lunedì 12 agosto 2024

È una speranza o un sogno?


Il mondo di ognuno di noi è completamente diverso, anche se condividiamo lo stesso pianeta. Immaginatemi qui, mentre scrivo, con una tazza di caffè accanto a me. Dall'altra parte dell'oceano, qualcuno potrebbe pregare in una città popolosa. In cima a una collina, da qualche parte, un'altra persona potrebbe dormire in una tenda, sopportando l'aria fredda della notte.

In qualsiasi parte del mondo, qualcuno potrebbe essere appena nato, mentre altri sono appena morti. Alcuni hanno appena concluso una relazione, mentre altri si sono appena sposati. Alcuni si sono appena laureati, mentre altri stanno versando lacrime per un voto insufficiente. Alcuni sono appena arrivati a casa sani e salvi, mentre altri sono stati ricoverati d'urgenza in ospedale.

Esistiamo in innumerevoli realtà contemporaneamente, ciascuna plasmata dalle nostre esperienze uniche.

Pensateci: c'è chi passa le giornate in alti edifici, lavorando con la carta. Altri lavorano la terra con le mani, coltivando il cibo che ci nutre tutti. Ci sono artisti che creano bellezza con la pittura e la musica, e soccorritori che corrono verso il pericolo per salvare vite umane. A parte questo, una persona potrebbe svegliarsi con l'odore del caffè appena fatto in una casa di lusso, preparandosi per il suo lavoro di alto livello. Un'altra persona potrebbe svegliarsi affamata e senza una fonte di reddito. Un bambino potrebbe giocare all'ultimo videogioco, un altro potrebbe aiutare la sua famiglia a lavorare all'aperto tutto il giorno.

Tutti noi abbiamo esperienze così diverse, plasmate dal luogo in cui siamo nati, da ciò che facciamo e dalle persone che ci circondano.

È questa differenza che rende il mondo interessante, ma a volte lo rende anche difficile e ingiusto. Perché mentre io sorseggio un caffè e mi sento tranquillo, ci sono persone che in questo momento stanno soffrendo terribilmente.

Ci sono cose che accadono dall'altra parte del mondo, con bombe e violenza. Le persone stanno perdendo le loro case, i loro cari... è così iniquo. I bambini stanno morendo... è così straziante da guardare.

Forse è questa la parte più difficile da accettare: sapere che alcune vite sono piene di piacere e altre di dolore.

Alcune persone devono affrontare la violenza, la paura e non hanno abbastanza cibo, acqua o un posto sicuro in cui vivere. Le famiglie lottano per sopravvivere e molti hanno perso tutto ciò che avevano. Mentre alcuni dormono pacificamente, altri scelgono di attaccare e togliere la vita.

Alcuni si godono un pasto, mentre altri sono coinvolti in azioni ingiustificabili. In un edificio da qualche parte, un bambino è intrappolato e un genitore sta disperatamente cercando di proteggere la propria famiglia.

Questo dimostra quanto possano essere diverse le cose nel nostro mondo, dal sonno tranquillo al caos sanguinoso. Queste sono le dure realtà del nostro mondo.

Alcuni possono anche trovarsi in uno stato di appagamento, in cui sono in grado di godere dei semplici piaceri della vita e di provare un senso di realizzazione. Altri possono trovarsi ad affrontare sfide e ostacoli che mettono alla prova la loro resilienza e la loro forza, spingendoli al limite. E poi c'è chi si colloca a metà strada, sperimentando una miscela di alti e bassi, gioie e dolori.

Ma anche se le nostre esperienze possono essere diverse, siamo tutti collegati. Tutti vogliamo sentirci sicuri, amati e felici. Quel giovane artista, quella persona sola, quelle persone che soffrono e muoiono per gli atti ingiustificabili degli altri: tutti noi condividiamo questo desiderio.

Forse sapere questo può fare la differenza. Forse comprendendo le nostre differenze, possiamo trovare il modo di aiutarci a vicenda. Forse, ricordando la nostra comune umanità, possiamo lavorare per un mondo in cui tutti abbiano la possibilità di vivere una vita pacifica, libera dalla paura. Forse possiamo alzare la voce per la pace e la giustizia, anche se solo dal nostro piccolo angolo di mondo. E forse, dimostrando che ci interessa, possiamo fare la differenza, un passo alla volta.

Ricordando che siamo tutti esseri umani, possiamo lavorare insieme per creare un mondo in cui tutti possano vivere in pace e senza paura. È un sogno grande, ma sicuramente è un sogno per cui vale la pena lottare. Tuttavia, alcune questioni richiedono più di un semplice riconoscimento; anche le parole non bastano.

Il mondo ha bisogno di sognatori, sì, ma anche di chi si adopera. Cerchiamo di essere entrambi.

Ognuno di noi, soprattutto i leader, deve intraprendere un'azione decisiva per sostenere coloro che stanno attraversando difficoltà o sofferenze... e non essere la causa di queste ultime. È imperativo che si alzino e lottino per i diritti e il benessere di queste persone, assicurando che le loro voci siano ascoltate e che i loro bisogni siano soddisfatti.

Un cambiamento significativo per chi ha bisogno di aiuto può avvenire solo se chi ha il potere agisce e fa la differenza, piuttosto che il contrario.

Abbiamo la possibilità di scegliere se essere una fonte di pace o contribuire al caos, anche su piccola scala.

Manteniamo viva la speranza e facciamo il possibile per fare la differenza, per quanto piccola possa sembrare. Se ci uniamo, i nostri sforzi congiunti possono creare un mondo più giusto e pacifico.

 

domenica 11 agosto 2024

Fallire non è una scelta


Alcuni di noi non possono permettersi di fallire. Che tu sia il capofamiglia, colui che aiuta o una persona indipendente, fallire è un incubo per coloro che non hanno il privilegio di scegliere. Hanno tutto il loro futuro in gioco per quell'unica possibilità.
Ripensando ai miei sforzi, ho capito che tutto ciò che ho fatto era per il mio futuro. Fin da piccolo, mi è stato detto che ero il futuro della mia famiglia, che sarei stato io ad aiutarli a vivere meglio. E non posso permettermi di deluderli. "I voti sono solo un numero?" No. I miei voti mi definiscono. I miei voti sono la mia ancora di salvezza. Non sono solo numeri; sono l'unica cosa che mi aiuterà a sfuggire a questa vita povera e mediocre. I miei voti sono il mio futuro.

Non posso permettermi di fallire. Non ho un piano di riserva. Io sono la riserva.
Ovviamente, i fallimenti sono inevitabili. Ero così concentrato sul successo che ho trascurato il fatto che l'universo mi avrebbe fatto assaporare occasionalmente il fallimento, dalle battute d'arresto quotidiane ai grandi fallimenti. C'è stato un tempo in cui non sono riuscito a soddisfare le aspettative di tutti, le mie e quelle delle persone che mi circondavano. Perché ho dovuto fallire in questo modo? Perché ho commesso quell'errore? Perché non potevo essere perfetto come tutti volevano, così da non ferire me stesso e gli altri? Sono così invidioso delle persone che riescono senza sforzo mentre io ci ho messo tutto il mio sangue, sudore e lacrime per riuscirci.
Mentre il tempo mi sfidava a crescere, ho imparato dalle mie esperienze che dovremmo essere flessibili e aperti alle alternative. Solo perché fallisci non significa che non puoi riprovare. Siamo tutti umani: abbiamo difetti, commettiamo errori e non siamo sempre perfetti. Forse questa paura di riprovare deriva dalle aspettative di chi ci circonda.
Finché sappiamo di aver fatto del nostro meglio, non dovremmo incolpare noi stessi. Gli sforzi dovrebbero essere visti, ascoltati e apprezzati. Quindi, con le piccole vittorie e i risultati che stai ottenendo per te stesso e per il tuo futuro, datti una grande pacca sulla spalla. Hai fatto del tuo meglio.
Fallire non è un'opzione, ma quando fallisci, ricorda sempre e impara le lezioni che ti insegna. In questo modo, non hai veramente fallito. Guadagni più di quanto perdi. Vinci imparando.

sabato 10 agosto 2024

Il piacere della lettura

 

Se qualcuno ti invita a leggere, stai sicuro che nutre interesse nei tuoi confronti; vuole che la tua mente si apra per valorizzare la tua anima. Leggere ti aiuterà a comprendere altri mondi, culture e menti intellettuali, il tutto dalla comodità della tua confortevole poltrona.

Nel mio caso, leggere mi ha aiutato in tutti gli aspetti della vita. Soltanto per caso mi giunse tra le mani un libro che ha influenzato il mio modo di essere al mondo. Quel libro (“Cuore” di Edmondo De Amicis) mi ha aperto al sentimento, a vivere con compartecipazione emotiva ogni mio futuro rapporto; mi ha condizionato nelle scelte delle amicizie, ad apprezzare il valore della cultura come mezzo per esprimere me stesso e capire il prossimo.

In verità, le persone vogliono leggere ma non sanno come sviluppare un'abitudine alla lettura. Esiste una certa inerzia nel credere nella piacevolezza della lettura.

Basterebbe iniziare con piccoli testi, perché lentamente si viene catturati da quel piacere intrinseco che i lettori conoscono. Occorre leggere in modo costante, forzando l’iniziale desistenza. La lettura è un'attività viva che richiede un po' di tempo per svilupparsi. Ma una volta che ti sei agganciato, non sarai in grado di lasciar andare.

Il mio amico pensava che leggere fosse un hobby noioso, ma ora, quando glielo chiedo, dice che è uno degli hobby migliori per superare la solitudine. A proposito, pensava che la biblioteca fosse l'ultimo posto in cui avrebbe mai voluto essere. Ora, il suo posto preferito è la biblioteca.

Per alcuni la difficoltà potrebbe derivare dall'incapacità di concentrarsi mentre si resta fermi per lunghi periodi.

Costruire l'abitudine a leggere potrebbe richiedere tempo (qualcuno dice da 21 a 300 giorni e più). Tutto dipende dalle circostanze e dalla forza di volontà.

A lungo termine, l'abitudine alla lettura avrà un effetto miracoloso ed enigmatico su di te. Ti sentirai come se ti fossi aperto a un mondo completamente nuovo.

La cosa meravigliosa della lettura di libri è che spesso contengono concetti senza tempo e potenti, accuratamente raffinati e sintetizzati da esperti nei rispettivi campi. Loro hanno fatto il lavoro pesante in modo che potessimo comprendere le idee attraverso appassionate teorie, puntualmente esemplificate e con riferimenti alla vita di tutti i giorni.

Come lettori, beneficiamo direttamente delle intuizioni degli esperti senza la seccatura di raccogliere le informazioni. La mente che si apre a un nuovo modo di pensare, più critico, più allargato, più profondo.

La lettura diventa cibo per la mente che costantemente ne richiede per nutrirsi e far sviluppare i semi di conoscenza nella nostra testa.

Le idee più composte, più originali, aiutano a prendere decisioni informate, a individuare schemi tra nozioni e a combinare la conoscenza con le nostre esperienze per consolidare la comprensione di come funzionano certe cose.

La lettura ci ispira anche in molti modi e spesso innesca mille pensieri nella nostra mente. Ogni volta che incontriamo un nuovo concetto strabiliante, risveglia una parte della nostra coscienza e sembra che abbiamo livellato la nostra capacità intellettuale.

Si tratta di digerire le esperienze degli autori che indirettamente hanno travasato nella tua mente attraverso le parole scritte.

Dopo ogni lettura, ampliavo le mie prospettive, rinunciando alle vecchie e mediocri convinzioni e sostituendole con quelle nuove, straordinarie. Sono stato profondamente ispirato a esprimere le mie opinioni e idee e ad avere un impatto positivo sulla vita degli altri. Più leggevo, più cresceva la mia curiosità. E più diventava significativa, più desideravo imparare.

Non solo ho ampliato la mia curiosità per leggere più generi, ma sono anche diventato più curioso in senso olistico. Con una spinta di curiosità più forte, sono diventato più attivo nella ricerca della conoscenza.

La curiosità mi ha permesso di esaminare i problemi da diverse prospettive, aiutandomi a diventare un risolutore di problemi migliore e un pensatore critico.

Ho iniziato a fare domande più specifiche che miravano alla radice del problema che stavo cercando di risolvere.

Leggere un libro è come entrare nella vita dell'autore e vedere il mondo attraverso il suo punto di vista. Similmente a come esploriamo il mondo viaggiando, possiamo ottenere un risultato simile usando la nostra immaginazione attraverso la lettura. Quando entriamo nel mondo dello scrittore, ci affidiamo alla nostra immaginazione per identificarci con i personaggi e ciò che questi sperimentano.

Leggere ampiamente ci fornisce anche diverse prospettive di autori e diversi modi di pensare. Ciò ci consente di pensare fuori dagli schemi e formare punti di vista unici combinando la conoscenza da varie fonti.

In conclusione, creare l'abitudine di leggere può essere difficile, soprattutto se non si ha una ragione abbastanza forte per continuare. Col senno di poi, si capisce che leggere appare noioso perché non sono facili da trovare stimoli alla lettura. Anche quando scrivo articoli per il blog, mi chiedo sempre se faccio bene ad approfondire molto i temi, poiché temo che il lettore si stanchi e il suo interesse si fermi.

Siate combattivi con voi stessi, imponedovi di leggere ... non passerà molto tempo per scoprire il meraviglioso mondo che conquisterete. 


venerdì 9 agosto 2024

Sapere e applicare


 

"È più facile che io insegni a venti ciò che è bene fare, piuttosto che sia uno dei venti a seguire il mio stesso insegnamento." - Shakespeare

Avete mai incontrato qualcuno che gridava a pieni polmoni per poi voltarsi e tradire la propria predicazione nell'oscurità?
Quel qualcuno siete voi. Sono io. Siamo tutti noi.
È così facile imporre ciò che è giusto, quali azioni devono essere intraprese, come gestire le situazioni, come risolvere i problemi, ma fermatevi e chiedetevi: come vi muovete quando vi trovate intrappolati in una situazione per la quale avete sempre dato consigli? Mettete in pratica ciò che predicate? Mettete in pratica quello che dite?
Forse spesso?
forse raramente?
Ma scommetto che non è mai "sempre".

È una cosa curiosa degli esseri umani: non riusciamo a resistere all'impulso di correggerci l'un l'altro, è quasi insito nel nostro stesso DNA, questo desiderio di dare consigli gratuiti, di sottolineare i difetti degli altri, di dire loro cosa è meglio per loro. Ma sappiamo davvero cosa è meglio per noi stessi e lo mettiamo in pratica?
Ho visto innumerevoli persone prendere una posizione coraggiosa, esprimendo il proprio punto di vista su qualcosa, per poi voltarsi un attimo dopo e fare l'esatto contrario. E sapete una cosa? Anch'io sono colpevole di questo.

Non è una cosa rara. Una guerra costante tra parole e azioni. Ci siamo passati tutti, consapevolmente o meno, intenzionalmente o meno.
Sapere e basta non è sufficiente, vero?
Svegliarsi presto, fare esercizio fisico, leggere, gestire il tempo in modo efficiente, mangiare bene, lavorare sodo, praticare la consapevolezza, imparare, crescere ed esplorare.
Non è qualcosa che non avete mai saputo prima, conoscete già queste idee, ma la sfida è metterle in pratica.
È lì che viene messa alla prova la nostra vera conoscenza.

Credo che ogni creatura che oggi respira su questo pianeta sia un filosofo, lo sentiamo nel cuore quando ci allontaniamo da ciò che è giusto. Un ladro sa quando ha superato il limite, un assassino capisce il peso delle sue azioni e uno stupratore conosce la gravità del suo karma.
Conosciamo bene i nostri passi falsi, ma scegliamo di trascurarli.
Ma cosa succede quando si tradiscono le promesse fatte a se stessi?
Si comincia a non amarsi, ad allontanarsi dall'amore per se stessi.
Ebbene, se ci si amasse davvero, si infrangerebbero le promesse fatte a se stessi?
La stessa difficoltà di amare se stessi deriva dall'incapacità di mantenere le promesse che abbiamo fatto a noi stessi.
Quando ogni promessa viene infranta, un pezzo della nostra autostima si sgretola, una parte della nostra fiducia muore e il nostro subconscio inizia a sussurrarci che non valiamo nulla.
Cominciamo a desiderare il tempo dell'autoaccettazione che conoscevamo un tempo.
Siamo passati dal parlare all'agire, dalle promesse non mantenute all'amore per se stessi, ma una verità rimane invariata: "Le idee non valgono nulla se non vengono realizzate".

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