martedì 19 novembre 2013

L'eco del sentire


Opera di Silla Campanini
 
Ascolto il suono di emozioni vaganti.
Girano per l’universo dei mondi.
Rimbalzano tra le stelle come improvvisi abbagli di luce.

Orgoglio cieco non vede.
Vanità povera addormenta gli spiriti.
Miraggi di potenza smarriscono il senso del vivere.

Piange il cuor sensibile all’eco che l’abbandona.
L’amor grande vorrebbe inseguire.

Rifugge il respiro dei duri.
Soffre la solitudine del sentir gelo.

Dimentica la cattiveria

Si apre al sorriso.


lunedì 18 novembre 2013

Naufragar d'amore


Una girandola di emozioni circonda il cuor tenero.
Spirito allegro espande gioia.
Radiosi sorrisi apprestano il corpo all'abbraccio.

Mi confondo tra i tuoi pensieri,
e immagino di respirare la tua aria.

Sei in me,
mentre,
insieme,
lontani dal freddo mondo
i battiti cantano all'unisono.

Dicono che sia amore,
ma soltanto all'innamorato splende quel raggio dorato
che d'illuminar d'immenso non cessa.

Amar  è navigar per acque vive.

Nessuna tempesta affonda la nave,
'sì che naufragar nel cuore tuo 
è ancor più dolce. 







giovedì 14 novembre 2013

L'energia dell'amore

 

 
Un uomo ha cominciato ad amare una donna
ed una donna ha cominciato ad amare un uomo
e ad un tratto si è infiammato l'universo!

La fiamma si è accesa dai primordi
e il buio si è ritirato spaventato,
le bestie, ammonite, sono ammutolite.
Hypnos ha stordito i criminali

affinché l'amore innocente brillasse

come il primo giorno dopo il Big Bang.

Chronos ha cominciato un capitolo nuovo            
affinché il giovane tempo potesse fiorire

come se il gelo non fosse mai stato,

affinché tutte le costellazioni si fondessero
divenendo simili a nulla, e in particolare

come l'obelisco calato dal cielo.

Le parole sono diventate alate e svolazzavano
da tutte le parti seminando il polline dell'amore
con la potenza per fecondare il mondo sterile.

E solo i prescelti potevano vedere
la fioritura miracolosa del fiore

degli esseri dal sesso maschile e femminile,

la condotta irripetibile
dell'energia stessa, da tanto tempo filata,
illuminata, sfrenata.

Poesia di Milica Lilic


S'inebria il cuore di due amanti al fiorir del tenero
e a un tratto il sole dimentica il suo tramonto.

Splende il giallo e l'arancio,
a cantare  l'ardore.

Non c'è casa per il buio e la cattiveria.

Dispersi in un luogo senza tempo,
l'amore implode e reinventa se stesso.

Cancella il gelo e la tristezza.

Impone la sua forza.
Richiama le menti.

Pensieri come scintille,
fuggono per ogni dove,
seminando germogli di emozioni
pronti a muovere la fredda materia.

Sugli innamorati si posa una polvere d'oro.
 
Cenere brillante di stelle cadenti.

Una polvere che esiste solo in Paradiso
e che gli umili chiamano energia dell'amore.
 

lunedì 11 novembre 2013

Sul ciglio del pensare


 
Sono dentro per natural volontà.

Prono sul ciglio,
proietto ombra.

L’arguir imbriglia la convinzione
del non pesar soltanto.

Appronto il  fantoccio nel  vestir l’illusione.

Vento sul viso,
il tempo modella.

Al riconoscer del guado,
l’anima affanna.

L’udir delle membra,
vanità  spegne.

Sorda,
s’attarda,
‘che il mistero si sveli.


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