venerdì 18 ottobre 2013

Trauma


Opera di Silla Campanini


La solitudine acceca la ragione allo scoprir del rosso.

Buio intorno,
l'impotenza cinge il pensiero.

Allora, chino il capo, 
prono al fato o al caso...
e cerco un Dio.

Il silenzio, sacro in quel momento,
non da risposte.
Rimanda a me stesso l'assillo.

E nel vuoto del pensare,
allungo il respiro.

Da lontano, in un corpo che è comparsa, 
s'ode il cuore amico.

Dispensa l'emozione di un Paradiso che attende. 
 
Capisco perchè non piango.

giovedì 17 ottobre 2013

Nel respiro

Opera di Silla Campanini


Sublime pensiero discendi nell’anima a sfidar paure.

Inventa orizzonti trasparenti e
mordi il desiderio di vagar lontano per prati mai calpestati.

Il profumo della vita mi spinge ad anelar emozioni per ciò che potrà essere e che mai accadrà se morirò inerte,
 abbandonato anche dalla mia sensibilità.

Cuore mio, 
amico di un’infanzia ininterrotta, 
echeggia il tuo battito, 
libera i brividi che d’ increspare la pelle sono maestri,
lascia che lacrime felici anneghino le incerte ciglia 
e poi scorrano rapide tra i solchi di guance insolite, 
dove incauti avvallamenti ricordano l’età non più giovane .

Tentar vorrei di perdermi nel mare del silenzio,
così che dal mondo mi allontani.

Ritrovarmi vorrei appeso al filo del mistero,
intento a scalar per i segreti sentieri  
 e a dimenticar il respiro
 per arrivar lassù 
e non voler scendere più.

mercoledì 16 ottobre 2013

Bacio nell'aria



Che il vento faccia presto ad alzare la sua voce.
Odo ancora i gemiti sommessi dei senza colpa.

Sotto l'affanno della corsa tacita verso un destino crudele,
si celano i cuori bianchi,
il dolore ha cancellato anche il rosso.

Oggi sono nell'aria che respiriamo,
saldamente legati alla sensibilità dell'amore fraterno.

La vergogna umana, allora, sotto la neve.
Oggi è nei libri di storia,
nelle foto grigie dei nonni.

Giovane che leggi,
le parole sono suoni che vibrano nell'aria,
saranno carezze se avrai dato senso alla loro morte. 

Intanto, sollevo una bacio nell'aria.




martedì 15 ottobre 2013

I colori dell'amore






Opera di Liliana Piras

Confinato dal grigio della corteccia di un albero secolare,
l'ottimismo preme.

Vorrebbe cancellare ogni traccia di tristezza.
Vorrebbe celebrare la vita.
Vorrebbe parlar di sè a tutta l'umana specie.

Giallo, arancio e rosso, sono i colori della gioia, dell'amore e della furia.

Hanno molti amici in comune con il rosa e l'azzurro.

Spesso scherzano con loro,
indugiano insieme,
così che gli umani possano chiamarli.....  i colori del sesso.
 
Non scendono a compromessi con il nero,
e abitano il sole e il cielo.

Se l'anima dolce volesse incontrarli,
sono lì,
nel cuore dei romantici,

pronti ad apparire sul viso sincero.

Se volete, 
chiamatele emozioni.

lunedì 14 ottobre 2013

Abbraccio degl'angeli.


opera di Liliana Piras


Un angelo non può occupare tutta la nostra vita, lascia un margine al nostro essere miserabili.

Un angelo è una donna e come tale trascina con sè i problemi connessi con il sesso.

L'angelo non si preoccupa per il rosso del sangue e non conosce l'ombra della cattiveria.

La purezza del bianco e l'essere soffuso dell'azzurro, esprime l'idea degli angeli un po' più umani.


L'immagine di figure angeliche non classiche, riempie tutta l'opera. Le posizioni delle due figure angeliche richiamano l'uomo e la donna nell'idea della procreazione. La figura di donna, a capo chino, esprime la condizione femminile di dolore e di necessità, quale vettore principale del sesso (le due rotondità e l'alone stellato in basso) richiamano gli strumenti del sesso. L'uomo, in posizione dominante e osservatore, appare com complice investito dal fuoco dell'ardore e della potenza (il rosso/giallo, alla sue spalle).

L'abbraccio degli angeli, scelto come titolo, è una nascosata volontà di esprimere un mondo reale non perfetto, ma accettato nella speranza di una vita oltre la vita.

domenica 13 ottobre 2013

Anima vagante

 
 opera di Clau Fer





I segreti del mio cuore,
sono favole che non racconto.

Ingenuo è il preveder futuro,
se i battiti corrono inseguendo emozioni mai dome,
se vedo ali di farfalla non trovar pace sui fiori,
se le lacrime scorrono senza permesso.

Anima vagante, ancora non sei stanca di girare?
Ferma la tua ansia e concedimi di guardarti.

venerdì 11 ottobre 2013

L'incanto dello sguardo


Opera di Clau Fer


Sognar m'è dolce al cospetto del viso tuo.

Il mondo è freddo.

Ritrovar lo sguardo illuminar di gioia,
 non v'è cosa che più m'aggrada.

Abbandono l'affanno per sì alti sipari,
nessun limite giunge dal mio cielo.

Sciolgo parole in immagini,
lascio brillare i desideri,
 mi adagio nei piaceri dell'anima.

Allor che spirano i venti dell'emozione.
Spingono sui battiti di un cuore che non sa di essere mortale.

Beato, assisto alle corse dei brividi.
Fanno della mia pelle una pista senza direzione.

Dell'infinito, l'umana specie non conosce sostanza,
così che il misurar del respiro spegne lentamente l'incanto.
 
Or che accarezzo la realtà,
davanti al tuo ciglio ancor teso,
i miei occhi non vedono,
hanno ceduto il passo all'amore.





Governanti ignoranti!

Con la riforma Gelmini non si studia più storia dell'arte

"La Storia dell’arte è stata cancellata dai programmi scolastici, come previsto dalla Riforma Gelmini, in tutte le scuole, comprese quelle a vocazione artistica come il liceo classico o l’istituto tecnico per il turismo. Ma i docenti lanciano una petizione online: oltre 2000 le firme raccolte con l’unica richiesta: «Ripristiniamo la materia nelle scuole».

Essendo un tecnico, non avrei nessuna autorevolezza nel contestare la decisione governativa per cui si cancella una disciplina così formativa dai programmi ministeriali.

Un piccola riflessione, però, nessuno può impedirmelo di farla! 

Il latino era obsoleto ..... (pazienza!)

La filosofia è inutile ...... (ok, solo per appassionati!)

La storia, qualche cenno e magari "aggiustata" secondo le mode politiche, si può includere nello studio dell'italiano .... (uffaaaa!)

L'educazione civica è banale ...... (il rispetto reciproco e il senso della comunità si apprende per istinto!)

Il disegno, calcolo delle probabilità e altro ancora, basta saper tracciare qualche linea dritta e conoscere la tabellina ....... (con il computer e le calcolatrici tutte queste cosette non servono!).


Mi chiedo, il nostri governanti sono andati a scuola?

 

 


giovedì 10 ottobre 2013

Amicizia proibita dei prof su facebook?



Amicizia tra alunni e prof  bandita su Facebook dalla preside del liceo Mamiano, Tiziana Sallusti, che spiega al Messaggero:
«Non ho fatto circolari – spiega la dirigente – ma credo che sia inopportuno per un professore essere “amico” su Facebook di uno studente. Bisogna rispettare i canali di comunicazione tradizionali, che sono sempre andati benissimo. È anche una forma di rispetto per i ragazzi, per il loro mondo, che non deve essere invaso dagli adulti, professori compresi»”.

In base a questo "consiglio", mi ritrovo ad essere inadempiente e forse anche invasore del mondo dei ragazzi.

Capisco la preoccupazione di questo dirigente, allora lasciamo i ragazzi nel loro mondo e idealizziamo un comportamento nei loro confronti assecondando le paure o le ombre degli adulti.

I ragazzi continueranno a sentirci lontani e a bisbigliare la parola "vecchio", non per l'età ma per le idee che sventoliamo.

L'amore è una parola estranea alla vita didattica, forse entra in punta di piedi nelle ore di religione o negli appassionati dibattiti tematici delle assemblee di classe.

L'amore, la passione, il contatto umano sono qualità "ufo" e il dirigente in questione, giustamente protegge i suoi allievi.


sabato 5 ottobre 2013

Passato piatto


Opera di Silla Campanini

Fluttuano i ricordi tra le immagini del tempo che fu.

Ancora oggi profumano di quella ingenua speranza.

Sospesi tra nuvole di pensieri, brillano di quell'ottimismo  
senza ragione.

Il tempo, misura dell'età verde, ora non ha lunghezza.

Piatto è il passato,
profondo è il presente.

Il futuro stringe la paura nella saggezza e si veste di trasparenza.

Macchie rosse, cancellate dalla clemenza del dolor rimosso,
appaiano fugaci,
scacciate dal piacer sottile del pensar dolce.

Confondo il mondo con la mia anima,
e ritrovarmi solitario, non mi dà pena.

Sono nelle parole che leggi.
Sono nel riflesso che scorgi.
Sono nel tue debolezze.

Siamo anime dello stesso Dio.

venerdì 4 ottobre 2013

Spettacolo della natura


Opera di Elena Checchi


Al segnar del passo
il tempo affretta la mente.

Il divenire, di certezze si spoglia.

Da verità nude 
traspaiono piaceri e delusioni.

Inerte, per natural volontà,
l'anima attonita fissa lo sguardo oltre l'orizzonte.

Gelosa, nasconde anche al verbo,
il gentil desiderio.

Umil fregio all'umana specie,
un tacito privilegio s'accorda.

Mirar di bellezza l'allegro ruscello.

Fresco e ridente corre tra ciottoli rumorosi.

Fiori festanti ondeggiano,
a 'sì tanto brio.

Il sol caldo accende i colori,
che il disegno dell'amore sia ancor più bello.


  
   




mercoledì 2 ottobre 2013

Feeling


 
 
 There's an Angel inside me.
He pushes me.
He hits in the heart.
He draws love in my soul.

I want to show my pictures.
Come close to me.
The silent is trying to explain what the life means. 


martedì 1 ottobre 2013

Perdere il centro di gravità


opera di Silla Campanini




Cara amica il tuo slancio d’amore mi commuove. 

Non devi convincere nessuno a far qualcosa, non devi spostare montagne destinate a rimanere ferme, devi soltanto essere testimone di una vibrazione che è dentro di te e che contagia chi è a te vicino. 

Chi è malato e combatte con quel terribile nemico, ha bisogno dello sguardo e della compagnia di chi ama, di chi conosce fin dentro l'anima.... perché morire dentro è un dispetto che noi umani non siamo capaci di sopportare. 

Per quanto mi riguarda, solo un abbraccio fisico a queste persone, mi sentirei di donare. 

Mi piacerebbe trascorre con loro tanto tempo. 

Non lo farei per il semplice filantropismo, ma per sentire il suono di un’emozione che senza clamori ti prende e ti fa sperimentare qualcosa che spero di ritrovare insieme nel paradiso. 

Sarei felice di confinare con loro il mio calore, fare eco dei battiti del mio cuore sul loro corpo.

In questo modo mi sarebbe facile convincerli che, sebbene la nostra vita sia meravigliosa, essa è solo una parentesi, un’istantanea scattata per rivederci più belli in un mondo che non conosciamo. 


domenica 29 settembre 2013

Il cuore ha memoria.

Lo avevo anticipato con la mia fantasia nel libro "Il mondo illusorio".

Il cuore ha memoria .... emette campo magnetico di intensità superiore a quella del cervello.

Il cuore è in stretta relazione con la psicologia individuale.




"La scoperta dei ricercatori della Columbia University annunciata a Roma: non sappiamo se è positiva per la nostra salute Il cuore ha una sua memoria, ricorda però solo i malanni ROMA - Fino a ieri era un' ipotesi suggestiva. Ora è divenuta certezza. Il cuore è come il cervello: ha una sua memoria e registra gli episodi più significativi della sua vita. È il risultato della ricerca dell' americano Michael Rosen, docente della Columbia University di New York. Un risultato che il ricercatore ha comunicato al Congresso nazionale della Società italiana di cardiologia che si è aperto ieri a Roma. Ma che cosa è in grado di ricordare il cuore? Non tutto ciò che gli accade, gli rimangono impressi solo gli episodi più «brutti» che gli accadono. Per esempio le aritmie più gravi e l' installazione di un pacemaker. «Non sappiamo se la memoria è positiva per la salute - ha spiegato Rosen - ma questa scoperta ci sarà sicuramente molto utile. Nelle Cronache De Bac".

venerdì 27 settembre 2013

Una verità vestita





Oggi i massimi esperti mondiali sul clima stanno rendendo pubblica la più importante relazione sul futuro del nostro pianeta degli ultimi decenni. Per ostacolare questa presa di coscienza a livello mondiale, però, le multinazionali del petrolio e dell'energia stanno mettendo in campo i loro alleati più infami: Rupert Murdoch e il suo enorme impero mediatico. Mettiamolo con le spalle al muro per costringiamolo a far sapere la verità sul clima prima che sia troppo tardi:

Oggi alcuni tra i maggiori scienziati al mondo stanno pubblicando la più importante relazione degli ultimi decenni: verrà dimostrato una volta per tutte che il riscaldamento globale è una grave minaccia, ma anche che l'azione dei governi può fermare la catastrofe. Si tratta di un appello mondiale per salvare il nostro pianeta, ma le multinazionali del petrolio hanno messo in campo un potente alleato per evitare che la verità venga fuori.

Rupert Murdoch possiede centinaia dei principali canali d'informazione, compresi il Wall Street Journal e l'ultraconservatrice Fox News. Murdoch sta usando il suo potere mediatico per aiutare i suoi amici petrolieri a fermare i governi che tentano di limitarne i profitti. Basti pensare che nei soli Stati Uniti ben l'80% delle notizie sul riscaldamento globale pubblicate dai giornali di Murdoch fa disinformazione! Ora, Murdoch ha nel mirino questa relazione rivoluzionaria e il suo impero mediatico dominerà il dibattito pubblico, a meno che i cittadini di tutto il mondo non collaborino per sovrastarlo.

Davanti all'opinione pubblica, battaglie come questa si vincono o si perdono. Un'enorme petizione mondiale che sostenga la verità sul clima, lettere ai giornali, messaggi su Twitter e sulle reti sociali potrebbero essere le nostre armi vincenti. Mettiamo Murdoch con le spalle al muro ora per convincerlo a interrompere la sua crociata contro la scienza e a far conoscere la verità. Unisciti ora alla campagna e falla girare. Non appena raggiungeremo un milione di sostenitori, invieremo alcuni fra i massimi scienziati a spiegargli direttamente la realtà dei fatti:


Questa relazione scritta da 2000 (!) scienziati sarà la prova più schiacciante del riscaldamento globale degli ultimi anni. Secondo la relazione, il riscaldamento globale è "inequivocabilmente" causato dall'uomo ed ! è necessaria un'azione immediata da parte dei governi per prevenire le conseguenze che questo potrebbe avere sul nostro pianeta, come siccità, tempeste, innalzamento del livello del mare, scioglimento dei ghiacciai e delle calotte di ghiaccio. Il cambiamento climatico ci colpirà tutti, a cominciare dalle nostre isole coralline, dai nostri campi, dai nostri mari e dalle nostre città costiere in tutto il mondo! 

Agire per limitare i danni al pianeta, però, richiederà coraggio. I politici hanno come scusa per non agire il mistificante "dibattito sul clima", fomentato dai negazionisti del cambiamento climatico. E questo è il motivo per cui le grandi compagnie petrolifere ed energetiche si sono dedicate a lungo a finanziare scienza-spazzatura per screditare il cambiamento climatico e i progetti necessari a contrastare la devastazione da esso causata. Murdoch è un amico potente perché dà a queste notizie tendenziose un'eco mediatica mondiale. Altri si uniscono e infangano media più equilibrati, mentre, in nome dell'"oggettività", i direttori dei giornali si sentono in dovere di parlare di questo dibattito fasullo.

In questo momento, i rappresentanti dei governi si stanno per sedere al tavolo degli scienziati per capire l'importanza di questa relazione e decidere il da farsi. Potrebbe essere la scintilla che innescherà l'azione globale fondamentale per salvare la Terra, ma se i nostri media daranno credito alla disinformazione di Murdoch, perderemo una grande occasione per lottare per una politica che abbia l'ambizione di fermare l'attuale crisi globale.

Facciamo in modo che i media facciano buona informazione mettendo fine a questo finto dibattito sul clima e inizino l'importante battaglia per mettere fine al cambiamento climatico. Firma ora la petizione per fermare la propaganda di Murdoch:


Gli scienziati ci dicono che, se non facciamo qualcosa subito, non avremo altre possibilità. Supereremo il limite entro il quale è possibile fermare l'impatto del riscaldamento globale. I leader politici stanno iniziando ad ammettere che devono fare qualcosa. I responsabili dell'inquinamento e la mafia mediatica faranno del loro meglio per continuare ad incassare enormi guadagni, ma il vento e la verità sono dalla nostra parte. Insieme, sappiamo che possiamo fermare queste menzogne e salvare il futuro dei nostri figli e delle generazioni future, ma per! farlo dobbiamo vincere questa battaglia adesso.

Con speranza,

Alice, Jamie, Iain, Luis, Emma, Bissan, Laura, Ricken, Jooyea e gli altri membri del team Avaaz

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