domenica 5 maggio 2024

La casa del fantasma


In una casa isolata di un piccolo paese, abitava Clara, una donna che aveva delle misteriose visioni.
Si diceva che la casa fosse stata abitata da una qualche anima tormentata che continuava vagare tra le stanze.
Molti anni prima, un uomo di nome Ludovico Tanzi, aveva abitato la casa insieme alla sua giovane moglie, Elisa. La vita della coppia fu molto combattuta per via di antiche questioni mai risolte tra le famiglie d’origine.
Allora Elisa ebbe un incidente domestico che non fu mai chiaramente spiegato. La donna morì e Ludovico, devastato dal dolore per l’ improvvisa e inspiegabile perdita, non uscì di casa finì alla sua morte che giunse poco dopo. L’uomo fu incapace di accettare la realtà della morte di sua moglie e così il suo fantasma rimase bloccato tra le mura quella casa.
Da quel giorno, la casa divenne luogo di strane presenze e sinistri lamenti. Il fantasma di Ludovico vagava tra le stanze in cerca di pace per la sua anima. Ogni notte si udivano i suoi lamenti e sussurri disperati, mentre il suo spirito cercava un introvabile conforto.
Clara viveva in quella casa quasi sempre sola con il suo figlioletto. Suo marito Paolo restava tutta la settimana fuori dal paese per motivi di lavoro e rientrava soltanto per il weekend.
Di notte Clara sentiva dei rumori spaventosi, assisteva a porte che si aprivano da sole, oggetti che si animavano, tende che si gonfiavano come se fossero vele al vento. In principio, attribuiva quei strani accadimenti alla sua mente, pensava di essere stata impressionata dall’antica storia della casa.
Temeva di raccontare a suo marito ciò che le capitava per paura di apparire fuori di testa. Unico sfogo riusciva ad averlo parlandone con la sua amica Teresa che si manteneva sciettica mentre dava colpe al marito che la lasciava sempre sola. A parere della sua Amica, le visioni erano causate dall’insopportabile solitudine.
Nonostante il passare degli anni, la vicenda del Fantasma continuó a tormentare Clara fino a determinarle una visibile instabilità mentale.
Alla fine, raccontò all’amica che il fantasma era diventato un suo secondo marito, costringendola ad avere perfino rapporti sessuali come se fosse materialmente in carne ed ossa.
Ancora oggi Clara vive il suo incubo; ha accettato il suo destino come vittima predestinata del fantasma, intrappolato nel mondo dei vivi a causa di una tragedia dimenticata. 

 

sabato 4 maggio 2024

Mondi paralleli

 

Lontano dalle piccole idee,
arretro nel mio esistere.

Attraverso i tuoi occhi stendo un ponte sulla tua anima.

Fisso lo sguardo,
attento a cogliere i tuoi frammenti di indecisione.

Nel tempo non misurato, dimentico di me stesso,
e sono dentro di te.

Vedo le tue paure e i tuoi dolori,
mentre i miei occhi umidi si affaticano sulla tua immagine.

D’un tratto l’amor magico s’impone.
Tracotante, scuote il cuor.

Ricorda che la gioia è il suo essere,
 e che la vita è il suo regno.

Lesto, torno da te.

Con abbracci e carezze, ti racconto della mia vita.

Nel perdurar del fiato, invito anche il sole a farci compagnia,
 e la gioia ad aprire i nostri sorrisi.

Furtivamente la mia mano cattura la tua
e al toccar pelle,
scopro che il mio mondo è come il tuo.

venerdì 3 maggio 2024

Corpo e sapere


L'assenza di peso per il corpo è paragonabile all'assenza di sapere per l'anima.

Un corpo senza peso è in contrasto con l'ambiente fisico che lo ospita. Il corpo è materia ..... i fisici la chiamano massa.
La massa è passiva nell'ambiente gravitazionale per cui deve produrre un peso.

Un corpo senza peso non può esistere.
Un'anima senza sapere è in contrasto con l'essenza umana.

L'anima è spirito..... i filosofi la distinguono in modo diverso perchè non si "vede".
L'anima è potenza d'essere e per farsi "vedere" ha bisogno del sapere.
Un'anima lasciata sola nell'ignoranza ha perso l'opportunità di esistere senza farsi vedere. 

P.S. se qualcuno ti invita a leggere, a studiare, a imparare, a combattere l'ozio ..... TI VUOLE BENE.

 

giovedì 2 maggio 2024

Povero cuore


Povero cuore!

Insegui ciò che non vedi,
guidato da una ragione approssimata.
Confondi luci con ombre.
Ora piangi e ora ridi.

Intenzioni e speranze muovono i tuoi sentieri.

Credi giusta ogni direzione,
 nel tempo che l'illusione ti accarezza l'anima.

Sono troppo esili i tuoi remi
in questo vacillante mare dell'esistere.

Dello spirito sei guerriero, 
della materia fai arma di cera.

Il calore del tempo 
farà impallidire il tuo rosso.

Soltanto una timida emozione 
sarà la prova del tuo passaggio.
 



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