Facebook è un'applicazione straordinariamente
popolare e allo stesso tempo, il suo funzionamento si basa su poche idee
semplici ma così ben miscelate da apparire agli occhi degli inesperti come una
straordinaria macchina da guerra.Commenti e immagini sono lame che
possono accarezzare il cuore come anche trafiggerlo.
Facebook è un’applicazione social
network, cioè capace di offrire all’utente un mondo virtuale costruito con le
proprie aspettative e usato con le proprie convinzioni.
Dal punto di vista informatico,
Facebook è implementato con pagine dinamiche.
Una pagina è ciò che vedete sul
vostro schermo quando, con occhi stravolti e fissati sulla bacheca, siete pronti
a catturare risposte, commenti o notifiche provenienti da quei particolari amici.
Un click su un link che vi appare
all’improvviso, vi apre l’interesse e
fiumi di notizie, pensieri, fotografie, inondano la mente.
Il tempo trascorre,
ma a causa della asincronicità delle notizie, l’attesa sembra scomparire mentre
un sorriso è sempre pronto a scoccare all’insaputa di tutto il mondo.
Le pagine sono dinamiche e questo
significa che per tenervi incollati al monitor, Facebook non ha bisogno di
cambiare tutta la pagina ma solo piccolissime porzioni di essa, legando così la
vostra concentrazione a cose futili.
Questa magia, Facebook la realizza
sfruttando piccolissimi programmi sparsi per la pagina e chiamati JavaScript.
Non credete che sarebbe
straordinario se la stessa tecnica venisse sfruttata per osservare i segnali
del corpo delle persone con cui ci relazioniamo tutti i giorni?
Siamo abitati a vedere, ma non
osservare, e selezioniamo ciò che vogliamo vedere in base alle nostre aspettative,
saldate sulle debolezze e sulle paure.
Il mondo di Facebook non esiste, come
non esiste quello che è presente nella nostra mente.
Questo gemellaggio ci permette di cancellare dalla nostra psicologia le contraddizioni della vita reale.