Liz stava tornando a casa dopo il funerale di suo nonno quando è stata attaccata da sei uomini che l'hanno violentata uno dopo l'altro per poi scaraventarla, priva di sensi, giù per una latrina profonda 6 metri. E qual è stata la loro punizione? Falciare il prato della stazione di polizia e poi venire rilasciati!La terribile vicenda di Liz ha sconvolto il Kenya e ora politici e polizia sono sotto una enorme pressione pubblica a cui devono in qualche modo rispondere. Ma secondo le associazioni per i diritti delle donne che lavorano in quel Paese, non succederà niente a meno che il governo non venga sottoposto a una pressione ben più grande a livello internazionale. Ci chiedono di aiutarle a ottenere giustizia e a fare in modo che questa storia tragica possa diventare invece un punto di svolta per mettere un argine al tasso vertiginoso di stupri in Kenya.
Nessuno finora è stato ritenuto colpevole, nè gli stupratori, nè i poliziotti. Ma oggi abbiamo una possibilità per far cambiare le cose. Mobilitiamoci tutti, subito, dalla parte di Liz, prima che i responsabili la facciano franca. Clicca qui sotto per ottenere giustizia per Liz e per aiutare a fare in modo che nessun'altra donna, dovunque si trovi, soffra per queste violenze:La madre di Liz ha raccontato che i violentatori sono tornati a casa sua per deridere la sua famiglia. Si comportano come se fossero al di sopra della legge, e in effetti hanno ottime ragioni per credersi tali. A causa di requisiti burocratici assurdi, la polizia ha archiviato la violenza subita da Liz come una semplice "aggressione" e ha poi chiesto alla madre di "ripulirla", distruggendo le prove dell'accaduto. Ora i suoi stupratori sono liberi e Liz si ritrova su una sedia a rotelle.Quanto accaduto a Liz è un esempio estremo di un problema molto più esteso. In Kenya, due terzi delle ragazze in età scolare e la metà dei loro coetanei maschi ha subìto abusi sessuali. E qualche mese fa, una corte keniota ha emesso una sentenza storica, giudicando la polizia colpevole di non adempiere al suo dovere e obbligando le forze dell'ordine a rispettare la rigorosa legge nazionale contro gli stupri. Lo stupro è illegale ovunque, m! a troppo spesso queste leggi semplicemente vengono disattese dagli uomini incaricati di proteggere le nostre figlie. A cominciare da Liz e dalla sua storia, possiamo cambiare questo stato di cose.La polizia sostiene di non avere fondi nè addestramento adeguati per difendere la legge. Ma non c'è bisogno di alcun addestramento per capire che tagliare un prato non è la punizione adeguata per uno stupro. Se con il nostro aiuto questi uomini e la polizia verranno chiamati a rispondere delle loro azioni, possiamo creare un precedente che obbligherà la polizia a trattare lo stupro come un crimine grave, non più un reato minore.I membri di Avaaz si sono mobilitati in numeri record per combattere gli stupri in tutto il mondo. Recentemente, per esempio, abbiamo portato il governo indiano ad impegnarsi in una campagna di educazione nazionale da svariati milioni di rupie per combattere la piaga in quel Paese. Non potremo mai cancellare quanto successo a Liz, ma possiamo impedire che succeda di nuovo. Entriamo subito in azione!Con speranza e determinazione,
David, Anne, Sam, Bissan, Oli, Ricken, Emily e tutto il team di Avaaz.
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (Gandhi)
Pagine
- Home page
- Notizie sull'autore
- La storia di Luca (autobiografia)
- Cosa dice il medico
- Molfetta storica
- Le poesie di D. Ruggiero
- Pinacoteca
- Nascita di Internet
- Tecnologia e società
- La storia raccontata
- I luoghi più pericolosi della Terra
- Capire l'Islam
- I racconti di G. Sgherza
- Attendendo la tua nascita
- Barzelletta del 12/11/2024
sabato 26 ottobre 2013
Qual è la pena più assurda del mondo per uno stupro?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più letti nell'ultimo anno
-
Illustre Presidente, sono un cittadino della Repubblica Italiana di cui Lei si onora di rappresentare e con questa lettera desidero mani...
-
Sono rimasto scosso dal fatto di cronaca dei tre ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone. L’ineluttabilità del destino ci disarm...
-
Mio marito, mio figlio di 3 anni e io salimmo le scale di metallo grigio acciaio fino alla sala parto dell'ospedale del centro cit...
-
Mamma, mamma … sono io, la tua bambina. Sto arrivando! Sono felice di venir da te. Beh, da dove vengo si sta bene, ma con te è entrare ...
-
Come fai a sapere se ami veramente qualcuno? - Lo sai perché DECIDI Non provi amore. Lo FAI. È un atto, non un sentimento. È una dec...
-
Se c’è un inganno in questa vita, lo scopriamo sempre dopo. Quanti di noi (quelli con i capelli grigi) hanno pensato alla vecchiaia in modo...
-
Ho raccolto i pensieri di una donna che non fa mistero nell’esternare idee considerate nell’attuale società spregiudicate. L’uguaglianza...
-
"E se l'universo fosse solo uno scherzo cosmico e noi fossimo tutti battute in attesa di accadere?" Le parole del vecchio ...
-
Gli inglesi usano due verbi per il passato "was" e "used to be", significando la stessa cosa: che qualcosa è passato....
-
La disinformazione si diffonde come un incendio, ma non deve ingannarti. Impara a riconoscere le fake news prima di cliccare su "cond...
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo pensiero