di Daniele Cavalera
Non affannarti a suonare.
E non consumarti le nocche a bussare...
Oggi,
oggi non ci sono più.
Il mio cuore ha traslocato.
Sentimenti imballati in fredde scatole d'incomprensione...
Sogni slegati da nastro e delusione...
Fantasie dimenticate nella vecchia dimora...
Partire è un po' morire.
I colori?
Piano piano sbiadiscono..
e la voce dopo poco si dimentica.
E i ricordi?
Belli quelli!
Li sballerò tra qualche mese,
come vecchi oggetti che hanno esaurito carica emotiva e utilità.
Nella polvere nera del garage si parcheggiano mere chimere e aspettative.
Ieri dov'eri?
Se fossi passata avresti trovato la chiave nella toppa.
Ma hai provato paura che ti presentassi il conto?
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