LUIGI: Ciao amico extraterrestre. Ci sei? Ho bisogno di te!
ETT: Sì che ci sono! Ancora una novità?
LUIGI: Credo proprio di sì! In questi giorni tutta l'Italia canta!
ETT: Canta? Che significa?
LUIGI: Non sai di Sanremo? Mi meraviglio di te! Come extraterrestre, dalle qualità sovrumane, dovresti sapere tutto!
ETT: Credi che le vicende dei terrestri siano così importanti per noi da tenervi in costante osservazione? Avanti, racconta ... forse si tratta uno dei soliti vizietti umani?
LUIGI: Disponiamo di un
apparecchio, detto televisore, dal quale si diffondono notizie provenienti da
tutto il mondo. Alcune sono imbevute di preconcetti, altre ordinate secondo una
logica induttiva maligna, altre ancora, aggiunte in modo fantasioso per
allettare un ipotetico buon gusto. Tutta la struttura si regge su
uno strano “perbenismo” che contrasta fortemente con la realtà dell’ignaro telespettatore.
Da questo quadro surreale, ne esce un mondo falso, ipocrita. Si può assistere a trasmissioni
che parlano di omicidi, violenze e malaffare, come anche trasmissioni di
giochi, balli, canti e lotterie.
Per spostarsi tra questi umori, basta una leggera
pressione esercitata su un affarino chiamato “telecomando”. Caro Ett, voglio
venire da te. Voglio visitare il tuo pianeta. Voglio essere certo che esiste un mondo
diverso dal mio.
ETT: Non essere pessimista! Sai bene dove rifugiarti e trovare sollievo. Non hai che da chiudere gli
occhi, immergerti nel tuo cuore e salire sui brividi delle tue emozioni e … sarai
con me!
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo pensiero