Opera di Silla Campanini
Mi chiedo spesso se dar ragione a Nietzsche.
Egli era convinto che la legge dell'amore praticamente non esiste ed è
un'invenzione degli uomini.
La sua teoria prevedeva una caotica,
insulsa, irrazionale, legge non-legge, che affidava a una volontà misteriosa dei
superpoteri.
Questa super-natura, capace di ripresentare se stessa sotto infinite
diverse forme e ossequiante a una forza impersonale, favoriva la prevaricazione
del più forte sul più debole senza nessun motivo.
In questa ultra-pessimistica idea del
creato, i poveretti, gli sfortunati, i menomati, devono essere sempre
soccombenti e destinati a estinguersi a vantaggio degli arroganti, dei prescelti,
dei perfetti, intesi come soggetti dominanti.
La morale e i valori umani, per Nietzsche
sono invenzioni degli uomini, utili soltanto a giustificare le debolezze e le
limitazioni di cui essi sono consapevoli.
Questo concetto, duro da condividere,
stralcia qualsiasi speranza per la quale nell'universo, la piccola,
insignificante presenza umana abbia un ruolo.
Sebbene qualcuno abbia paragonato l’oppio
alle religioni, per lenire il dolore dell’agnostico, l’amore potrebbe apparire
come lo stordimento dell’uomo brillo.
Assistere ad alcuni eventi che accadono su
questo globo terrestre, ci induce a dargli ragione!!
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