Bluetooth è un sistema
standard, economico e sicuro per scambiare informazioni tra dispositivi diversi
attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio.
Bluetooth cerca i
dispositivi entro un raggio di qualche decina di metri e li mette in
comunicazione tra di loro.
Vi anticipo che fra qualche
decennio potremmo disporre di questa facoltà anche per il nostro corpo!
Nel frattempo, immaginiamo
come diventerebbe il mondo dell’anima.
Prima di tutto ci libereremo
dalla schiavitù del corpo che invecchiando mortifica la più nobile delle anime.
In secondo luogo, avremmo
risolto il problema dell’eternità.
Come?
Notizia di questi giorni è
la scoperta della tecnica per la generazione di cellule artificiali
autoriproducenti.
Ciò significa che produrre un corpo umano o una sua parte,
artificialmente, non è un’idea assurda!
Il passo successivo consiste
nel far migrare l’anima, evoluta nel vecchio corpo, in uno completamente nuovo
o rigenerato.
Che beffa subirebbe la
morte!
Ci sarebbero tanti vantaggi
aggiuntivi che con un po’ di fantasia si potrebbero prevedere.
La tanta odiata “scuola”,
per i ragazzi, non sarebbe più necessaria farla più di una volta!
Sapendo di poter abitare
sulla terra per un periodo indefinito, deturpare la natura diventerebbe un
sacrilegio, un affronto più tangibile all’esistenza globale.
Curare l’anima diventerebbe
prioritario rispetto alla cura del corpo.
Molti sceglierebbero
l’essere all’apparire.
I nostri governanti
avrebbero più possibilità per riprendersi dagli errori commessi.
Si potrebbe intervenire sui
cattivi in modo più specifico, risalendo alla causa primaria della loro
cattiveria e rimuoverla, come si fa con un chip difettoso in un apparecchio
elettronico.
Vivere diventerebbe una
gratificazione continua per ognuno di noi.
La società conquisterebbe
una maturità civile e sociale sempre migliore.
La tecnologia procederebbe
con effetto valanga.
Aspetti negativi,
sicuramente non esisterebbero, poiché l’evoluzione dell’anima umana sarebbe
sempre nel bene!
Nell’anima umana esiste il
dono che il Creatore ha voluto nascondere.
In una gara a staffetta, i
corridori si scambiano il testimone compiendo continui giri di pista.
Chi deve compiere il proprio
giro, non ha ancora il testimone e non può esaminarlo.
Chi sta correndo e impegnato
nella corsa e non può pensare di guardare il testimone.
Chi ha compiuto il proprio
giro non ha più il testimone e non può guardarlo.
Al termine della gara, se
non è stata persa, il testimone è a disposizione di tutti, ma ormai la gara è
terminata!
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