domenica 9 settembre 2012

Sfida all'esistere


 
Nel raccontar  a me stesso della vita,
attenderei una notte serena di luna nuova.

In groppa al cavallo indomito della fantasia
salirei in alto nel cielo stellato.

Accolto da miliardi di occhi lucenti
mi riconoscerei pensiero.

Soltanto allora, con lo sguardo rivolto indietro,

capirei che non si può cancellare il cielo,

non si possono temere le emozioni,

non si può inseguire una gioia imprigionata.

Siamo così piccoli 
che pretendiamo di racchiudere l’universo in una sfera.

Siamo così limitati 
da voler raccogliere il mistero nella logica.

Siamo così egoisti 
da considerare la vita un fatto privato.

Siamo così presuntuosi  
 da poter mettere un inizio e una fine 
alla storia dell’uomo.

sabato 8 settembre 2012

Un forte raggio di speranza per il clima


Cari amici, vi passo notizie da NON ignorare.



Oggi abbiamo una speranza contro il cambiamento climatico! La Cina ha investito miliardi nell'energia solare, che è diventata economica quasi quanto quella da combustibili fossili. Ma invece di pareggiare quegli investimenti, l'Ue ha avviato oggi un'inchiesta per mettere i dazi alla Cina, con il rischio di porre fine alla rivoluzione dell'energia pulita. Abbiamo pochi giorni per presentare un rapporto formale e fermarli. Firma la petizione al Commissario per il Commercio chiedendo dialoghi e non dazi.

Il riscaldamento globale sta aumentando sensibilmente, ma finalmente c'è un barlume di speranza: l'energia pulita è in pieno boom ed è arrivata a toccare il 20% della produzione mondiale di elettricità! Incredibilmente l'Ue ha minacciato di bloccare questa svolta, ma insieme possiamo fermarli.

Nell'ultimo decennio la Cina ha investito miliardi nel solare e dato sussidi in maniera massiccia facendo crollare i prezzi dei pannelli. La tecnologia verde oggi è economica quasi quanto i combustibili fossili inquinanti! Ma invece di pareggiare quegli investimenti, i nostri governi hanno tagliato sulle rinnovabili e allo stesso tempo hanno continuato a sovvenzionare lautamente i grandi del petrolio e del carbone. Ora che hanno perso quote di mercato nel solare, alcune compagnie stanno facendo pressione sull'Ue per applicare in fretta dazi contro la Cina, una mossa che potrebbe uccidere l'energia pulita.

Oggi la Commissione europea ha aperto un'inchiesta sui dazi. Molti nell'industria solare insieme alla Cancelliera Angela Merkel sono contrari a questa mossa. Se riusciremo a costruire una petizione forte di 500.000 firme, Avaaz presenterà una comunicazione formale all'Ue che potrebbe diventare l'ago della bilancia. Ma abbiamo pochi giorni per farci sentire. 
La Cina ha una pessima reputazione per quanto riguarda i diritti umani e l'ambiente, e la sua strategia d'inondare il mercato globale con beni sussidiati potrebbe essere considerata eccessivamente aggressiva. Ma mentre la Cina, l'Ue e gli USA continuano a destinare decine di miliardi ai grandi del petrolio, carbone e gas, distruggendo così il nostro pianeta, la Cina sta anche garantendo prestiti e sussidi all'industria solare. E questo è proprio quello in cui i nostri governi hanno fallito.

E' dura, alcune aziende europee che producono pannelli solari hanno fatto bancarotta o ci sono quasi, ma attribuire la colpa solo alla Cina è da miopi. Dazi severi ai pannelli cinesi produrrebbero l'aumento del prezzo dell'energia solare e il dimezzamento del lavoro nel settore dell'installazione del solare, che oggi vive un vero e proprio boom e che costituisce una larga fetta dell'industria in Europa. I leader europei dovrebbero tagliare i sussidi ai combustibili fossili, investire massicciamente nelle rinnovabili e lavorare con la Cina per facilitare il commercio e velocizzare la rivoluzione dell'energia pulita.

Stiamo affrontando una corsa contro il tempo per rendere le nostre economie pulite e prevenire la catastrofe del cambiamento climatico, e il successo cinese nella tecnologia verde potrebbe fare da catalizzatore per portare su scala industriale le tecnologie necessarie e abbattere i prezzi nel resto del mondo. Chiediamo urgentemente al Commissario per il Commercio Karel de Gucht di non spegnere il nostro barlume di speranza per il clima:

Nel mondo che la maggioranza di noi vorrebbe, i nostri governi dovrebbero dare incentivi consistenti all'energia pulita, mentre non dovrebbero regalare i nostri soldi agli inquinatori che fanno profitto sporcando la nostra terra, aria e acqua. Oggi possiamo salvare l'energia solare e fare un passo in avanti verso quella direzione.

Con speranza,

Iain, Joseph, Alice, David, Julien, Emma, Ricken e il resto del team di Avaaz.

venerdì 7 settembre 2012

Su certe cose non si scherza!



PER DARE MAGGIORE VISIBILITA' ALLA LETTERA DI QUESTA RICERCATRICE, MI PERMETTO DI INSERIRE QUESTA LETTERA NEL MIO BLOG.


Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice italiana emigrata in California, (nella foto) ha scritto a Passera la lettera che tutti avremmo voluto scrivergli. Diciamole grazie e prendiamoci cinque minuti per leggerla, mezz'ora per meditarla e due me
si di lotta infuocata al rientro per cacciare questa gentaglia a calci in culo e ripristinare la legalità europea violata!!!

Caro signor Passera,
stavo per andare a dormire quando ho letto dei suoi folli deliri per l'Italia petrolizzata.
Ci sarebbe veramente da ridere al suo modo malato di pensare, ai suoi progetti stile anni '60 per aggiustare l'Italia, alla sua visione piccola piccola per il futuro.
Invece qui sono pianti amari, perche' non si tratta di un gioco o di un esperimento o di una scommessa.
Qui si tratta della vita delle persone, e del futuro di una nazione, o dovrei dire del suo regresso.
Lei non e' stato eletto da nessuno e non puo' pensare di "risanare" l'Italia trivellando il bel paese in lungo ed in largo.
Lei parla di questo paese come se qui non ci vivesse nessuno: metanodotti dall'Algeria, corridoio Sud dell'Adriatico, 4 rigassificatori, raddoppio delle estrazioni di idrocarburi.
E la gente dove deve andare a vivere di grazia?Ci dica.
Dove e cosa vuole bucare?Ci dica.
I campi di riso di Carpignano Sesia? I sassi di Matera? I vigneti del Montepulciano d'Abruzzo? Le riserve marine di Pantelleria? I frutteti di Arborea? La laguna di Venezia? Il parco del delta del Po? Gli ospedali? I parchi? La Majella? Le zone terremotate dell'Emilia? Il lago di Bomba? La riviera del Salento? Otranto? Le Tremiti?

Ci dica.

Oppure dobbiamo aspettare un terremoto come in Emilia, o l'esplosione di tumori come all'Ilva per non farle fare certe cose, tentando la sorte e dopo che decine e decine di persone sono morte?

Vorrei tanto sapere dove vive lei.

Vorrei tanto che fosse lei ad avere mercurio in corpo, vorrei tanto che fosse lei a respirare idrogeno solforato dalla mattina alla sera, vorrei tanto che fosse lei ad avere perso la casa nel terremoto, vorrei tanto che fosse sua moglie ad avere partorito bambini deformi, vorrei tanto che fosse lei a dover emigrare perche' la sua regione - quella che ci dara' questo 20% della produzione nazionale - e' la piu' povera d'Italia.

Ma io lo so che dove vive lei tutto questo non c'e'. Dove vive lei ci sono giardini fioriti, piscine, ville eleganti soldi e chissa', amici banchieri, petrolieri e lobbisti di ogni genere.

Lo so che e' facile far cassa sull'ambiente. I delfini e i fenicotteri non votano. Il cancro verra' domani, non oggi. I petrolieri sbavano per bucare, hanno soldi e l'Italia e' corrotta. E' facile, lo so.

Ma qui non parliamo di soldi, tasse e dei tartassamenti iniqui di questo governo, parliamo della vita della gente. Non e' etico, non e' morale pensare di sistemare le cose avvelenando acqua, aria e pace mentale della gente, dopo averli lasciati in mutande perche' non si aveva il coraggio di attaccare il vero marciume dell'Italia.

E no, non e' possibile trivellare in rispetto dell'ambiente. Non e' successo mai. Da nessuna parte del mondo. Mai.

Ma non vede cosa succede a Taranto?

Che dopo 50 anni di industrializzazione selvaggia - all'italiana, senza protezione ambientale, senza controlli, senza multe, senza amore, senza l'idea di lasciare qualcosa di buono alla comunita' - la gente muore, i tumori sono alle stelle, la gente tira fuori piombo nelle urine?

E adesso noialtri dobbiamo pure pagare il ripristino ambientale?

E lei pensa che questo e' il futuro?

Dalla mia adorata California vorrei ridere, invece mi si aggrovigliano le budella.

Qui il limite trivelle e' di 160 km da riva, come ripetuto ad infinitum caro "giornalista" Luca Iezzi. Ed e' dal 1969 che non ce le mettiamo piu' le trivelle in mare perche' non e' questo il futuro. Qui il futuro si chiama high tech, biotech, nanotech, si chiamano Google, Facebook, Intel, Tesla, e una miriade di startup che tappezzano tutta la California.

Il futuro si chiama uno stato di 37 milioni di persone che produce il 20% della sua energia da fonti rinnovabili adesso, ogni giorno, e che gli incentivi non li taglia a beneficio delle lobby dei petrolieri.  
 
 Il futuro si chiamano programmi universitari per formare chi lavorera' nell'industria verde, si chiamano 220,000 posti di lavoro verde, si chiama programmi per rendere facile l'uso degli incentivi.

Ma non hanno figli questi? E Clini, che razza di ministro dell'ambiente e'?

E gli italiani cosa faranno?

Non lo so.

So solo che occorre protestare, senza fine, ed esigere, esigere, ma esigere veramente e non su facebook che chiunque seguira' questo scandaloso personaggio e tutta la cricca che pensa che l'Italia sia una landa desolata si renda conto che queste sono le nostre vite e che le nostre vite sono sacre.

Is it True?





Parlando dei giovani con gli occhi degli adulti, si richiama un sapore antico. 

Il gusto è quello di un caffè corretto con liquore dolce.

Il sapore amaro si nasconde dietro la dolcezza del liquore e l'ebbrezza dell'alcool fa leva sulla nostalgia. 

Il colore nero e il profumo rimangono del caffè per cui, discutendo della miscela, si rischia di opinare o di argomentare per presunzione.

Per cercare di riflettere sul mondo dei giovani, senza congetture, proverei a filtrarlo con la difficoltà imposta dalla lingua straniera, in modo che la concetrazione focalizzi il significato oggettivo delle parole e non quello travisabile dalla nostra psicologia.

Eccone un saggio:

"Youth is associated with innocence, beauty, good health, energy, idealism, curiosity, immaturity, inexperience and rebellion. 

However, the descriptions of character relate more closely to fiction than to reality since in many cases particularly in large cities, youngsters today engage in vandalism, joy-riding or even drug-trafficking, yet magistrates in Spain are asking for tougher sentencing powers to combat juvenile crime. Many young teenagers are now experienced offenders.

If you go out on any Saturday night you will see quite a few drunken young people although underage drinking is illegal. 

They buy bottles of booze and Coke or orangeade in a supermarket and then later go to the beach or a public park or city square for the sole purpose of drinking until they become legless. 

This then causes brawls and fights among them or between rival groups. Neighbors often complain about the noise and the litter.

Drugs are another major problem nowadays. There are drug traffickers in schools selling to anybody who will buy their products or even worse, introducing youngsters to them. It is considered fashionable and so, many kids may well get hooked unless they are strong and can say NO to them.

Smoking is another problem which the government is trying to solve. Although they all know the dangers to health it is considered fashionable and sociable to smoke and a lot of kids get hooked. 

Commercials are aired on TV saying it's brave to say NO.

All these issues may come from the fact that teenagers are supposed to be rebellious. They often like to defy rules and regulations. Little do they know that they will pay for their defiance in the future. 

They usually do badly at school and so lose the option of further education, having to opt for menial badly-paid jobs instead of cushy ones.

Of course not all of them are like that. Thank goodness there are many who take their life seriously and are able to combine having a good time with their schooling. 

They will have good jobs and a comfortable life in the future because they have used their time sensibly.

Fashion has a lot to do with music. Teenagers want to be different yet they also want to belong to a group, and this means that the sort of music they listen to will affect their appearance in many cases. 

A kid who enjoys rap will probably want to wear the clothes associated with this kind of music. If another is keen on punk he is likely to have spiky bright green and blue hair.

Some people say that kids today have it "to easy". 

In the past, youngsters had to work at a very young age to help their parents. For example, many left school at 14 and went on to train on building sites and at hairdresser's.

They had to sacrifice their youth for their parents well-being. Because of this fact, when these kids grew up and had kids of their own they decided that an education was the best thing that they could give their children and so, gave them all the opportunities money could offer them.

Children today have everything from encyclopedias to PC'S and internet. They have a lot of material things and in a way... this could mean that they have few aspirations. 

If they want something they just ask for it and they usually get it within reason of course. This boils down to the fact that many kids today have become lazy and do not appreciate their parents like they should. 

They can also be quite bored which means that they then turn to drinking and drugs to get their "kicks".


In many cases, parent-children relationships deteriorate when the kids reach puberty, they claim that their parents are "out of touch" and "oldies" and usually argue a lot. 

The children usually forget one very important thing, their parents are sacrificing their lives and their freedom for them, parents want the best for their kids, they want them to have the best of everything and all the opportunities that they never had so that their future is even better. And this is a great investment, and like any investment they will protect it forever.


giovedì 6 settembre 2012

Primo giorno di scuola








Nelle vesti di un insegnante che si appresta ad iniziare l’anno scolastico, non riesco a vincere la tristezza per quanto è scritto nell’articolo di ScuolaZoo, che riporto di seguito integralmente.

Sono stato anch’io studente e ho provato le stesse sensazioni descritte nell’articolo.

Ciò non significa che condivido il contenuto, ma dichiaro apertamente che l’attuale sistema scolastico è vecchio di 2000 anni.

Gli studenti appaiono come legionari romani, inquadrati e addestrati per la guerra in terre lontane.

I professori sembrano centurioni, implacabili con i soldati e servili, sottomessi con i loro capi.

La scuola settoriale, con ricette rigorose preparate da alchimisti isolati nel loro sapere, non suscita entusiasmo, voglia di capire, piacere di stare insieme.

Si lega ai ceppi la creatività, si producono cloni di lavoratori in soprannumero, preparandoli ad una guerra tra poveri.  

Io amo il sapere, conosco il suo valore, però, ragazzi, non aspettate i 50 anni per scoprirlo!

Le strutture scolastiche recepiscono lentamente le vostre esigenze … ... nel frattempo trucchiamo il nostro humor e gridiamo viva la scuola!

Siamo arrivati, a malavoglia a Settembre, uno dei mesi forse più brutti dell'anno (a parte quello in cui ci sono i colloqui e i voti da recuperare). L'estate piano piano finisce, la pioggia inesorabilmente torna a sbucciare i maroni, ma sopratutto, ciò che più si odia è IL RITORNO A SCUOLA. (*musichetta da film horror).
Ebbene si, dopo 3 mesi di cazzeggio passati ad uscire con gli amici, al computer, a poltrire, dopo tre mesi di vacanze (quelle di ScuolaZoo restano nel cuore e lasciano ricordi indelebili) bisogna ritornare alla triste routine. Non ci possiamo fare nulla... a meno che non volessimo tutti trasferirci in campagna a zappare la terra (che sarebbe sicuramente più stancante ma decisamente meno noioso e più utile, troveremmo facilmente lavoro). Peccato che i miei genitori non siano d'accordo con la mia idea di darmi all'agricoltura e mi costringano a tornare fra i banchi.

trattoda http://www.scuolazoo.com/post/studenti-che-cadono-in-depressione-quando-arriva-il-mese-di

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