domenica 9 giugno 2013

Una mia amica ora è lassù



Attonito per cuor leso,
la mia anima cerca rifugio.

Invano, il pensiero corre tra i ricordi,
per consegnarmi l'immagine del tuo sorriso.

La mia lacrima non trova freno,
si libera e corre verso il cuore.

Non voglio asciugarla,
soltanto rallentare la sua caduta.

M'è dolce riportarla a te, cara amica mia.

Essere gioioso dei giardini d'un tempo.

Nessun timore a volgere lo sguardo al cielo.

Lassù, 
da finestra sempre aperta, 
continuerò a mirarti.

Ciao, Francesca.

sabato 8 giugno 2013

Attimi d'incanto

          opera di Silla Campanini


Capita di rimanere sospesi,
legati a un immaginario lontano... oltre il senso umano.

Sono attimi eterni.

La ragione porta con sè grandi valigie,
forse, un lungo viaggio l'attende. 

La salutano gli occhi che, 
inchiodati su un'immagine senza contorni,  
vedono affacciarsi l'anima,
solerte per assistere all'illusorio congedo.

Anche la bocca vuole aprirsi,
ma è povera di parole.

Il capo rinnega la gravità
e chiede al braccio il gentile sostegno

Dolce è l'incanto di quello specchio d'umanità.

Riflette il cuore nudo.

Fortunati, sono coloro che assistono al guado.

Vendono rivoli di emozioni scorrere nel grande fiume dell'amore.

Ora, il pensiero è pesante per la mente in volo.

La leggera bolla fra poco scoppierà 
e nulla saprò dell'eternità. 


Lo stallo della paura


opera di Silla Campanini

Ero bambino e la paura non aveva viso.
Ricevevo molte raccomandazioni riguardanti la sua esistenza.... prima o poi avrei dovuto conoscerla.

Attento, osservavo gli eventi e misuravo le emozioni.
Volevo essere pronto a riconoscerla.

Non ero sicuro di saperla combattere ma fidavo di raccogliere l'esperienza necessaria per evitarla.

Ho consumato l'attesa per quell'evento che svanisce quando si presume di viverlo.

La paura è una situazione di stallo emotivo; essa è inibitoria, è responsabile del blocco decisionale che esclude la forza d'agire; anche quella minima, utile alla consapevolezza.

La paura è il pagamento anticipato chiesto dal dolore; una specie di caparra per una transazione emotiva collocata nel futuro.

Il dolore e la paura, coniugi separati in casa, sono come il gatto e la volpe di Pinocchio, sempre maldestramente in combutta per disorientare gli ingenui.


venerdì 7 giugno 2013

Lo sguardo


opera di Silla Campanini

"Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto".
Amelie Nothomb


Lo sguardo è una scelta apparente; chi decide di fissarlo risponde ad un richiamo nascosto alla logica e denotato dalla sensibilità. 

L'intensità dello sguardo mira alla sincronizzazione dell'energia che corre sulla linea visiva in doppia direzione. 

Lo sguardo è comunione e in quanto tale non può escludere. 

I limiti umani ci impongono la logica delle divisioni o delle parti mutamente esclusive.

Con tale modello mentale ci si concentra sul particolare, si dimentica l'insieme e si inventano teorie.

Non esistono nell'universo elementi separati, non interagenti.

Se fosse così, non esisterebbero l'infinito e  l'eternità.

L'incapacità della mente umana di sintetizzare in una immagine qualcosa senza un inizio e fine, oppure, la necessità per il pensiero di collocarsi in uno spazio temporale definito da un "prima" e un "dopo", impone il modello discreto (numerabile).

Dal modello discreto nascono i limiti, e da questi, le false verità.

Qualora ogni elemento trovasse posto nella congruenza del modello, la teoria si dimostrerebbe nella scienza.

Ogni altro elemento sciolto, si ripone nella fede o nella fantasia.     

Luigi Squeo

giovedì 6 giugno 2013

Sprazzi di ricordi


Mi rifugio nel ricordo per collocare la mente.
Nella nebbia delle immagini semoventi, l'anima s'inquieta.
Riflettono certezze che ora sono sorrisi.
Fissano contorni che ora sono sfumature.

Irretito nella razionalità rassodata dal tempo,
lo spirito si abbandona all'incanto,
si muove lentamente nell'ultimo mare.

Non più venti forti, spirano.
La barca dolcemente si lascia cullare 
sugli spenti ardori.

Arcobaleni di romantica nostalgia
lasciano scorrere la serenità inseguita.

Nuove onde muovono la barra.
Colorano di emozioni quel vecchio scafo.

Porta con sè il cuore senza tempo.

mercoledì 5 giugno 2013

Attimo compresso


opera di Silla Campanini

Con il volgere lo sguardo al profilo della vita,
si spegne l'arroganza,
si comprime l'eternità nell'attimo scandito dal battito del cuore.

Lo spirito invade la mente 
e i pensieri evaporano nella nebbia di una razionalità perduta.

L'anima cade nel corpo,
umiliata dai suoi capricci.







Chiudere gli occhi


 
Chiudere gli occhi per andare oltre.
Superare i limiti che non ci siamo dati.
Cercare ragioni invisibili.
Trovare compagnia nell'anima.

Chiudere gli occhi per chiuderci dentro.
Ascoltare il suono del respiro.
Inseguire quella goccia di sangue che ci tiene in vita.
 
Chiudere gli occhi per provare ad amare
 come il sole che riscalda la terra,
o come la pioggia che comanda la vita al fiore.
 
Chiudere gli occhi per bruciare la cattiveria 
e per credere al Paradiso.


 

martedì 4 giugno 2013

Magia d'ammirar donna


 
Non so dir nulla del sole,
se il viso tuo ammiro.

Una sinfonia che ricercar ragione è cosa dura.

Confondo odori e suoni.

Si sovrappongono immagini e idee.

Non so pur se sogno o son desto.

Appendo la mente al cuore
e oscillo con la fantasia.

Mi scopro beato,
 al cullar nell'infinito mare delle emozioni.

 

Post più letti in assoluto

Per chi ama leggere in spagnolo