Carlo: Ciao Paolo, come va?
Paolo: Potrebbe andare meglio!
Carlo: Qualche problema?
Paolo: Sì,
oggi ho preso una impreparazione a scuola.
Carlo: Ma
che t’importa!
Paolo: Prova
a sentirla tu, mia madre!
Rompe sempre con “ studia,
studia, studia”.
Figurati che cosa mi dirà quando saprà del due in Sistemi.
Carlo: Caspita, sei riuscito a tirargli un due!
Non é
cosa semplice con quel prof!
Paolo: Che fai, mi prendi
in giro?
Carlo:
Intendevo dire che ti sarebbe bastato poco per evitare la figuraccia.
Paolo: Hai
forse dimenticato come funziona la scuola?
Ci sono giorni in cui non fai
assolutamente niente ed altri che ti impongono di restare chiuso in casa per 24
ore.
Allora, gli amici, la ragazza, la palestra, vanno cancellati?
Carlo: Beh,
non sono io che dovrei difendere i prof, però qualche colpa dovresti pure averla.
Paolo: Da
quando ti sei diplomato sei passato dalla loro parte?
Dimmi tu, come facevo a
rispondere a quelle domande stravaganti.
Mi ha chiesto che cos’è lo
switch, pensa un po’, studiato l’anno
scorso!!!
Posso ricordarmi tutto?
Non parliamo del fatto che
mi ha chiesto anche di concetti di cui non avevo neanche gli appunti!
Ormai, devo ricordarmelo
sempre: i prof hanno sempre il coltello dalla parte del manico e godono a farci
del male!
Carlo:
Calmati, Paolo, la rabbia non ti fa vedere le cose come realmente sono.
Io ora frequento l’università,
un altro mondo, e posso dirti che i prof fanno quello che possono per il bene degli
alunni.
Non puoi arrabbiarti perché ti chiedono troppo, se così fosse, dovresti
arrabbiarti anche con il tuo allenatore che ti fa correre e sudare senza farti giocare
la partita di pallone.
Paolo: Che vuoi
dire? Devo subire e accettare in
silenzio?
Carlo: Credo
che dovresti accettare le tue esperienze negative come sfida a migliorarti.
Parla
con il tuo prof, chiedi spiegazioni, manifesta la voglia di impegnarti, sii
sincero e responsabile delle tue azioni e vedrai in lui un tuo alleato.
Ricorda che per un prof è
più facile regalarti un otto che castigarti con un due.
L’otto, non conquistato,
regala sorrisi e simpatie mentre il due meritato produce rancore e diffidenza.
Inoltre, il prof è con te
quasi tutte le mattine ad attendere i tuoi progressi e a favorire la tua
libertà mentale.
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