Barzellette (12/11/2025)

I due mendicanti

Due africani, Omar e Ahmed, chiedono l'elemosina per le strade di Verona. Omar guadagna così poco che è costretto a vivere in condizioni precarie sotto un ponte ferroviario, mentre Ahmed guadagna abbastanza per guidare una Mercedes-Benz e vivere in un piccolo appartamento nel quartiere più ricco della città.
Omar non si spiega il motivo e chiede a Ahmed: "Come mai tu guadagni così tanti soldi mendicando e io no? Lavoro tante ore quanto te, ma alla fine della giornata la tua cassetta delle offerte è sempre piena di banconote da 10 euro, mentre io ricevo solo qualche spicciolo".

Ahmed annuisce. "Non c'è da stupirsi. Guarda il tuo cartello. Cosa c'è scritto?"

"Senza lavoro, niente casa", dice Omar.

"Esatto", dice Ahmed. "Non c'è da stupirsi che tu non riceva banconote da 10 euro".

"Beh, cosa c'è scritto sul tuo cartello?" chiede Omar.

"Dice", risponde Ahmed, "Mi servono solo 10 euro per tornare nel mio paese!"


Come salvare un matrimonio

Ken racconta al suo amico Mike che l'entusiasmo per il suo matrimonio sembra essere svanito. "Succede spesso quando si è sposati da 15 anni", dice Mike. "Hai mai pensato di avere una relazione extraconiugale? Potrebbe ridare un po' di brio alla vostra relazione."

"Stai scherzando?" dice Ken, sbalordito. "Assolutamente no! Non potrei mai farlo."

Mike lo deride. "Siamo nel XXI secolo, Ken. Sii realista. Queste cose succedono di continuo; non è un grosso problema."

"Ma se mia moglie lo scopre?" chiede Ken.

"Nessun problema", dice Mike. "Sii sincero con lei. Diglielo in anticipo."

Dopo averci pensato tutta la sera e aver superato le sue preoccupazioni iniziali, Ken decide di seguire il consiglio di Mike e, dopo molti sforzi, trova il coraggio di dare la notizia alla moglie mentre lei legge un libro a letto. "Tesoro," inizia esitante, "non voglio che tu la prenda nel modo sbagliato... E ti prego, ricorda che lo faccio solo perché ti amo davvero, davvero; altrimenti, non ci penserei mai... Ma penso che forse... Solo forse... Avere una relazione potrebbe avvicinarci di più."

"Lascia perdere," dice sua moglie, senza nemmeno abbassare il libro. "Ci ho provato e non ha funzionato!"

Un vecchietto lusingato

Ogni mattina, Fred e Harold, due vecchi amici ultraottantenni, si incontravano sulla panchina del parco per dare da mangiare ai piccioni, lamentarsi dei politici e risolvere problemi che il mondo non chiedeva loro di risolvere.

Ma una mattina, Harold non si presentò.

Fred pensò che forse aveva il raffreddore... Ma dopo una settimana, Fred iniziò a preoccuparsi.

Passò un'altra settimana, ma Harold non c'era ancora.

Un mese dopo, Fred entrò nel parco e lui era lì... Harold, seduto sulla loro solita panchina, che lanciava pane come se niente fosse.

Fred corse da lui. "Harold! Dove diavolo sei stato? Pensavo fossi morto!"

Harold sorrise e disse: "No, sono stato in prigione".

Fred spalancò gli occhi. "Prigione?! Cosa hai fatto?"

Harold risponde. "Ricordi quella cameriera dai capelli rossi al bar?"

Fred annuì. "Quella bella donna che fa girare la testa a tutti?"

"Beh, sì!", disse Harold con orgoglio, "mi ha accusato di aggressione."

Fred sussultò. "Alla tua età? E non ti sei discolpato?”

Harold ridacchiò. "Ero così lusingato che mi sono presentato in tribunale e mi sono dichiarato colpevole."

Fred chiese ansiosamente. "E il giudice ti ha creduto?"

Harold sospirò. "Il giudice mi ha dato trenta giorni ... per falsa testimonianza."

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Il politico premuroso

Un politico visitò un remoto villaggio rurale e chiese agli abitanti cosa potesse fare il governo per loro.

"Abbiamo due grandi necessità", disse il capo del villaggio. "Prima di tutto, abbiamo un ospedale ma nessun medico".

Il politico tirò fuori il cellulare, parlò per un po' e poi disse: "Ho risolto. Domani arriverà un medico. Qual è la vostra altra necessità?"

"Nel nostro villaggio non c'è campo per il cellulare".
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Lo smemorato

Ultimamente Pasquale dimenticava le cose... e non le piccole cose.
La settimana scorsa, ha passato un'ora a cercare i suoi occhiali... mentre li indossava.

Sua moglie alla fine ha detto: "Basta, vai da un medico. Prima che ti dimentichi chi sono".

Così, Pasquale si reca a malincuore in clinica. Quando il medico entra, Pasquale sembra nervoso.

Il medico sorride e chiede: "Qual è il problema?"

Pasquale sospira. "Dottore, credo che la mia memoria stia andando male. Continuo a perdere le chiavi, a dimenticare che giorno è, persino perché sono entrato in una stanza. A volte, non ricordo se sto arrivando o andando... e se sto andando, non ricordo dove".

Il medico annuisce pensieroso, accarezzandosi il mento. "Hmm... sembra una cosa seria".

William si sporge in avanti ansioso. "Allora, cosa pensa che dovrei fare?"

Il medico sorride gentilmente e dice:
"Beh, prima di tutto... pagami in anticipo."

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