domenica 19 aprile 2015

Quanto è grande l'anima?

 
 
 
Puoi cercare quanto vuoi e seppure ti venissero regalati altri cento anni, non potresti mai trovare i confini dell'anima.

Ti potrebbe aiutare l'amore (ne servirebbe tanto), ma....
 dove si potrebbe acquistarne in gran quantità?

Quel poco che abbiamo lo consumiamo quasi tutto per i nostri cari.

Ci ritroviamo miopi nel campo dove dovremmo poter veder lontano.

Intanto, brancoliamo nel buio dei sentimenti, battendo sulle coscienze con il bastone della sensibilità per affermare una presenza sofferta nel mondo dei fantasmi.

venerdì 17 aprile 2015

Esseri speciali?


 
Illuditi di essere unico e speciale!

L’illusione ti durerà per il tempo che serve al tuo corpo per invecchiare.

Il corpo con la sua biologia è il vero dittatore della tua vita; alla nascita è troppo tenero perché possa comandare e troppo debole per illudere.

Non sai nemmeno di esistere!

Devi avere i venti anni per capire che ti serve studiare per dare sostegno all’idea di potenza.

Contemporaneamente non prendi in considerazione che dopo un certo numero di anni sarà tutto finito.

Nella maturità, dopo tanto sforzo, tenti di capire quali risultati ti ha dato la potenza acquisita. 

Si solleva qualche dubbio: forse non è stata utilizzata al meglio o non ha dato i risultati sperati?

Lentamente si prende coscienza!

I nostri pensieri sono frutto di una momentanea combinazione biologica che la natura regala sottoforma di miracoli del caso e che noi, poveri illusi ed egocentrici, ci immaginiamo depositari del privilegio e dell’unicità.

mercoledì 15 aprile 2015

Tragedia commedia

Un gruppo di profughi armeni a bordo di una nave francese, nel 1915. - Photo12/Uig/Getty Images

E' umiliante per il genere umano gestire il senso della propria esistenza come una banale contesa di ragioni.

Non può essere una convenienza politica o un interesse di parte a stabilire se il dolore di un popolo sia vero o falso.

Assistere alla diatriba tra la chiesa e le autorià turche per contendersi un giudizio su un evento storico di grave violenza verso l'umanità, disorienta. 

Quanto vale una vita umana? Vale meno se si considera una gruppo, una etnia o una razza?


I massacri della popolazione cristiana (armeni, siro cattolici, siro ortodossi, assiri, caldei e greci) avvenuti in Turchia tra il 1915 e il 1916 sono ricordati dagli armeni come il Medz yeghern, “il grande crimine”. 

Le uccisioni cominciarono nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915, quando furono eseguiti i primi arresti tra l’élite armena di Costantinopoli. L’operazione continuò nei giorni successivi. 

In un mese più di mille intellettuali armeni, tra cui giornalisti, scrittori, poeti e parlamentari furono deportati verso l’interno dell’Anatolia.

Lo sterminio e la deportazione di massa della popolazione cristiana dell’Armenia occidentale erano stati decisi dall’impero Ottomano a causa delle sconfitte subite all’inizio della prima guerra mondiale per opera dell’esercito russo, in cui militavano anche battaglioni di volontari armeni. 

Dall’inizio del 1915 gli armeni maschi in età da servizio militare erano stati concentrati in “battaglioni di lavoro” dell’esercito turco e poi uccisi, mentre il resto della popolazione era stato deportato verso la regione di Deir ez Zor in Siria con delle marce della morte, che coinvolsero più di un milione di persone: centinaia di migliaia morirono per fame, malattia, sfinimento o furono massacrati lungo la strada.

Mai più smettere di fumare: manca davvero poco



La più grande multinazionale del tabacco, Philip Morris, ha denunciato l'Uruguay perché ha delle leggi anti-fumo troppo efficaci! E se vincerà potrà chiedere l'annullamento di leggi simili in tutto il mondo, inclusa l'Italia. Avaaz assumerà avvocati di livello mondiale per rappresentare in tribunale il nostro diritto alla salute. Clicca per aggiungere il tuo nome alla richiesta ai giudici:

FIRMA LA PETIZIONE

Philip Morris, la più grande multinazionle del tabacco, ha avviato una guerra legale contro le norme anti-fumo dell'Uruguay, tra le migliori al mondo, e ha buone possibilità di vincere, se non diamo una mano nel processo.

È pazzesco che una multinazionale possa far annullare leggi che proteggono la salute dei cittadini. Per questo vogliamo partecipare al processo a difesa dell'Uruguay, assumendo un team con i più bravi avvocati al mondo per rappresentare gli interessi di noi cittadini.

Ai giudici del tribunale dobbiamo far capire una cosa: non stanno giudicando l'Uruguay, la sentenza avrà effetti in tutto il mondo. Le multinazionali sono già pronte a portare in tribunale altri 4 paesi, e molti altri, inclusa l'Italia hanno leggi anti-fumo che potrebbero presto entrare nel loro mirino.

Con speranza,

Emma, Maria Paz, Katie, Mais, Alice, Ricken, Risalat e tutto il team di Avaaz

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