Se immaginiamo un generatore di funzioni d'onda (Dio o
chi per Lui), potremmo pensare alla vita umana come il valore in un istante di
questa funzione.
Siamo quindi, sobbalzati continuamente da questa funzione.
La dipendenza dal tempo ci lega indissolubilmente a essa.
La funzione d’onda traccia un insieme infinito e continuo di valori che possiamo associare all’umanità.
Solo uscendo dal grafico è possibile vedere il disegno, l’evoluzione, la finalità.
La transitorietà della vita è inversamente proporzionale alla frequenza delle nascite.
Se paragoniamo la durata della vita umana con quella dell'universo (asse dei tempi), dovremmo ammettere una frequenza delle nascite infinita.
Una vita più breve implica una rinascita più frequente!
Perché dovremmo augurarci di vivere fino a 100 anni, quando già da 80 rinunciamo al 90% delle nostre prerogative?
Siamo quindi, sobbalzati continuamente da questa funzione.
La dipendenza dal tempo ci lega indissolubilmente a essa.
La funzione d’onda traccia un insieme infinito e continuo di valori che possiamo associare all’umanità.
Solo uscendo dal grafico è possibile vedere il disegno, l’evoluzione, la finalità.
La transitorietà della vita è inversamente proporzionale alla frequenza delle nascite.
Se paragoniamo la durata della vita umana con quella dell'universo (asse dei tempi), dovremmo ammettere una frequenza delle nascite infinita.
Una vita più breve implica una rinascita più frequente!
Perché dovremmo augurarci di vivere fino a 100 anni, quando già da 80 rinunciamo al 90% delle nostre prerogative?
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