mercoledì 10 gennaio 2024

Influencer

 

In Italia siamo circa 60 milioni di cui 29 milioni seguono la Ferragni?
Allora è giustificato affermare che l’Italia è un popolo sottosviluppato! (nel senso fisico della parola)
Ma io credo invece che molti seguaci della gentil donna siano spinti dalla curiosità dell’originale stupidità di alcune figure umane, altrimenti non mi resta che pensare si tratti di una schiera di inconsistenti cervelli, attirati da ipocrite moine e ammiccamenti sessuali!
Per fortuna, io conosco questa signora grazie alla cronaca.
Non giudico la brava ragazza che fa del suo meglio per abbindolare gente … ma mi stupisco della povertà di giudizio per una gran parte gente che la segue.

Ahimè, che dire della la foga di critica televisiva che si è scatenata sui media.
Lo spazio televisivo occupato ha fatto concorrenza a fatti di cronaca importanti. Mi sono divertito a seguire dibattiti dove con tanta passione “illustri” VIP si schieravano pro o contro la povera e ingenua donna.

Una piccola nota sulla parola Inglese influencer (influenzatrice).

 Mi chiedo se chi si fa influenzare ha qualche problema con il proprio senso critico? 

Oppure è un ignorante con il cervello allo stato brado?

Sollevati amore

 


 Sollevati amore.

Le nuvole son basse e il tuo viso è triste.

Spegni la speranza nel tuo cuore 
 e il mio bene muore davanti alle porte chiuse di un sorriso.

Nella tua casa suona il silenzio alla solitudine ingrata.
Oggi, non verranno ospiti.

La mia anima non s'arrende e scuote quel sole addormentato.
Che sprigioni la sua forza e illumini di gioia, gli ardori dell'ottimismo.

Domani è oggi.

Non c'è più tempo per il capo chino 
e le lacrime appartengono soltanto alle emozioni.





martedì 9 gennaio 2024

Inseguire l'utile

 

 
La mente umana non riesce proprio a distaccarsi dall’idea dell’utile. Tutto ciò che esiste o tutto ciò che si rivela attraverso fenomeni, deve avere un utile
Cerchiamo spiegazioni e formuliamo teorie create con l’alibi di cercare verità e invece queste ripiegano sulla loro utilità per l’uomo. L’idea che senza un utile una realtà non possa avere una funzione nel mondo del sapere, sembra costituire un assioma. 
L’impronta mentale la rileviamo in ogni atto della nostra vita. Siamo stati abituati a sentire: “si mangia per vivere”, “ si lavora per guadagnare”, ”si studia per sapere sempre di più”, eccetera.   
Quando si fa qualcosa e manca l’utilità riconosciuta, lo sforzo perde valore e il pensiero comune tende a dar significato di “hobby”, “passatempo”, ”pazzia”. 
Basterebbe alzare lo sguardo al cielo per mettere in crisi il senso dell’utilità. 
Che ci fanno lì, miliardi di stelle, stupidi pianeti dimenticati nel cosmo? Sono utili per chi o per cosa?
Ripieghiamo la testa verso il basso e nascondiamo il problema nelle vesti della filosofia. 
Già! La filosofia è proprio una scienza riconosciuta pubblicamente come inutile. 
Non è ancora riuscita a fornirci la spiegazione assoluta su tutti i nostri dubbi. Non è buona nemmeno per darci un lavoro!
Si narra che Socrate, filosofo greco, rimanesse per giornate intere a pensare. Quali vantaggi ricavava dalle sue sublimi teorie? 
Egli ha ricevuto solo danni, giacché i suoi concittadini l’hanno condannato a morte. 
Pensate anche a Nietzsche! Ha scavato nella sua mente cercando l’utilità delle sue teorie fino a essere dichiarato pazzo.
Quanta gente ha consumato la propria vita nel tirare la coda all’utile e alla fine si è resa conto di averla ancora tra le mani.

L’utile è un dare meno un avere il cui risultato è l’incremento del dare per effetto negativo dell’avere il quale s’incrementa spontaneamente all’aumentare del dare. 

Strana legge matematica, vero?
Sicuramente è dichiarabile senza senso, fantasiosa o meglio, inutile.
Questa legge funziona nell’ambito dell’amore che, come sapete non è scienza, non è filosofia, non è misticismo.
Sappiamo soltanto ciò che non è!
Sappiamo che per molti è inutile.......eppure, ci prende.     
 

lunedì 8 gennaio 2024

Tutto è vero, compreso il falso

 

Bisogna aspettare qualche anno di vita, per capire che: “Tutto è vero, compreso il suo contrario!”.
Qualunque risposta date al problema, avete sempre ragione!
Per questo motivo la Luna ruota intorno alla Terra ed essa gira intorno al Sole che a sua volta si muove.
Girandoci intorno a un concetto o a un'idea, usiamo punti di osservazione diversi. 

Il nostro sguardo, inseguito dalla riflessione, punta su un’area illuminata e circostanziata dalla psicologia (storica e inflazionata dallo stato corrente).
Confrontare quello che vediamo ora con quello che abbiamo osservato in un momento precedente è un processo sempre in divenire, in cui intervengono molte e aleatorie variabili. 
In definitiva, è impossibile ottenere risultati  identici dai quali ricavare verità assolute.

Insomma, abbiamo tante verità quanti sono i possibili punti di osservazione moltiplicati per la potenza e capacità di riflessione dell’osservatore.
Chi con la matematica non litiga, sa che in una circonferenza ci sono infiniti punti. 
Sulla sfera ci sono infinite circonferenze.
Nello spazio si immaginano infinite sfere.
I punti di osservazione, quindi, sono una infinità di infiniti.
Se consideriamo, inoltre, che la potenza e la capacità di osservazione siano valori non deterministici, allora il risultato del prodotto sarebbe impensabile. 

Quindi, ciò che ci passa davanti è sicuramente vero, ma ciò che non è davanti lo sarà dopo con la possibilità di apparirci contrario di ciò che è ora!
 

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