venerdì 1 giugno 2012

Irragionevole speranza

 
Sottili, delicate note che penetrano l’anima,
si annidano là dove nessuna parola arriva.

Sollevano emozioni.

Ti immergono nel piacere di esistere.

Non riesci a distinguere l’illusione dalla realtà.

Complice è l’incanto, perché costringe lo sguardo al vuoto.

Anche gli occhi sono inutili quando si fa delega al cuore.

Per quei sentieri ritrovi la vita che vorresti.

Irragionevolmente pensi a Lui.

Osi addirittura pensare che faccia parte di te.

Lascia segni per riportati in alto,
lontano dai dolori,
lontano dalla tristezza,
lontano dalla cattiveria .

Spontaneo si impone l’abbondano alla promessa di una vita....
che non è questa.

mercoledì 30 maggio 2012

Aria Antica



Tenero, ingenuo bimbo che viso in terra frescura t’accarezzava.

Volevi sparger lo sguardo sull’umile panorama.

Scoprire la natura era l’ardor che inclinava il tuo corpo.

Ricurvo, protendevi tra fiocchi di polveri,
 dove raminghe formiche spaventavi.

Annerite ginocchia, grigie manine e stropicciati vestiti,
 erano i segni di battaglie che allora si dicevano giochi.

Gioivi della solitudine, perché eri  padrone del mondo.

Nebbia nel tempo, ora riscopro me stesso.

Sì! Ancora curvo, ma per altri sentieri!

Felice mi ritrovo, per quei ricordi senza tramonti.

Mi scopro a respirar aria antica.

Il mio cuore è ancora bambino.

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