Le persone che possiedono una personalità creativa sono capaci di amare, di
sognare, di sperimentare, di giocare, di cambiare, di raggiungere i propri
obiettivi e di formularne di nuovi. Sono uomini e donne emotivamente sani.
Gente che non perde mai il contatto con la propria anima, cioè con quella
saggezza profondamente ingenua, capace di sentire vibrare la bellezza e
l’impalpabile immensità della vita in ogni cosa. Le personalità creative conoscono istintivamente la realtà interiore che
ispira le scelte (sia nel mondo immateriale dei sentimenti sia in quello duro
della fisicità).
Sono persone che, nonostante il bombardamento di messaggi illusori che
giungono attraverso i cinque sensi, non perdono mai la consapevolezza del
proprio essere, indispensabile per vivere con pienezza ogni momento di vita.
Le personalità di questo tipo sono inscindibilmente connesse alla propria
anima e in contatto con un’intima verità. Queste persone coltivano la certezza
che la vita abbia un significato proprio per ognuno e rispettano tutte le
individualità, apprezzando così la grande ricchezza dei valori.
È gente che non ama la competizione, la sopraffazione e lo sfruttamento,
perché scorge un pezzetto di sé in ogni cosa che esiste. Gente che non riesce a sentirsi bene in mezzo alla sofferenza; è incapace
di costruire la propria fortuna sulla disgrazia di altri; non segue la moda per
apparire o essere eccentrici.
Si riconoscono perché sono disposte a rinunciare se non possono
condividere. Spesso assumono posizioni impopolari e sono facilmente derise dalla legge
del più forte e beffate nelle competizioni. Questa gente è capace di mantenere salda la consapevolezza che la vita non è
fatta soltanto di materialità, finalizzata all’utile e al conveniente; non teme
di mostrare i propri sentimenti; sa ascoltare e comprendere il dolore del
prossimo. Difficilmente si adegua alle imposizioni. Evita gli scaltri e i
furbi.
La gente con l’anima possiede una personalità creativa; scherza, ma non prende
in giro. Infine, paga sempre di persona il prezzo delle proprie scelte sbagliate e
preferisce perdere piuttosto prevaricare. Gente fatta così è poco ipnotizzabile, poco omologabile, poco
assoggettabile, per nulla disposta a barattare la propria dignità.
Di certo, è gente che preferisce sopportare il dolore piuttosto che
alleviarlo a spese di altri … è gente con
un innato senso umano.