Il
pensiero si muove lungo strade abbandonate dalle risposte.
In
quei momenti, capisci il significato
della solitudine.
Essere
soli non è semplicemente una mancanza di compagnia, significa non aver risposte
e neanche il modo per procurarle.
Si
scava in una mente occupata dai bisogni.
Dopo
ogni tentativo di incidere sul fondo dell’anima per giungere all’impensabile, la
disillusione ti coglie e ti spiega il nulla.
Quanto
risibile è il tuo valore se non sei tu
ad assegnarlo!
Allora,
continuo a dimenarmi, riducendomi a strisciare
per i sentieri della consapevolezza. Non trovo nulla per cui cingermi d’alloro;
soltanto umili idee per riempire una vita tracciata dalla biologia.
Ma,
io dove sono? Sei
lì, solo!
Attendo
che mi spuntino le ali per abbandonare questo corpo, prigione e castello
incantato, dove ovunque regna l’illusione.