domenica 23 dicembre 2012

Natale con ETT




LUIGI: Siamo così meravigliosamente complicati che se non io fossi umano, forse mi dispiacerebbe non esserlo!

ETT: Infatti, Luigi! 

Devo confessarti che noi alieni siamo stimolati a studiarvi proprio per questo mistero. 

Siete consapevoli delle vostre limitazioni e contemporaneamente operate come se foste infallibili, anzi, utilizzate questa assunzione per giustificare a posteriori i vostri errori.

LUIGI: Non abbiamo alternativa e in compenso, in questo senso, abbiamo molta autocommiserazione, adattabilità e pochissima memoria.

ETT: Avete tanta memoria per giustificare le debolezze e pochissima per tenerne conto.

Tralasciando l’approfondimento di questo tema, mi piacerebbe sapere perché vi augurate reciprocamente il buon Natale. 

Il fatto straordinario che riesco a notare, riguarda quella sottile soddisfazione che voi provate nel pronunciare l’augurio. 

Non conoscendo le vostre convinzioni intime, sembrerebbe ipocrisia o un rito convenzionale.

LUIGI: Comprendo benissimo ciò che alludi.

Noi umani siamo spiriti sociali e sperimentiamo su noi stessi, sentimenti che proiettiamo all’esterno e quelli che per empatia si inducono nel nostro animo.

Per dirla in breve, ci scambiamo a volo sentimenti usando le emozioni come mezzo di comunicazione.

Tutti gli umani hanno un sistema di interconnesso wireless. Noi siamo in grado di connetterci reciprocamente senza la presenza di un canale fisico. 

La realtà più bella, però, sta nella possibilità di offrire questo canale virtuale a tutti coloro che assistono alla comunicazione e come l’onda lunga dell’oceano, la emozioni innescate si diffondono, creando il clima Natalizio.

ETT: Se ho capito bene, vuoi dirmi che una volta l’anno vi concedete di unirvi in una sorta di comunione emotiva con la quale ricollocate il sentimento umano al centro della vostra esistenza.

LUIGI: Perfetto, ETT! Hai colto il senso più stretto del mio discorso. 

ETT: Mi sbaglio se ti faccio notare che Natale non è per tutti i popoli della Terra?

LUIGI: Ovviamente è così! 

Devi considerare che siamo tutti umani e per clima, posizione geografica, storia, eccetera, la condizione d’innesco del sistema può apparire diversa, mentre la causa di necessità identica.

Si spera in un futuro, non so quanto lontano, che tutti i popoli si sintonizzino sullo stesso canale e come i lampeggi delle luci di Natale, la gioia si sposti intorno al globo terrestre seguendo i fusi orari.

ETT: Il vostro grande sogno, vero?

LUIGI: Tutte le religioni indirettamente lo inseguono, poiché la nostra dannatissima razionalità diffida ad ammetterlo.

ETT: Non darti pena Luigi, il vostro mondo andrà come la volontà di potenza spingerà. Tu stesso sei convinto di questo. 

Ammetti anche che discutere di un problema in generale, si perde il risvolto migliore della questione.

Tu, in qualità di preciso rappresentate della specie umana, che senso dai al tuo Natale?

LUIGI: Una bella domanda a cui per dar risposta si potrebbe parlar per ore.

ETT: Non ti preoccupare di questo, avanti rispondi.

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sabato 22 dicembre 2012

Innamorato







Guardo al sole
per mirar  l’immenso.

Confondo l’orizzonte
per scrutar lontano.

Muovo pensieri
per cullar silenzio.

Indugio nei sogni per sentir pace.

Altro non posso,
son prigioniero
d’Amore.

giovedì 20 dicembre 2012

Natale ritorna


 
ETT: Luigi, quelle ridicole lucine sono tornate a lampeggiare intorno a case ed alberi! Significa che festeggiate il Santo Natale?

LUIGI: Vedi che hai imparato a riconoscere le nostre usanze?

ETT: Siete ripetitivi fino a sembrare sciocchi!

LUIGI: Perché?

ETT: Vi augurate puntualmente ogni anno le stesse speranze, vi promettete di essere buoni, di cambiare il vostro solito modo di essere e, con la stessa puntualità, commettete ingiustizie reciproche, litigate per un apparente posto al sole, posticipate buone azioni come se la vita fosse eterna, ignorate chi ha bisogno d’amore, indugiate nella presunzione e …. potrei continuare per molto.

LUIGI: Tutto vero, caro ETT, noi siamo umani!

ETT: Cioè, vi arrogate il diritto di sbagliare!

LUIGI: Beh, sbagliare è un po’ la nostra droga contro la consapevolezza dei limiti.

Tu sei in grado di viaggiare nello spazio, beffarti della velocità della luce, ignorare il tempo, e dei nostri dolori non conosci nulla!

ETT: Dopo avermi riconosciuto tante proprietà, mi accusi indirettamente di essere idiota!

LUIGI: Non arrabbiarti, non voglio minimamente mettere in dubbio le tue qualità superintellettive!

Noi umani abbiamo un cuore sistemato all’interno di una gabbia d’ossa e appeso come un attaccapanni. 

Usiamo una materia molliccia all’interno di una scatola cranica in bilico su uno scheletro. 

Siamo dotati di uno spirito che non riusciamo a capire da dove viene, né come si attacca al corpo.

Siamo in una marea di dubbi e intuiamo l’amore.

Essere ridicoli, dopotutto, non è un gran male!

ETT: Luigi, probabilmente gli extraterrestre siete voi umani!


Il mondo illusorio - Descrizione dell’opera




Dalla lettura dei pensieri di due scienziati contemporanei, David Bohm e Karl Pribram, ho preso spunto per una mia libera interpretazione delle loro teorie. La trattazione non ha voluto adottare una strutturazione scientifica con i dovuti riferimenti bibliografici, per cui si è mantenuta libera, anche di fantasticare. Alcuni passaggi potrebbero apparire poco comprensibili, a causa di concetti specialistici, ma quasi sempre, segue un’analogia con oggetti e personaggi della vita quotidiana, e quindi di intuitiva comprensione.

Il libro è diviso in due parti: la prima segue la linea descrittiva, della teoria di Bohm e Pribram, connotata da interpretazioni e rielaborazioni personali; la seconda è frutto di implicazioni e convinzioni personali che si presentano sottoforma di dialogo e  brevi racconti.

La teoria di Bohm e Pribram, da una risposta al tipo di realtà che l’uomo, attraverso la biologia e la fisica, si è fornito e in cui agisce.

Sono presenti anche estensioni dei concetti originari che volutamente sconfinano nella fantasia, e fatte per il piacere dell’anima e della lettura.
Buona lettura .....

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