venerdì 23 febbraio 2024

Corpo e Anima


In un punto insignificante dell’universo di una particolare galassia, due fratelli, per uno strano inspiegabile motivo, sono costretti a vivere insieme.

Franco è molto volubile, fortemente dipendente dall’ambiente in cui vive e non molto incline ad affrontare ogni nuova situazione con razionalità. Egli utilizza l’istinto come strumento primario per risolvere problematiche improvvise e l’esperienza pregressa, per le problematiche ricorrenti. Decide sulla base mnemonica degli esiti positivi ottenuti in situazioni simili o richiamabili dal contesto in cui ha operato.

Affermiamo, senza peli sulla lingua, che potrebbe apparire stupido. La validità dei risultati che ottiene, giunge da una combinazione fortunata di istinto ed esperienza.

Carla, invece, è molto spirituale, sensibile ma poco pratica. Non lega facilmente con tutti, evita specialmente, chi lavora troppo e chi insegue beni materiali. Fugge dai furiosi, cattivi, ipocriti, millantatori, superbi e ambiziosi. Finisce spesso nei guai per il suo grande ottimismo e fiducia nel prossimo. Denaro, potere e cibo, sono “presenze assenti” nella sua vita.

Ama molto parlare e leggere, riflettendo e commentando ogni valore connesso all’essere umano. Molti diffidano di lei, ma non se ne preoccupa, anzi, si espone a critiche e beffeggiamenti. Appartiene a tutte le religioni e rispetta tutti i punti di vista. La sua filosofia sta nel piacere di esistere e pensare.

Franco e Carla, per un crudele destino, sono intimamente legati, costretti a vivere in simbiosi. L’eventuale separazione sancirebbe la fine di entrambi nel mondo che conosciamo.

Il forte carattere di Franco, costringe Carla ad asservirlo fino a sacrificarla completamente. Quando Franco è allegro e senza problemi, concede spazio e tempo a Carla, che vive solo in questi momenti. La volubilità di Franco è molto legata alla biologia, per cui Carla esiste solo a sprazzi, legata indivisibilmente a Franco.

Si dice che, in un’altra dimensione, Carla potrà rivivere.

Franco e Carla nel nostro mondo prendono il nome di Corpo e Anima.

 

giovedì 22 febbraio 2024

La finestra dell'amore

 

La vita è ricca di opportunità che lasciamo scorrere senza nemmeno riconoscerle. Queste non sono lontane da noi, anzi, sono così vicine che confondiamo il dettaglio con l’insieme. Solo quando le circostanze intrecciano i fili dell’attenzione comune e ci impongono di vivere insieme, allora diventiamo attenti osservatori.

L’osservazione non è quella effettuata con i soli sensi, ma quella che coinvolge i sentimenti. L’anima in questi casi trova un corridoio diretto tra i due spiriti viventi e le persone che hai sempre frequentato, ti appaiano completamente diverse. Ci si rende conto, che fino allora, chi avevi accanto o la persona con cui parlavi, era una forma, una pedina come tante altre, utile per il tuo gioco evanescente.

Mettendo in gioco i sentimenti, scopri un mondo nuovo che anche esistendo prima, non pensavi di trovarlo così facilmente vicino a te. 

Se tu non sei diverso da me, sperimenterai una voglia di dare, di collaborare, per far scattare la gara di solidarietà con la vita che hai accanto. Vorresti che tu fossi molto di più di quello che sei, solo perché vorresti promettere tutto un mondo di bene, frenato dal poco tempo che durerà il tuo stupore.

Ognuno di noi è un mondo fantastico!

Per scorgerlo è sufficiente aprire qualche finestra, quella della disponibilità, dell’attenzione, della comprensione e infine quella più grande di tutte, dell’amore. 

Spalancando queste finestre, una corrente d’aria si alza, sintomatica di un entusiasmo che scuote il vivere.

 

mercoledì 21 febbraio 2024

Illustre giocherellone


Dio ha costruito un giocattolo, lo ha chiamato uomo, gli ha dato sensi approssimati, gli ha abbozzato una parvenza di razionalità, ha soffiato un po' di sè in mucchio di carne e ossa e ha detto:

“Ora hai un corpo, un'anima e un cuore ... vediamo se sei in grado di riconoscermi?”

All'anno zero ha dato un aiutino facendo nascere Cristo, ma forse deve aver sbagliato i tempi e allora ha inventato la fede.

Anche Cristo si è accorto che con la fede non riusciva a convincere molto. 

Ha fatto di tutto per farsi credere! 

Ha introdotto i miracoli. 

Ha fatto grandi promesse.

Quei pochi che lo hanno creduto subito sono finiti male … nonostante fossero protetti e illuminati dallo Spirito Santo (un'altra sua magia).

Alla fine, ha dovuto concedere un'illussione: la risurrezione.

Dio è senz'altro buono, ma anche un gran giocherellone!

 

Post più letti in assoluto

Per chi ama leggere in spagnolo