persone che un anno dopo aver vinto alla lotteria e un anno dopo aver subito un infortunio che li ha resi paraplegici, i loro livelli di felicità siano pressoché gli stessi.

L'euforia per aver vinto alla lotteria svanisce e la vita "normale" riprende. E dopo un anno dall'infortunio, la ferita è stata accettata e la vita continua. È diverso, ma va bene.

Ironicamente, alcuni di coloro che vincono alla lotteria possono persino soffrire di attacchi di depressione, mentre coloro che subiscono un infortunio grave possono a volte sentirsi più felici.

Questo era certamente il caso di Stephen Hawking.

Ecco perché ha detto: "Le mie aspettative si sono ridotte a zero quando avevo 21 anni. Da allora tutto è stato un bonus."

E anche: "La vittima dovrebbe avere il diritto di porre fine alla propria vita, se lo desidera. Ma penso che sarebbe un grave errore. Finché c'è vita, c'è speranza."

Dopo aver sofferto di una malattia debilitante come la SLA (morbo di Lou Gehrig), non c'è molta speranza né tempo rimasto. La maggior parte delle persone muore entro due anni dalla diagnosi. Ma non Stephen Hawking. Con suo grande orgoglio, è sopravvissuto alla malattia ben 50 anni!

È interessante notare che morì la mattina del compleanno di Albert Einstein, alla veneranda età di 76 anni. Quindi, da qualche parte nel cosmo, li immagino festeggiare insieme come fanno i vecchi amici.

Da tutto ciò che ha imparato e condiviso durante la sua vita, è arrivato ad apprezzare tre regole di vita:

- Ricorda di guardare le stelle e non i tuoi piedi.

- Non rinunciare mai al lavoro. Il lavoro ti dà significato e scopo e la vita è vuota senza di esso.

- Se sei abbastanza fortunato da trovare l'amore, ricorda che c'è e non buttarlo via.

 

Ricordatevi di guardare le stelle

Guardando le stelle, mi rendo conto di essere parte di qualcosa di molto più grande, misterioso e completamente sconosciuto. In breve, mette le cose in prospettiva.

Quando sono immerso nell'azione della mia vita, posso iniziare a credere di essere più importante di quello che sono e quindi a fare cose egoistiche. Allontanando lo sguardo, mi rendo conto di essere un semplice puntino che vive su un pianeta fluttuante, con uno sfondo epico che si estende all'infinito.

Ora, guarda l’immagine sotto.

 


Catturata al centro di raggi di luce diffusi (dovuti allo scatto così vicino al Sole), la Terra appare come un minuscolo punto luminoso, di 0,12 pixel. Un pallido puntino blu.

Guarda di nuovo quel puntino. 

È qui. È casa. Siamo noi. Su di esso tutti coloro che ami, tutti coloro che conosci, tutti coloro di cui hai mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, ha vissuto la propria vita...

La Terra è un piccolissimo palcoscenico in una vasta arena cosmica... I nostri atteggiamenti, la nostra presunta presunzione, l'illusione di avere una posizione privilegiata nell'Universo, sono messi in discussione da questo pallido punto luminoso. Il nostro pianeta è un puntino solitario nel grande buio cosmico che lo avvolge.

Quindi, prenditi un momento per guardare le stelle. Se non altro, ti ricorderà quanto siamo piccoli quaggiù.

La vita può essere divertente così. Quando una porta si chiude, un'altra può aprirsi.

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