domenica 11 maggio 2025

La mia mamma è lassù


 

Ehi, Mamma, sei lassù vero?

Oggi è la tua festa ed io mi sento sola senza di te.

Ti prego, torna da me!

Non sarò più cattiva.

Da quando sei andata via, ho promesso a papà di non piangere, però sbrigati perché potrei non farcela.

No! Non vedere le gocce sulle mie guance, è la pioggia che mi bagna il viso.

La mia maestra di scuola mi ha detto che con la pioggia tu mi accarezzi, ma io, mamma, voglio abbracciarti e non bagnarmi.

Ora, sono sola, nessuno ti vede, sposta qualche nuvola e dimmi quando torni.

Preparerò la mia stanza per te e inviterò tutte le mie amiche che non mi credono.

Miriam, la più cattiva, mi ha detto che non torni più.

È bugia, mamma, non è vero?

Mamma, voglio stare con te!

Scusami se piango.

Meno male che papà non mi vede.

Mamma, devo svelarti un segreto.

Papà ha imparato a fare i servizi di casa.

Ricordo che lo rimproverarvi sempre; gli dicevi: “Non mi aiuti mai, sei sempre occupato con il tuo lavoro!”.

Ti devo dire che qualche volta mi fa ridere.

Vedessi la sua faccia quando un po’ di schiuma gli schizza sugli occhi!

Non ti preoccupare, però, ci sono io a ricordargli come facevi tu.

La sera mi accompagna a letto e mi parla di tantissime cose.

Vorrei chiedergli di te, ma ho paura di vederlo preoccupato.

Mamma, anche papà è triste perché tu non ci sei.

Lo scopro spesso con lo sguardo incantato, immerso nei pensieri in cui ci sei tu.

Basta, mamma, ora ritorno in casa, perché non vorrei ammalarmi.

Chissà quante volte mi hai detto di coprirmi!

Ciao mamma, anche se farai tardi, non importa, ti aspetto.

 

sabato 10 maggio 2025

Il mio augurio a Papa Leone XIV


 

Buon viaggio, mio caro Papa.

Ti sei presentato ai fedeli con il nome del re della savana. 

Forse intendi ruggire ai duri di cuore.

Forse intendi mostrare con convinzione e forza l’idea che solo con l’amore si può guidare un popolo smarrito tra idoli illusori, verso la loro coesistenza pacifica.

 

Nel tuo primo discorso hai ripetuto più volte la parola pace, facendola risuonare nuova e sorprendente.

I commentatori televisivi si sono presa la briga di contarla 10 volte. Probabilmente per far notare al grosso pubblico che per il Papa la pace è al centro dei suoi pensieri.

 

Tu sei convinto che chi dovrebbe sentirla, già da molto tempo, è distratto dai bagliori di potenza, e sordo ai richiami della gente umile che vorrebbe un mondo unito nel bene comune.

 

E sì, ti sto augurando il buon viaggio perché sono sicuro che il tuo compito non sarà facile. Il tuo predecessore, Francesco, ha fatto del suo meglio e nonostante tutta la sua bontà, abbiamo ancora tante guerre sparse per il mondo.

 

Purtroppo, ci sono molte trappole tessute da egoismi sparse un po’ ovunque … tutte tese a frenarti e a suggerirti di allinearti alle idee plastificate di molti pseudo-condottieri che dicono di operare per il bene del proprio paese.

 

Tu però, sei stato istruito, oltre che dagli uomini, anche da Dio e quindi la tua voce sarà sincera, decisa e non conoscerà fatiche. 

Lo hai dimostrato imparando sul campo molte lingue, così non ci saranno alibi e spazi per pretestuose incomprensioni.

 

Ti vogliono modellare come “americano”, attribuendoti tutto ciò che rende negativa quella parola, specialmente in questi ultimi tempi,

 

Ti vogliono un po’ di destra, un po’ di sinistra, un po' più conservatore e un po' più progressista.

Ognuno tira la tua cinta per portarti nel proprio orto.

 

Credo però che manipolare un matematico poliglotta, sia difficile per tutti. 

Se i 133 cardinali ti hanno scelto, un solido motivo deve esserci. 

Aggiungo, inoltre, che quei votanti del conclave, non sono ingenue anime buone; ognuno di loro ha tenuto conto con il peso dei loro anni e la santità delle loro intenzioni, delle tue buone qualità, dei tuoi grandi propositi e delle reali tue capacità per portare gloria alla chiesa mondiale e di perseguire il bene per tutta l’umanità.

 

Hai un sorriso comunicativo che mi vanto di vederlo simile al mio. 

Hai un tono di voce, un accento che, pur da non perfetto italiano, crea empatia. 

I ponti che vuoi costruire hanno già i cantieri aperti nella nostra simpatia.

 


giovedì 8 maggio 2025

Scegli l'amore vero


 

Vuoi sapere cos'è la vera ricchezza?

Non è un conto in banca o un'auto scintillante.

È amore: puro, incondizionato e vero. È nel modo in cui lui ti ascolta, si presenta quando serve, rimane leale e ama senza aspettarsi nulla in cambio. 

In un mondo ossessionato dalle "cose", ricorda: la vita più ricca si costruisce sull'amore.

Cosa ti attrae davvero di qualcuno?

Non è il suo conto in banca, è il modo in cui ti fa sentire al sicuro, come se fossi a casa. Un uomo che ti dedica il suo tempo senza fretta, la sua piena attenzione senza distrazioni e la sua protezione senza controllo, ti sta dando qualcosa che i soldi non possono comprare.

I fiori appassiscono, ma la coerenza dura. I regali eleganti non possono sostituire la sensazione di sicurezza emotiva. I diamanti brillano, ma niente brilla di più dell'essere amati profondamente da qualcuno che misura il proprio valore in lealtà, rispetto e cura.

Scegli quel tipo di amore: è il vero tesoro.

La ricchezza può rendere la vita comoda, ma l'amore le dà uno scopo. Le donne che hanno sperimentato ricchezze materiali spesso desiderano qualcosa di più profondo: stabilità emotiva, un luogo sicuro, un partner che le veda per quello che sono, non per quello che rappresentano.

Ecco perché una donna che ha tutto potrebbe innamorarsi di un uomo con poco, tranne un cuore straordinario.

I soldi non possono ridere con te alle 2 del mattino, sostenerti quando la vita ti spezza o crescere con te attraverso le sfide. Ma l'amore vero e costante, sì!

Non è che le donne non apprezzino l'ambizione o le cose belle: le apprezzano. Ma hanno imparato che una villa solitaria vale molto meno di una piccola casa piena di calore e connessione.

L'uomo più ricco non è sempre quello con più soldi, è quello con una lealtà incrollabile. Anche con poco, dà tutto: si fa vedere quando gli altri se ne vanno.

L'uomo ricco dentro sceglie la sua donna perché è la sua vera anima gemella, non uno status symbol o un corpo perfetto.

Quel tipo di uomo trasforma una vita ordinaria in qualcosa di straordinario. Non insegue fama o applausi, solo la possibilità di amare profondamente una donna. 

E in quell'amore, lei si sente più ricca di quanto qualsiasi quantità d'oro potrebbe renderla.

Scegli un amore vero, costante e duraturo.

L'amore vede tutto: chiaramente, profondamente, anima ad anima. La più grande ricchezza che un uomo possa donare non è nel suo conto in banca, ma nel suo cuore. 

In un mondo ossessionato dall'ostentazione dei beni, l'uomo che ama senza aspettarsi nulla in cambio è quello che lei si aggrapperà per sempre. È lui che lei sceglierà, quello che la fa sentire al sicuro, quello che diventa la sua casa. 

Scegli un amore che valorizzi la tua anima più di una scintilla superficiale.

 

La mamma scrive alla sua briciola d'amore

 

 

Ho aspettato nove mesi per conoscerti. 

Ho immaginato il tuo viso ancor prima che tu nascessi. 

Tu, con quegli occhioni blu, mi sei apparsa in sogno e mi hai donato il tuo primo sorriso.

Eri così bella, dolce e candida che io e papà non potevamo non chiamarti BIANCA.

Papà non ci credeva ma io, dopo quel sogno, avevo già la certezza del tuo arrivo. 

Quando eri nella mia pancia, hai percepito tutti i miei stati d’animo, le mie paure, le mie difficoltà.

Se ero felice, tu facevi le capriole.

Se ero triste, mi accarezzavi.

Se mi sentivi soffrire per la mia asma, tu eri lì, pronta a tranquillizzarmi, dicendomi: “Tranquilla mamma, andrà tutto bene!”.

A quei colpi di tosse che ti spaventavano, rispondevi con il timido calcetto, ricordandomi: "Mamma sono con te!"

Anche il momento del parto non è stato semplice per noi. 

Quel brutto cordone, stringendoti il petto, ti faceva soffrire, ma tu sei stata fortissima perché la voglia di conoscerci era più forte della natura stessa.

Abbiamo unito le forze come solo noi sappiamo fare e finalmente sei nata. 

Finalmente ho ascoltato il tuo primo pianto.

Finalmente ho sentito il tuo profumo e ammirato i tuoi occhioni blu.

In quel momento, c’è stata l’esplosione di vita, l’emozione più grande, il pianto di gioia, l’orgoglio di avercela fatta, la FELICITÀ. 

Qualche ora di distanza da te, mi ha fatto crescere l’ansia di rivederti, anche se ero distrutta e provata.

Sei tornata da me e ci siamo coccolate, nutrite del nostro amore. 

Quello ci bastava per stare bene. 

Non sei una bimba che pretende tutte le attenzioni, perché già sapevi, fin da quando eri in pancia, che sarebbe stato difficile per la tua mamma dividersi tra te e il tuo fratellino.

Oggi, spesso rimani lì, ferma, che ci guardi, mentre papà ed io ci imbattiamo nei “terribili due anni” del tuo fratellino. 

Ed anche allora non mancano i tuoi sorrisi di comprensione che spesso sono di conforto.

Tu sei molto di più di una neonata, molto di più di una bimba di pochi mesi, sei il nostro sole, la nostra forza, la nostra adrenalina.

Io e papà ringraziamo ogni giorno la vita per averti con noi e aver reso più completa la nostra bellissima famiglia.

❤️ la tua mamma, Sonia♥️

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