lunedì 28 ottobre 2024

La vita è bella


 

In quanto esseri umani, siamo intrinsecamente spinti a cercare un significato nelle nostre vite. Ciò trova eco nella filosofia esistenzialista di Jean-Paul Sartre, che affermava: "L'universo è indifferente e silenzioso; è ciò che è, e noi siamo gettati in esso, responsabili della creazione del nostro significato in un mondo senza senso". - Essere e nulla, Jean-Paul Sartre.

Ma è Così? Viviamo davvero in un mondo senza senso?

Cercare di pensare profondamente alla vita può portarci oltre i limiti del ragionamento logico. Il flusso di pensieri può facilmente deragliare, non portarci da nessuna parte e farci perdere di vista la nostra destinazione. Possiamo perderci in un labirinto di idee astratte, facendoci dimenticare il semplice ma profondo atto di vivere in sé.

A volte la vita è imprevedibile e non riusciamo a trovare il significato, ma è inutile vivere una vita?

Invece di considerare la mancanza di logica intrinseca della vita come un vuoto, possiamo vederla come una tela per la creazione di significato personale e collettivo. L'imprevedibilità della vita, sebbene possa sembrare caotica, spesso rivela un ordine profondo e meraviglioso quando ci impegniamo pienamente con essa. La nostra ricerca di significato, quindi, diventa un viaggio non solo di creazione ma di scoperta, svelando la bellezza insita nella complessità e nel mistero dell'esistenza.

Il significato della nostra esistenza può essere trovato nei piccoli dettagli della vita, in ogni piccola cosa che ci è già stata data. E potrebbe essere diverso per ogni essere umano.

Van Gogh ha trovato il significato attraverso la pittura. Bach ha trovato il significato attraverso la sua musica.

Isadora Duncan che ha trovato lo scopo della sua vita nella danza. Woolf ha trovato il significato della sua vita attraverso la scrittura.

Wittgenstein che sembra aver capito che la sua insistenza sul linguaggio, impegnandosi con le "forme di vita" in cui viviamo, riconoscendo che il significato è profondamente radicato nelle nostre pratiche quotidiane. Per Wittgenstein, il significato non si trovava nel ragionamento astratto ma nelle interazioni e nelle pratiche quotidiane che compongono le nostre vite.

La vita potrebbe non seguire uno schema logico, ma è profondamente comprensibile. E tra caos e comprensione, c'è sempre un significato. Anche se è semplice come apprezzare la nostra esistenza e il viaggio imprevedibile che stiamo vivendo. A volte, il significato si trova nei momenti più piccoli, come svegliarsi la mattina e trovare le persone e le cose che ami ancora con te. Queste esperienze quotidiane ci ricordano che la bellezza della vita spesso risiede nella sua semplicità.

Albert Camus, nel discutere contro Sartre, suggerì che l'assurdità della vita non richiede un salto verso l'insensatezza. Nel Mito di Sisifo, propose che si debba immaginare Sisifo felice, che abbraccia l'assurdità della vita e continua a cercare un significato nonostante ciò.

La vita non è bella se speriamo semplicemente in cose che non dovrebbero accadere. Ma quando abbracciamo l'imprevedibilità della vita e ci impegniamo con il mondo che ci circonda, scopriamo che Sartre si sbagliava. La vita è bella. È bella non perché segue uno schema logico, ma perché, nella sua stessa imprevedibilità, ci offre infinite opportunità di significato, connessione e gioia. E in questa comprensione non troviamo il caos, ma il ricco arazzo dell'esistenza, intessuto con i fili dei nostri significati personali.

 

domenica 27 ottobre 2024

L'inganno del tempo


Se c’è un inganno in questa vita, lo scopriamo sempre dopo. Quanti di noi (quelli con i capelli grigi) hanno pensato alla vecchiaia in modo serio e consapevole negli anni migliori della gioventù?  Non credo che a questa domanda molti possano rispondere affermativamente. Certamente, allora il pensiero potrebbe aver toccato questa eventualità, ma l'ha resa fumosa, distaccata … quasi assurda. Prima o poi arriva il giorno in cui la questione viene affrontata.

Che ci piaccia o no, invecchieremo. Non saremo mai più a questa età. Non è interessante come tutto intorno a noi cambi con il passare del tempo? 

Spesso vorremmo che le cose rimanessero le stesse, ma si evolvono e sbiadiscono naturalmente.

Pensa ai vestiti che indossavamo: non ci vanno più bene. I giocattoli della nostra infanzia, un tempo amati, sono diventati semplici ricordi, simboli di un tempo in cui le nostre preoccupazioni più grandi erano il tempo del gioco e della merenda. Le esperienze che un tempo ci tenevamo strette possono sembrare frammentate, con alcune che svaniscono completamente come echi lontani. Anche i luoghi che abbiamo visitato sono cambiati; potrebbero sembrare diversi o contenere nuove storie che non siamo noi a dover raccontare. Le foto che abbiamo scattato sono ricordi agrodolci dei nostri viaggi e della nostra crescita, catturando momenti fugaci che ora sembrano istantanee di un'altra vita. Ogni immagine racconta una storia di chi eravamo e delle persone con cui abbiamo condiviso quei momenti, ma evidenzia anche l'inevitabile passare del tempo.

Proprio come queste cose si evolvono, lo facciamo anche noi. La fase della vita in cui ci troviamo ora, piena di sfide e gioie, diventerà presto solo un altro ricordo. È un promemoria che il cambiamento è costante e che con ogni giorno che passa, ci impone di invecchiare.

Siamo tutti soggetti al passare del tempo destinato a rubarci la giovinezza mentre l’unica costante è il cambiamento.

Il tempo non si ferma mai. Ogni ora, minuto e secondo continua ad andare avanti, indipendentemente dalle nostre azioni o desideri. In senso metamorfico, il nostro tempo sulla Terra finisce dopo ogni battuta del tempo e potrebbe finire in qualsiasi momento. Non possiamo mai veramente prevedere quando ciò accadrà.

Il tempo può sembrare il nostro nemico. Avanza inesorabilmente, anche quando vorremmo che non accadesse. È come guardare un tramonto, sperando che la notte non segua o desiderando di poter congelare i momenti solo per assaporarli un po' più a lungo. Ma la verità è che il mondo continua a girare e il tempo non si ferma mai. Mentre scorre in avanti, inevitabilmente invecchiamo, ricordandoci che ogni momento fugace è un tesoro da custodire.

Ognuno di noi ha priorità diverse: alcuni sono impegnati a studiare, altri a lavorare, ma non dimenticare di prenderti una pausa. Prenditi del tempo per le cose che ami.

Ti mancano i tuoi amici? Trascorri del tempo con loro. Regalati un appuntamento, che sia da solo o con le persone care. Guarda quel film che hai sempre desiderato vedere, esplora nuovi posti o immergiti in un bel libro. Bilancia le tue responsabilità con attività che ti danno gioia. Esprimi la tua opinione e, cosa più importante, impara ad amare te stesso profondamente.

Il nostro tempo su questo pianeta è limitato e non stiamo diventando più giovani. Ogni giorno è prezioso, quindi rendilo un giorno degno di essere ricordato. Raccogli quanti più ricordi puoi e abbraccia veramente la vita, perché un giorno, guardandoti indietro, ti pentirai di aver amato ancora di più quei momenti. Quindi, finché abbiamo ancora tempo, assaporiamo la vita.

Viviamo il momento!

Siamo liberi e sfruttiamo al meglio la nostra giovinezza, perché siamo giovani una volta sola.

sabato 26 ottobre 2024

Teoria della rabbia


Un malinteso comune della filosofia stoica è che ci insegna a reprimere le emozioni, con l'obiettivo di sopportare qualsiasi difficoltà. Tuttavia, una comprensione più realistica è che lo stoicismo ti costringe ad accettare che non puoi controllare ciò che gli altri ti fanno. Ciò che puoi controllare è la tua stessa risposta. L'entità del tuo autocontrollo corrisponde al tuo potere personale. Quando subisci un torto, è naturale provare rabbia e desiderare vendetta. La domanda è: come controlli la tua rabbia, in particolare quella giustificabile?

La risposta dello stoicismo potrebbe sorprenderti: "Uccidere" il tuo aggressore.

Edoardo era in terapia da più di 20 anni. Ma dopo tutto quel tempo, stava ancora trattenendo dentro di sé l'energia della sua rabbia contro il padre violento, e quella rabbia continuava a sconvolgere la sua vita.

Poi andò da uno sciamano che ha utilizzato un metodo di guarigione con Edoardo chiamato "viaggio". Utilizzando il tradizionale tamburo, ha guidato il paziente attraverso diversi viaggi sciamanici attraverso i quali è stato finalmente possibile liberarlo dalla sua rabbia e rimetterlo sulla strada del benessere mentale ed emotivo. Edoardo "ha ucciso" suo padre in un viaggio sciamanico.

Le menti stoiche razionali potrebbero reagire a questa storia con allarme. Solleva una serie di domande. Alcuni potrebbero chiedere, lo sciamanesimo non è una "regressione" alla mitologia primitiva e alla pseudoscienza? Altri potrebbero dire, uccidere non è sbagliato, anche se avviene solo nella propria immaginazione? Fantasticare sull'omicidio di qualcuno non aumenta le possibilità che una persona un giorno viva quella fantasia?

Le domande sono irrilevanti nella visione del mondo sciamanico. Torturando e uccidendo suo padre nella realtà sciamanica o non ordinario, Edoardo aveva effettivamente fatto la cosa migliore per la sua salute mentale.

L'imperatore romano e filosofo stoico Marco Aurelio suggerì che superiamo l'angoscia riconoscendo di avere il "potere di revocare" il nostro dolore in ogni data situazione. Edoardo non poteva cambiare ciò che suo padre le aveva fatto. Invece, ha revocato il suo dolore emotivo a ciò che era accaduto. "Revocare" significa annullare, invertire o riprendere. Non più vittima, ha invertito l'abuso che aveva subito ribaltando la situazione sul suo aggressore (nella sua mente).

Marco Aurelio scrive: "Torna ora ai tuoi sensi sobri; ricorda il tuo vero sé; risvegliati dal sonno e riconosci che erano solo sogni che ti turbavano".

Questa citazione ci fa capire che il nostro passato è come un sogno. Una volta che è finito e concluso, il passato non è poi così diverso dai sogni ad occhi aperti e dalle visioni che creiamo nella nostra immaginazione. Edoardo creò un sogno che gli diede potere, visualizzandosi come più potente e più giusto del padre che l'aveva ferito.

Uno dei principali insegnamenti dello stoicismo è prendere il controllo del nostro benessere emotivo. Esso ci mostra che c'è un altro passo da fare.

Il saggio stoico Epitteto disse: "Ogni persona capace di farti arrabbiare diventa il tuo padrone. Nessun uomo è libero se non sa comandare sé stesso ".

Uccidere suo padre una volta nell'immaginazione di Edoardo, era abbastanza? O sarebbe tornata più e più volte a questa confortante fantasia e ne sarebbe diventato ossessionato? A meno che Edoardo non riuscisse a lasciar andare la sua rabbia, suo padre avrebbe continuato a essere il suo padrone.

Sembra che Epitteto ci stia consigliando di non dare sfogo alla nostra rabbia. Ma non c'è dubbio che la rabbia possa aiutarci a difenderci. È solo buon senso farlo.

Marco Aurelio disse: "Puoi anche commettere un'ingiustizia non facendo nulla".

Lo stoicismo ci mette in guardia dal lasciarci trasportare dalla nostra furia per le malefatte degli altri, pur riconoscendo che ognuno di noi prova rabbia intensa prima o poi. Siamo animali sociali che devono trovare il modo di vivere insieme in armonia, e questo significa trovare modi giusti ed etici per gestire la violenza.

 

venerdì 25 ottobre 2024

La melodia della risata

 “The Cascading Melody of Laughter” 
di Malik Waqasn, 
una canzone di gioia e benessere.

 

Come raggi di sole che perforano le nuvole, la sua luce dissipa l'oscurità,

scacciando i cipigli, invitando la gioia a sbocciare.

Una leggera spinta, un solletico, uno scherzo giocoso e sciocco,

la pozione magica della risata, mette alla prova i problemi.

Si diffonde attraverso il corpo, un'ondata di pura gioia,

i muscoli si tendono e si allentano, in una lotta gioiosa e giocosa.

le lacrime possono sgorgare brevemente, una liberazione dolce e purificante,

mentre la tensione si scioglie, concedendo pace interiore.

Più di un semplice suono, è un linguaggio tutto suo,

che collega cuori e anime, un legame che cresce rapidamente. La risata condivisa dipinge un ponte, attraversa le divisioni,

Unendo estranei, amici e persone care, mano nella mano.

La sinfonia della risata accende una scintilla giocosa,

Un luccichio negli occhi, un sorriso che lascia il segno.

Alimenta lo spirito giovanile, una fontana sempre luminosa,

Scacciando l'oscurità, con la sua luce radiosa.

Un potente antistress, un balsamo per i mali stanchi,

Rafforza il sistema immunitario, dove scorrono salute e risate.

La medicina della risata, un dono così liberamente dato,

Un antidepressivo naturale, un tesoro inviato dal cielo.

Quindi lascia che la tua risata echeggi, una sinfonia senza vincoli,

Abbraccia la gioia che porta, lascia che la felicità ti circondi.

Non aver paura di ridere, per cose sciocche e bizzarre,

Perché in quel suono gioioso, canta la vera liberazione.

 

In questa poesia si celebra la forza della risata; esamina i numerosi vantaggi della risata, dalla sua capacità di avvicinarci agli altri al suo contributo al miglioramento del nostro benessere fisico e mentale. Vorrei che questa poesia ti incoraggiasse ad accogliere la risata nella tua vita e a diffondere la sua felicità con gli altri. Lascia che la risata sia la cura, la connessione e la musica nella tua vita!

 

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