lunedì 29 aprile 2024

Libertà deformata


Ciò che facciamo e ciò che pensiamo, sono solo l'ombra della stessa verità. Agire e pensare sono due aspetti del comportamento umano che si muovono su due rette parallele; corrono fianco a fianco e non si incontrano mai. Appartengono a due diverse dimensioni della vita. La filosofia ha dato loro involucri diversi.

Cercare una spiegazione perché l’uomo uccide il suo simile o perché si prevarica il rispetto del prossimo, è solo una richiesta formale alla ragione per giustificare l’evento secondo una delle ombre della verità.

Per esempio, credo che nessuna arma sia utile a garantire la libertà di un individuo. 

Sarei più libero con una pistola in mano?

Se libertà significa condurre una vita senza regole e rispondere egoisticamente alle proprie necessità, allora è vero che qualcuno possa sentirsi limitato senza un cannone tra le mani.

Ribadendo il concetto con una metafora, potrei sentirmi limitato nella mia libertà qualora, odiando il fischio di un treno, mi cautelassi sparandogli una cannonata … in questo caso, il cannone mi garantirebbe la libertà di non udirlo e quindi mi diventerebbe oggetto indispensabile alla soluzione del mio problema.

Purtroppo, se non usa il suo cuore nelle relazioni sociali, si avrà bisogno di troppi elementi per ritrovarsi liberi, indipendentemente se poi il loro uso si rivela disastroso per il prossimo.

Dovremmo abbandonare l’idea dell’amore come un fatto privato, da esercitare soltanto nei rapporti con i propri cari. 

 

sabato 27 aprile 2024

Vivimi amore

 

Amami così come sono,
come vuoi.

Amami in silenzio,
lentamente,
ad occhi chiusi.

Amami per le mie lacrime,
per il mio fragile animo,
per i miei fiumi di parole.

Amami facendomi rabbrividire
Amami per la mia pazzia.

Adesso!

Vivimi amore.

Vivimi fino in fondo,
  ti farò sognare il mio mondo.


venerdì 26 aprile 2024

L'intensità del momento


I sentimenti si alimentano di messaggi che utilizzano un canale molto particolare. Nessun cavo elettrico, nessun onda elettromagnetica e nemmeno i raggi luminosi possono attraversare questi sentieri nascosti. Si tratta di un mezzo trasmissivo ancora da scoprire, ma stupendamente bello!

Se volessi, in ogni modo, riferirmi a qualcosa di già esistente, mi sarebbe facile richiamare il principio dell'induzione elettromagnetica.
A coloro per i quali la fisica non è una materia appassionante, mi permetto di ricordare questo fenomeno.
Immaginate due fili elettrici che si stendono paralleli tra due punti. Supponete l’esistenza di una corrente elettrica variabile che corre nel primo filo. Intorno a questo, riscontreremo un campo magnetico che magicamente fa nascere una corrente anche nell'altro filo.
La corrente appena nata, genera anch'essa un campo magnetico che si pone l'obiettivo di annientare la corrente già presente nel primo filo e responsabile della sua nascita. 
Non è meraviglioso?
Ci troviamo di fronte ad una reazione che nasce per combattere chi ha consentito di generarla!
Sembrerebbe che il mondo ami la quiete assoluta!
Ma non può essere così, altrimenti non avrebbe senso il mondo nel suo complesso.
Io sono convinto che la meraviglia dell'esistere stia proprio nell’interazione.  La vita si compie nel tempo in cui si consuma, attraverso l'azione e la reazione, culminanti nell'intensità dell'istante.
I residui poveri dell’essenza umana si rivelano nei fenomeni inquadrati nelle scienze. 
Il processo di razionalizzazione delle osservazioni sperimentali, impone un’automatica limitazione all’interpretazione, legata questa, a quanto sia possibile ai nostri strumenti di analisi. 
L’affidabilità del sistema di elaborazione dipende fortemente dalle caratteristiche fisiche e psicologhe degli attori. 
Questo conduce inevitabilmente a dichiarare la conoscenza parziale o transitoria e la scienza, di conseguenza, diventa lo “stato” dell’arte in corso. 
Il modello mentale a cui una generazione umana può far riferimento è sicuramente condizionato dal contesto storico e relativamente dal processo di sviluppo delle ideologie.
Tutto ciò rende possibile che continuino a esserci nuove scoperte scientifiche e che le verità procedano per raffinamento, per passi successivi.
La relatività delle verità fa in modo che nessuno abbia certezze e ciò costituisce il richiamo alla vita come l’intensità nel momento, dilatato nei cento anni di presenza biologica su questa terra.  
 

Chi comanda? Pancia o Cervello?

 

La chiave di stress, ansia e tensione è nella pancia. Qui, infatti, si trova un vero e proprio secondo cervello, con importanti funzioni che si riflettono sull’intero organismo che regola le emozioni, i ricordi e il piacere. A lungo l’intestino e’ stato considerato una struttura periferica, deputata a svolgere funzioni marginali. La verità è che la nutrizione influenza il nostro pensiero e la nostra mente inconscia in una proporzione addirittura del 90%! Oltre a mostrare un collegamento diretto con lo sviluppo di quasi tutte le malattie.
“Sappiamo che, per quanto il concetto possa apparire inadeguato, il sistema gastroenterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità “emozionale” superiore. È il solo organo a contenere un sistema nervoso intrinseco in grado di mediare i riflessi in completa assenza di input dal cervello o dal midollo spinale.”

Basi scientifiche

Lo afferma Michael D. Gershon, esperto di anatomia e biologia cellulare della Columbia University autore del best seller “Il Secondo Cervello”  “Basti pensare che l’intestino, pur avendo solo un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore. Insomma, l’intestino è la sede di un secondo cervello vero e proprio. E non a caso le cellule dell’intestino – spiega l’esperto americano ‐ producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere”

La fonte della felicità

“Nella pancia troviamo infatti tessuto neuronale autonomo. E non a caso le cellule dell’intestino – aggiunge Gershon – producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. L’intestino rilascia serotonina in seguito a stimoli esterni, come immissione di cibo, ma anche suoni o colori. E a input interni: emozioni e abitudini.” Studi su cavie geneticamente modificate, ma anche in vitro, ‘hanno dimostrato l’esistenza di un asse pancia-testa. Per Gershon e’ la prima a dominare, almeno in certi campi.

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