domenica 29 giugno 2014

Cambiamento in corso


La tecnologia alimenta la fiamma del cambiamento. 

Nuovi strumenti entrano nella vita dell’uomo comune, prendono spazio nella sfera degli interessi e lentamente si espandono fino a costituire la traccia di nuovi schemi mentali. 

La società, quale comunione di idee interferenti, si trasforma. 

L’atavico impulso che spinge i componenti di una stessa specie a cercar posto nella gerarchia dell’ordine sociale trova espressione nella capacità di molti di intuire i vantaggi della nuova realtà emergente.

Internet, l’interconnessione globale e la valanga in corsa delle informazioni che stanno sommergendo la rete, sono realtà che impongono nuovi approcci in tutti i settori del sociale.

Politica online, business online, sesso online, educazione online, non sono espressioni di una moda transitoria ma risposte sociali alla consapevolezza dei nuovi strumenti della tecnologia.

Si scrivono meno lettere ma si inviano più email. 

Ci sono meno circoli di intrattenimento ma aumentano le registrazioni sui social network. 

Si discute meno ma aumentano gli SMS. 

La società è in una fase di cambiamento epocale e coloro che intendono esserne piloti devono saper guardar lontano osservando i piccoli segnali.

martedì 24 giugno 2014

24 ore per fermare il più grande disastro ambientale d'Europa. In Italia






Firma la petizione
Stanno facendo a pezzi le Alpi Apuane, uno dei luoghi più belli d'Italia, per la voracità di poche famiglie che ne vendono il marmo a peso d'oro: tra 24 ore sarà votata la legge che potrebbe fermare questo disastro, ma non passerà mai a meno che non agiamo subito.

Il marmo delle Apuane appartiene a un'antica tradizione, ma le nuove tecnologie e una selvaggia speculazione hanno consentito l'apertura di oltre 300 cave, di cui 70 all'interno del Parco naturale riconosciuto dall'Unesco: ogni giorno fanno saltare in aria enormi pezzi di montagna in pochi secondi, inquinando i fiumi, le fonti, l'aria e distruggendo l'habitat di specie protette. Un'enorme mobilitazione di associazioni locali e membri di Avaaz, finendo su tutti i giornali, ha spinto il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a promettere la chiusura graduale delle cave nei parchi. Ma poi si è rimangiato tutto.

A 24 ore dal voto, sotto la pressione della potente lobby del marmo, la proposta di chiudere le cave nei parchi è stata cancellata! Sui media nessuno ne parla, ma possiamo fare in modo che se ne accorgano, mettendo il Presidente Rossi e tutti i consiglieri regionali sotto pressione: o manterranno le loro promesse o perderanno la faccia e comprometteranno la loro carriera politica. Firma subito e condividi con tutti:


La cosa assurda è che è stato proprio il Presidente Rossi a denunciare la pressione della lobby del marmo dichiarando solo poche settimane fa:

"La violenza con cui le imprese lapidee si scagliano contro l'operato dell'assessore all'urbanistica e della giunta regionale rendono ancora più evidente che è necessaria una svolta nel governo e nella regolazione delle cave. Se c'è qualcuno che pensa che non si approverà il Piano, si sbaglia di grosso: anche per le cave è venuto il momento di cambiare, oggi c'è bisogno di lavoro e sviluppo nel rispetto dell'ambiente".

Impediamo che possa rimangiarsi la sua parola, firma subito la petizione e poi girala a tutti:



Con speranza e determinazione,

Luca, Enrico, Luis, Marigona, Francesco, Bert, Alice e tutto il team di Avaaz

Aforismi

 
 
 
Il perder tempo a chi più sa, più spiace. [Dante Alighieri]

L'uomo non è la somma di ciò che ha, ma l'insieme di quel che gli manca.[Jean Sartre]

L'uomo supera l'animale con la parola, ma con il silenzio supera sè stesso.[Peter Masson]

Il saggio si presta ai piaceri ma non si lascia abbandonare.  [Pitagora]

Non tutti possono essere grandi, ma tutti possono essere buoni.  [Confucio] 

La vita è una lunga lezione di umiltà .[James Barrìa]

La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.  [Eschilo]

Hai dentro di te colui che cerchi fuori di te.  [San Bernardo]

Per uscire da te stesso, rientra in te stesso: nell’intimo dell’uomo risiede la verità.[Sant’Agostino]      
                                                
Dio è ciò di cui non si può pensare nulla di più grande. [Sant'Anselmo]

L'ambizione è per l'uomo ciò che l'aria è per la natura.  [Napoleone]

Le idee migliori sono proprietà di tutti. [Seneca]

Gli uomini che ragionano sempre non fanno la storia. [Giovanni Gentile]

Una vita senza filosofia non è degna di essere vissuta.  [Socrate] 

L’ultimo passo della ragione è di riconoscere che ci sono infinite cose che la sorpassano. [Pascal]

L’anima ci comanda di conoscere colui che ammonisce “conosci te stesso”.[Socrate] 

L’uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono. [Protagora]

Chi è capace di vedere l’intero è filosofo.[Platone]                                                                                                                                                                                      
E’ vano il discorso di quel filosofo che non curi qualche male dell’animo umano. [Epicuro]

L’anelito dell’uomo dovrebbe tendere non solo ad essere fuori colpa, ma ad essere Dio[Plotino]

C’è un duplice vantaggio nell’insegnare, perché, mentre si insegna, si impara.[Seneca]

Chi si adatta bene alla povertà è ricco. [Seneca]

Da un uomo grande c’è qualcosa da imparare anche quando tace. [Seneca]

È necessario imparare tanto a lungo quanto a lungo si vive. [Seneca]

Il libro ti muta nell’essenza. [Seneca]

l più potente è colui che ha se stesso in proprio potere. [Seneca]

La filosofia insegna ad agire, non a parlare. [Seneca]

La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti. [Seneca]

La vita, senza una meta, è vagabondaggio. [Seneca]

Molti imparano non per la vita ma per la scuola. [Seneca]

Si può capire il carattere di una persona dal modo in cui accoglie le lodi. [Seneca]

Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla. [Luciano De Crescenzo]

Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell’anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro!  [Sant’Agostino]

La perfezione dell’uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni. [Sant’Agostino]

La fede sposta le montagne. [San Paolo]

Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso. [Socrate]

Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico. [Socrate]

Il vero sapiente è colui che sa di non sapere. [Socrate]

Il pensare è l’anima che parla a se stessa. [Platone]

La direzione nella quale l’educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura. [Platone]

La necessità è madre dell’invenzione. [Platone]

Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo e mai come semplice mezzo. [ Immanuel Kant]

Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza. [Immanuel Kant]

La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata. [Immanuel Kant]

Non si giudica chi si ama. [Jean Paul Sartre]

La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. [Theodor Adorno]

É impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole. [Freud]

L’essere amata è per la donna un bisogno superiore a quello di amare. [Freud]

Che cosa è, allora, il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me ne chiede, non lo so. [Sant’Agostino]

Il pensatore somiglia molto al disegnatore che vuol riprodurre nel disegno tutte le connessioni possibili. [Ludwig Wittgenstein]

Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi. [Friedrich Nietzsche]

Chi raggiunge il proprio ideale, proprio con ciò lo oltrepassa. [Friedrich Nietzsche]

Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltanto lodato o biasimato.  [Nietzsche]

Ciò che fa l’originalità di un uomo è che egli vede una cosa che tutti gli altri non vedono. [Nietzsche]

Dove voi vedete le cose ideali, io vedo cose umane, ahi troppo umane. [Nietzsche]

Felicità non è fare sempre ciò che si vuole, ma volere sempre ciò che si fa. [Nietzsche]

Io sono interamente corpo, e nient’altro; l’anima è soltanto una parola per indicare qualche cosa che riguarda il corpo. [Nietzsche]

La morale e la civiltà vogliono che l’uomo abbia “meno dolore” ma non “più felicità”. [Nietzsche]

La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli. [Nietzsche]

Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità. [Nietzsche]

Ogni artista non ha a disposizione soltanto la propria intelligenza, ma anche quella dei suoi amici. [Nietzsche]

Quanto più già si sa, tanto più bisogna ancora imparare. Con il sapere cresce nello stesso grado il non sapere, o meglio il sapere del non sapere. [Nietzsche]

Se si ha carattere, si ha anche una propria tipica esperienza interiore, che ritorna sempre. [Nietzsche]

Una cosa non spiegata e oscura è ritenuta più importante di quella spiegata e chiara. [Nietzsche]
 

venerdì 20 giugno 2014

Cuore aperto

 
 
 Il futuro non è prevedibile……… niente è più vero !


Abbiamo l'impressione di muoverci a piccoli passi…..ma su un terreno paludoso sono enormi !



Dimostriamo con il modo d’essere che impegnarsi senza un egoistico ricavo è la più semplice forma d’amore.


Ogni volta che si fa qualcosa, 
l’atto protende verso qualcuno a cui si dà attenzione !


Impegnarsi nel conseguire un obiettivo che renda felice qualcuno/a........ 
è indice di maturità !


Qualunque manifestazione di maturità......
 è sempre un regalo prima a se stessi e poi verso il prossimo!


La maturità dà la certezza di conquistare uno spazio onorevole nella vita,
dà gli strumenti per viverla e goderla.


La pienezza interiore è il regalo più grande e continuo che si può fare a chi si vuol bene!


Per far felice una persona, servono poco i regali materiali …… soltanto  atti e pensieri sinceri.

Dimostriamo di volerci bene,

 agendo e non discutendo.

Non temiamo di apparire deboli o infantili, mostrando tenerezza.

Mettiamo al centro del nostro esistere il bene,
 facendo vibrare con le emozioni l'anima.
SE SI PUOI FARE TUTTO QUESTO 
IN MODO SERENO E CONSAPEVOLE..............

 SEI  DECISAMENTE FORTUNATO !
 

giovedì 19 giugno 2014

Controllate la fame?

   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
FAME:Ridotta concentrazione di glucosio nel sangue. Produce stimolazioni gastriche:contrazioni da fame, contrazioni toniche dello stomaco, dolori da fame.

APPETITO:Desiderio di particolari tipi di alimento piuttosto che dell’Alimentazione in generale; l’Appetito guida la scelta della “QUALITA’” di alimento da assumere.

SAZIETA’:Senso di appagamento del bisogno di alimento. E’ l’opposto della fame.
Fame e Appetito non sono sinonimi: la fame è naturale, l’appetito è soggettivo.
La fame è un’esigenza fisiologica, l’appetito è una scelta soggettiva.

CENTRI DELLA FAME e SAZIETA’ IPOTALAMO: è una struttura nervosa unitaria deputata al controllo delle
funzioni vegetative e del comportamento alimentare ed emotivo. Pesa 4 gr. E controlla l’intero sistema endocrino dell’organismo. Ha collegamenti nervosi diffusi che lo connettono con tutte le principali parti del SNC. E’costituito da un gran numero di gruppi di neuroni che hanno globalmente un’importanza primaria nelle funzioni viscerali e nella conservazione dell’individuo e della  specie umana.

La stimolazione dell’Ipotalamo laterale induce a mangiare con voracità. La stimolazione dei nuclei ventro-mediali dell’Ipotalamo provoca sazietà. La funzione dell’ipotalamo, nell’assunzione di alimenti, è di controllare la QUANTITA’ (centri della fame e sazietà) e la QUALITA’ (centro dell’appetito) del cibo ingerito, di attivare altri centri nervosi, il sistema endocrino, stomaco e intestino.

Il controllo sulla QUANTITA’ di assunzione giornaliera di un alimento dipende
dalla Qualità nutrizionale degli alimenti ingeriti.
Il controllo della fame dell’ipotalamo funziona in stretto rapporto con lo stato nutrizionale dell’organismo.

FATTORI DECISIVI SUL CONTROLLO DELLA FAME

- TEORIA GLUCOSTATICA DELLA FAME:
quando il livello della glicemia scende a valori inferiori a 0,60 gr/dl, l’individuo è spinto in modo autonoma mangiare una maggiore quantità di alimenti per riportare la concentrazione di glucosio verso la norma.
 La non disponibilità di glucosio per le cellule può essere generata anche da una condizione di insulino-resistenza. (Caso del diabetico)

- TEORIA TERMOSTATICA della FAME
L’apporto alimentare giornaliero è regolato dalla temperatura corporea;
l’attività del centro ipotalamico della fame è regolata dalla temperatura corporea nel senso che una diminuzione di questa stimolerebbe il centro della fame mentre deprimerebbe il centro della sazietà.

- TEORIA LIPOSTATICA DELLA FAME
La quantità di tessuto adiposo presente nell’organismo e la quantità di alimenti assunti è inversamente proporzionale. Il controllo dell’assunzione dei cibi in senso quantitativo va rapportato alla LEPTINA prodotta e circolante nel sangue ed è capace di intervenire nel centro ipotalamico della fame.

LEPTINA
Proteina circolante elaborata dagli adipociti con un ruolo primario nella regolazione del peso corporeo, nell’assunzione di cibo e nella dispersione dell’energia dall’organismo. Segnala ai centri nervosi cerebrali e all’ipotalamo i livelli di scorte lipidiche dell’intero organismo. Una dieta ricca di lipidi determina un considerevole aumento di Leptina circolante nel sangue. (Più è presente, meno bisogno di cibo si crea)

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