mercoledì 19 luglio 2023

L'interrogazione

 


La forma più antica di terrore scolastico è stata l’interrogazione. Già dai miei tempi (anni 60/70) questa forma di verifica della preparazione era considerata una forma di tortura psicologica. 

Ricordo benissimo il mio stato emozionale mentre il professore apriva il registro e scorreva con gli occhi l’elenco alfabetico della classe.

Il mio cognome inizia con “S” e mi concentravo per capire dove puntavano gli occhi. Ogni secondo che trascorreva accelerava i miei battiti. La paura che lo sguardo indugiasse sulla parte finale dell’elenco era frustante.

Tutto questa paura non era causata dalla consapevolezza di non aver studiato. Anzi, io ero certo di aver fatto il mio dovere, ma qualcosa di inspiegabile mi prendeva; sentivo una morsa intorno al cuore.

Sicuramente, il mio stato era determinato da una timidezza derivante dai problemi psicologici di quell’età. Era, però, un dato certo che tutti i miei compagni apparivano quantomeno preoccupati dall’interrogazione.

Quando il proprio cognome risuonava nell’aula, allora come eroi in fucilazione, ci si avviava verso la cattedra tra i sospiri di liberazione dei salvati.

Ai miei tempi c’era troppo distacco spirituale tra l’alunno e il professore. Occorreva rapportarsi con attenzione e discrezione, cercando bene le parole da usare per non indisporlo per poi subire conseguenze spiacevoli.

Oggi è tutto diverso!


martedì 18 luglio 2023

Emozionarsi fino alle lacrime

 


Come fai a descrivere una emozione se non la provi?

E seppure la provassi, come fai a raccontarla?

Esistono parole adatte per convogliare fuori tutta quella energia interna che ti stravolge?

Se riesci ad emozionarti certamente c'è un nido d’amore nel tuo cuore. Quel nido si fa così piccolo fino a scomparire quando il senso umano si perde.

Se, qualche volta, ti sei emozionato fino alle lacrime, saprai capirmi.

Avrai vissuto quel trambusto interiore che ti fa perdere ogni razionalità e ti consegna come un bambino indifeso alla tempesta del sentimento.

Avrai vissuto lo smarrimento del tuo io.

Ti sarai distaccato dalla realtà che ti circonda, e ti sarà servito del tempo per riprenderti.

Ti sarai reso conto della forza dell’amore e di come esso sia capace penetrare l’anima.


 

lunedì 17 luglio 2023

Classifica dei falsi significati di Amore

 


1.  L’amore come sostantivo e appellativo: sinonimo di apparenti buone maniere e coccole formali.

2. L’amore come strumento di giustificazione per compiere atti irrazionali.

3. L’amore come strumento da cercare e da usare secondo la propria convenienza.

4. L’amore come oggetto da cercare in modo forsennato, posseduto da misteriose entità.

5. L’amore come investimento passivo provocato da particolari qualità di alcune persone.

6.  L’amore come pista per il sesso.

7. L’amore come un dispositivo a tempo, dotato di starter e di terminatore.

8. L’amore come dovere e costrizione verso qualcuno/a.

9. L’amore imposto, come le manette sulle mani incrociate di un carcerato.

10. L’amore come strumento di onore o potenza di dominio.

11. L’amore come malattia dell’anima, responsabile di autoflagellazione e tristezza.

 

L’amore è libertà di essere ed esprimersi in accordo con l’armonia dell’universo.

L’amore è scelta dell’essere maturo e consapevole.

L'amore è energia rivolta verso se stessi che mira al perfetto equilibrio emotivo con prossimo.

L'amore è un giardino da coltivare con cuore e passione, poiché è il produttore delle più belle emozioni che danno senso al respirare, al pensare, al vivere.


 

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