sabato 8 giugno 2013

Lo stallo della paura


opera di Silla Campanini

Ero bambino e la paura non aveva viso.
Ricevevo molte raccomandazioni riguardanti la sua esistenza.... prima o poi avrei dovuto conoscerla.

Attento, osservavo gli eventi e misuravo le emozioni.
Volevo essere pronto a riconoscerla.

Non ero sicuro di saperla combattere ma fidavo di raccogliere l'esperienza necessaria per evitarla.

Ho consumato l'attesa per quell'evento che svanisce quando si presume di viverlo.

La paura è una situazione di stallo emotivo; essa è inibitoria, è responsabile del blocco decisionale che esclude la forza d'agire; anche quella minima, utile alla consapevolezza.

La paura è il pagamento anticipato chiesto dal dolore; una specie di caparra per una transazione emotiva collocata nel futuro.

Il dolore e la paura, coniugi separati in casa, sono come il gatto e la volpe di Pinocchio, sempre maldestramente in combutta per disorientare gli ingenui.


venerdì 7 giugno 2013

Lo sguardo


opera di Silla Campanini

"Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto".
Amelie Nothomb


Lo sguardo è una scelta apparente; chi decide di fissarlo risponde ad un richiamo nascosto alla logica e denotato dalla sensibilità. 

L'intensità dello sguardo mira alla sincronizzazione dell'energia che corre sulla linea visiva in doppia direzione. 

Lo sguardo è comunione e in quanto tale non può escludere. 

I limiti umani ci impongono la logica delle divisioni o delle parti mutamente esclusive.

Con tale modello mentale ci si concentra sul particolare, si dimentica l'insieme e si inventano teorie.

Non esistono nell'universo elementi separati, non interagenti.

Se fosse così, non esisterebbero l'infinito e  l'eternità.

L'incapacità della mente umana di sintetizzare in una immagine qualcosa senza un inizio e fine, oppure, la necessità per il pensiero di collocarsi in uno spazio temporale definito da un "prima" e un "dopo", impone il modello discreto (numerabile).

Dal modello discreto nascono i limiti, e da questi, le false verità.

Qualora ogni elemento trovasse posto nella congruenza del modello, la teoria si dimostrerebbe nella scienza.

Ogni altro elemento sciolto, si ripone nella fede o nella fantasia.     

Luigi Squeo

giovedì 6 giugno 2013

Sprazzi di ricordi


Mi rifugio nel ricordo per collocare la mente.
Nella nebbia delle immagini semoventi, l'anima s'inquieta.
Riflettono certezze che ora sono sorrisi.
Fissano contorni che ora sono sfumature.

Irretito nella razionalità rassodata dal tempo,
lo spirito si abbandona all'incanto,
si muove lentamente nell'ultimo mare.

Non più venti forti, spirano.
La barca dolcemente si lascia cullare 
sugli spenti ardori.

Arcobaleni di romantica nostalgia
lasciano scorrere la serenità inseguita.

Nuove onde muovono la barra.
Colorano di emozioni quel vecchio scafo.

Porta con sè il cuore senza tempo.

mercoledì 5 giugno 2013

Attimo compresso


opera di Silla Campanini

Con il volgere lo sguardo al profilo della vita,
si spegne l'arroganza,
si comprime l'eternità nell'attimo scandito dal battito del cuore.

Lo spirito invade la mente 
e i pensieri evaporano nella nebbia di una razionalità perduta.

L'anima cade nel corpo,
umiliata dai suoi capricci.







Chiudere gli occhi


 
Chiudere gli occhi per andare oltre.
Superare i limiti che non ci siamo dati.
Cercare ragioni invisibili.
Trovare compagnia nell'anima.

Chiudere gli occhi per chiuderci dentro.
Ascoltare il suono del respiro.
Inseguire quella goccia di sangue che ci tiene in vita.
 
Chiudere gli occhi per provare ad amare
 come il sole che riscalda la terra,
o come la pioggia che comanda la vita al fiore.
 
Chiudere gli occhi per bruciare la cattiveria 
e per credere al Paradiso.


 

martedì 4 giugno 2013

Magia d'ammirar donna


 
Non so dir nulla del sole,
se il viso tuo ammiro.

Una sinfonia che ricercar ragione è cosa dura.

Confondo odori e suoni.

Si sovrappongono immagini e idee.

Non so pur se sogno o son desto.

Appendo la mente al cuore
e oscillo con la fantasia.

Mi scopro beato,
 al cullar nell'infinito mare delle emozioni.

 

domenica 2 giugno 2013

La raccomandazione





Onorevole Senatore, mi scuso se la importuno o le rubo un po’ del suo tempo per leggere questa insignificante lettera.

Le chiedo di comprendermi, se pur cosciente della sua importanza e il valore del suo tempo, mi permetto di scriverla per conto della mia piccola figliola.

Ella ha tanto insistito, e vedendo la mia riluttanza, ha perfino pensato alla mia cattiveria.

Infine ho deciso di sedermi con lei e trasferire su carta il suo pensiero.
Ecco la sua dettatura:

“Caro Signore, le scrivo questa lettera per chiederle di aiutare mio padre a trovare un lavoro.

Non capisco perché, ma si vergogna di dirlo apertamente.

Lui mi dice sempre che non si può chiedere questo, ma non capisco ancora perché.

Mi sembra tutto strano, prima mi dice che siete una persona importante, che siete attenti ai bisogni della gente, che lavorate per noi, che ci tenete al nostro futuro, e poi, si vergogna, anzi ha paura di chiederti una cosa così semplice!

Vi giuro, Signore, che mio padre vuole il lavoro per far contenta la mia mamma. 

Vorrei farvi vedere la sua faccia triste, quando sente ripetutamente che ci vogliono soldi per il frigorifero che non si chiude più, per i pantaloni di mio fratello che si sono bucati, per il mio grembiulino, che porto dall’anno scorso.

Sento dire, che i pochi soldi che riesce a guadagnare, li spende quasi tutti per l’affitto. Io non gli ho mai chiesto che cosa è l’affitto, ma suppongo che sia una sua malattia che si cura mensilmente, povero papà!

Il papà della mia amica di scuola mi ha detto che anche suo padre ti ha scritto la lettera, però ha aggiunto che ha dovuto fare altre cose di cui non ha saputo riferirmi.

Ora suo padre lavora e tutta la sua famiglia è felice.

Mi sento invidiosa, anche perché il suo zaino è ricco di tante belle cose.

Signore, se non basta questa mia lettera, dimmi che cos’altro serve, cosicché costringerò mio padre a farlo.

Sono sicuro che farà ogni cosa che gli dirai!

Papà mi vuole molte bene e per non farlo piangere, a volte, gli dico che non ho bisogno di nulla.
  
Signore, quando andrai a Roma, porta insieme questa mia lettera, servirà a te per ricordare tutto, anche quando stai votando una legge.

Da grande voglio diventare senatrice, così potrò stare tutti i giorni nel parlamento e aiutare tutte quelle famiglie, che come me ora, mi spediranno la lettera.

Per ora ci sei solo tu che puoi far qualcosa per papà.

sabato 1 giugno 2013

Informatica: destra e sinistra

Come spiegare la politica ai ragazzi dell'informatica?

La politica è la logica utilizzabile per governare un popolo estremamente variegato per soggettività e percezione della realtà

I diritti e i doveri stabiliti con le leggi della politica sono riconducibili alle restrizioni di funzionamento dei dispositivi hardware/software dell'informatica. 

Le scelte politiche sono, quindi, settaggi che a grandi linee dovrebbero rendere efficiente il grande sistema.

L'esigenza del piccolo meccanismo spesso non si concilia con la funzionalità generalizzata e allora, il giocattolo si inceppa e per tentativi, si interviene nel macroscopico per rendere inutile quel lontano meccanismo sofferente.

Scherzando, ho provato a individuare quali potrebbero essere gli elementi in informatica che risponderebbero all'idea della sinistra o della destra.

Provate a cogliere la differenza............

Sinistra                                                   Destra

Modello TCP/IP                                                   Modello OSI
SWITCH                                                             ROUTER
ETHERNET                                                        WI-FI
Indirizzo MAC                                                     Indirizzo IP
Trasmissione unicast                                            Broadcast
Topologia ad anello                                              Topologia a stella
Sequenza e ciclo                                                  Selezione
Costanti                                                               Variabili
Accesso sequenziale                                            Random
CD-ROM                                                            Flash-memory




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