giovedì 14 agosto 2014

La mia piantina



opera pittorica di Elena Checchi


Sollevar il cuor al seguir dello sguardo,
armeggia furor a beltà abbandonata.

Spirito assente per magra natura,
sancisce il silenzio e addormenta il sentimento.   

Invano, musica, pittura e poesia corrono lungo solitari sentieri.

Abbracciano gli intimi.
Accarezzano i romantici.
Fortificano i timidi.

Spargono dolcezze per vie vuote.

In attesa della primavera,
disseto la mia piantina.
Un dì vorrò ritrovar i suoi semi, ‘sì che allor la vita sarà altro.


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