La vita è ricca di opportunità che lasciamo scorrere senza nemmeno riconoscerle. Queste non sono lontane da noi, anzi, sono così vicine che confondiamo il dettaglio con l’insieme. Solo quando le circostanze intrecciano i fili dell’attenzione comune e ci impongono di vivere insieme, allora diventiamo attenti osservatori.
L’osservazione non è quella effettuata con i soli sensi, ma quella che coinvolge i sentimenti. L’anima in questi casi trova un corridoio diretto tra i due spiriti viventi e le persone che hai sempre frequentato, ti appaiano completamente diverse. Ci si rende conto, che fino allora, chi avevi accanto o la persona con cui parlavi, era una forma, una pedina come tante altre, utile per il tuo gioco evanescente.
Mettendo in gioco i sentimenti, scopri un mondo nuovo che anche esistendo prima, non pensavi di trovarlo così facilmente vicino a te.
Se tu non sei diverso da me, sperimenterai una voglia di dare, di collaborare, per far scattare la gara di solidarietà con la vita che hai accanto. Vorresti che tu fossi molto di più di quello che sei, solo perché vorresti promettere tutto un mondo di bene, frenato dal poco tempo che durerà il tuo stupore.
Ognuno di noi è un mondo fantastico!
Per scorgerlo è sufficiente aprire qualche finestra, quella della disponibilità, dell’attenzione, della comprensione e infine quella più grande di tutte, dell’amore.
Spalancando queste finestre, una corrente d’aria si alza, sintomatica di un entusiasmo che scuote il vivere.
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