venerdì 26 aprile 2024

Chi comanda? Pancia o Cervello?

 

La chiave di stress, ansia e tensione è nella pancia. Qui, infatti, si trova un vero e proprio secondo cervello, con importanti funzioni che si riflettono sull’intero organismo che regola le emozioni, i ricordi e il piacere. A lungo l’intestino e’ stato considerato una struttura periferica, deputata a svolgere funzioni marginali. La verità è che la nutrizione influenza il nostro pensiero e la nostra mente inconscia in una proporzione addirittura del 90%! Oltre a mostrare un collegamento diretto con lo sviluppo di quasi tutte le malattie.
“Sappiamo che, per quanto il concetto possa apparire inadeguato, il sistema gastroenterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità “emozionale” superiore. È il solo organo a contenere un sistema nervoso intrinseco in grado di mediare i riflessi in completa assenza di input dal cervello o dal midollo spinale.”

Basi scientifiche

Lo afferma Michael D. Gershon, esperto di anatomia e biologia cellulare della Columbia University autore del best seller “Il Secondo Cervello”  “Basti pensare che l’intestino, pur avendo solo un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore. Insomma, l’intestino è la sede di un secondo cervello vero e proprio. E non a caso le cellule dell’intestino – spiega l’esperto americano ‐ producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere”

La fonte della felicità

“Nella pancia troviamo infatti tessuto neuronale autonomo. E non a caso le cellule dell’intestino – aggiunge Gershon – producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. L’intestino rilascia serotonina in seguito a stimoli esterni, come immissione di cibo, ma anche suoni o colori. E a input interni: emozioni e abitudini.” Studi su cavie geneticamente modificate, ma anche in vitro, ‘hanno dimostrato l’esistenza di un asse pancia-testa. Per Gershon e’ la prima a dominare, almeno in certi campi.

giovedì 25 aprile 2024

La rabbia


La rabbia è una forma di protesta condotta dalle emozioni, è il sintomo della sofferenza dell'anima. L'anima  si turba gravemente e tenta di mostrarsi attraverso i canali espressivi del corpo.
Nella rabbia tutto il corpo è coinvolto. La voce sceglie gli antipodi per risuonare: tra il cupo silenzio e l'urlo intimidatorio. Gli occhi mostrano ferocia, organizzando lo sguardo: teso, puntato, preciso ed insistente. Le orecchie fanno da antenna, pronte a fornire dati ad un cervello che ha sgretolato la razionalità.
La pressione sanguigna sale; il cuore è frustato a battere più velocemente; i polmoni si gonfiano a maggiori volumi;  i nervi perdono la sincronizzazione, innescando tremori;  la pelle si ritira a formare grugni.
Si completano tutti i preparativi di minaccia, segnalando l'imminente attacco.
L'attacco fisico potrebbe non concretizzarsi, resta, comunque, l'obbligo del completamento dei preparativi.
Nel momento della celebrazione, la rabbia esalta il passato, piega il presente e sgretola il futuro.
Le forme espressive di rabbia sono contaminate dalla statura morale e dall'ambiente sociale dell'individuo. 
L'esperienza della rabbia acceca la ragione e consegna all'istinto la necessità d'essere.
La rabbia ha bisogno del gruppo o di rapportarsi a qualcuno per potersi sviluppare ed emergere allo stato palese e violento.
Come un violento temporale, anche la rabbia passa. La quiete dopo la tempesta consente di guardare nuovamente alla realtà, lasciando il tempo per contare le vittime e valutare i danni subiti.
Con l'apparire dell'arcobaleno, nasce la promessa di migliorarsi, di essere più saggi e di mantenere la calma in futuro.
Si sa ... ... le promesse sono difficili da mantenere!
   

mercoledì 24 aprile 2024

Il senso umano nelle relazioni

 

Il senso umano nelle relazioni è fondamentale per costruire legami significativi, empatici e rispettosi con gli altri. Si tratta di una combinazione di qualità e comportamenti che favoriscono la comprensione reciproca, la gentilezza, l'empatia e il sostegno nelle interazioni umane. Ecco alcuni aspetti chiave del senso umano nelle relazioni:

- Empatia: Essere empatici significa essere in grado di comprendere e condividere i sentimenti e le prospettive degli altri. La capacità di mettersi nei panni degli altri favorisce la solidarietà, la compassione e il supporto reciproco nelle relazioni.

- Ascolto attivo: Il ascolto attivo è un elemento cruciale del senso umano nelle relazioni. Implica dare piena attenzione alla persona che sta parlando, mostrando interesse genuino per ciò che dice e rispondendo in modo empatico e rispettoso.

- Gentilezza: La gentilezza è un pilastro delle relazioni umane sane. Comportarsi con gentilezza significa essere premurosi, cortesi e rispettosi verso gli altri, manifestando un atteggiamento positivo e disponibile nelle interazioni quotidiane.

- Sostenibilità: Le relazioni umane basate sul senso umano sono sostenibili nel tempo poiché si fondano su fiducia reciproca, rispetto e impegno reciproco. Queste relazioni sono caratterizzate da una comunicazione aperta e onesta, dalla condivisione di valori e obiettivi comuni, e dalla volontà di superare le difficoltà insieme.

- Autenticità: Essere autentici significa essere veri e sinceri nelle relazioni, mostrando se stessi senza maschere o falsità. L'autenticità favorisce la fiducia reciproca e consente alle persone di stabilire legami genuini e profondi con gli altri.

- Rispetto reciproco: Il rispetto reciproco è essenziale per costruire relazioni sane e armoniose. Significa trattare gli altri con dignità, considerazione e cortesia, riconoscendo e valorizzando le differenze individuali.

- Comprensione e tolleranza: Nel contesto delle relazioni umane, è importante essere comprensivi e tolleranti nei confronti delle differenze culturali, ideologiche e personali degli altri. La capacità di accettare e rispettare la diversità favorisce la coesione sociale e la convivenza pacifica.

In sintesi, il senso umano nelle relazioni è fondamentale per creare legami profondi, autentici e soddisfacenti con gli altri. Si basa sull'empatia, la gentilezza, il rispetto reciproco e la comprensione, promuovendo relazioni sane, durature e significative.

 

Scrutare il futuro

 

Scrutare il Futuro: 
Guardare a una telecamera a circuito chiuso e cercare di indovinare i movimenti che stai per fare!

Da bambino non sai che c’è un futuro. 
La vita è tutto un gioco e il mondo è il parco dei divertimenti.

Da giovane devi costruire il futuro. 
Devi imparare, studiare. 
Il mondo è pieno d’impegni ed esami.

Da adulto non sai che ti riserva il futuro.
Devi lavorare e hai poco tempo da dedicarti.

Da uomo maturo, con uno sguardo al passato, fai tesoro del presente poiché il futuro non è molto futuro.

Da anziano, il futuro coincide con il presente.....
 con qualche amara sorpresa.

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