domenica 29 settembre 2013

Il cuore ha memoria.

Lo avevo anticipato con la mia fantasia nel libro "Il mondo illusorio".

Il cuore ha memoria .... emette campo magnetico di intensità superiore a quella del cervello.

Il cuore è in stretta relazione con la psicologia individuale.




"La scoperta dei ricercatori della Columbia University annunciata a Roma: non sappiamo se è positiva per la nostra salute Il cuore ha una sua memoria, ricorda però solo i malanni ROMA - Fino a ieri era un' ipotesi suggestiva. Ora è divenuta certezza. Il cuore è come il cervello: ha una sua memoria e registra gli episodi più significativi della sua vita. È il risultato della ricerca dell' americano Michael Rosen, docente della Columbia University di New York. Un risultato che il ricercatore ha comunicato al Congresso nazionale della Società italiana di cardiologia che si è aperto ieri a Roma. Ma che cosa è in grado di ricordare il cuore? Non tutto ciò che gli accade, gli rimangono impressi solo gli episodi più «brutti» che gli accadono. Per esempio le aritmie più gravi e l' installazione di un pacemaker. «Non sappiamo se la memoria è positiva per la salute - ha spiegato Rosen - ma questa scoperta ci sarà sicuramente molto utile. Nelle Cronache De Bac".

venerdì 27 settembre 2013

Una verità vestita





Oggi i massimi esperti mondiali sul clima stanno rendendo pubblica la più importante relazione sul futuro del nostro pianeta degli ultimi decenni. Per ostacolare questa presa di coscienza a livello mondiale, però, le multinazionali del petrolio e dell'energia stanno mettendo in campo i loro alleati più infami: Rupert Murdoch e il suo enorme impero mediatico. Mettiamolo con le spalle al muro per costringiamolo a far sapere la verità sul clima prima che sia troppo tardi:

Oggi alcuni tra i maggiori scienziati al mondo stanno pubblicando la più importante relazione degli ultimi decenni: verrà dimostrato una volta per tutte che il riscaldamento globale è una grave minaccia, ma anche che l'azione dei governi può fermare la catastrofe. Si tratta di un appello mondiale per salvare il nostro pianeta, ma le multinazionali del petrolio hanno messo in campo un potente alleato per evitare che la verità venga fuori.

Rupert Murdoch possiede centinaia dei principali canali d'informazione, compresi il Wall Street Journal e l'ultraconservatrice Fox News. Murdoch sta usando il suo potere mediatico per aiutare i suoi amici petrolieri a fermare i governi che tentano di limitarne i profitti. Basti pensare che nei soli Stati Uniti ben l'80% delle notizie sul riscaldamento globale pubblicate dai giornali di Murdoch fa disinformazione! Ora, Murdoch ha nel mirino questa relazione rivoluzionaria e il suo impero mediatico dominerà il dibattito pubblico, a meno che i cittadini di tutto il mondo non collaborino per sovrastarlo.

Davanti all'opinione pubblica, battaglie come questa si vincono o si perdono. Un'enorme petizione mondiale che sostenga la verità sul clima, lettere ai giornali, messaggi su Twitter e sulle reti sociali potrebbero essere le nostre armi vincenti. Mettiamo Murdoch con le spalle al muro ora per convincerlo a interrompere la sua crociata contro la scienza e a far conoscere la verità. Unisciti ora alla campagna e falla girare. Non appena raggiungeremo un milione di sostenitori, invieremo alcuni fra i massimi scienziati a spiegargli direttamente la realtà dei fatti:


Questa relazione scritta da 2000 (!) scienziati sarà la prova più schiacciante del riscaldamento globale degli ultimi anni. Secondo la relazione, il riscaldamento globale è "inequivocabilmente" causato dall'uomo ed ! è necessaria un'azione immediata da parte dei governi per prevenire le conseguenze che questo potrebbe avere sul nostro pianeta, come siccità, tempeste, innalzamento del livello del mare, scioglimento dei ghiacciai e delle calotte di ghiaccio. Il cambiamento climatico ci colpirà tutti, a cominciare dalle nostre isole coralline, dai nostri campi, dai nostri mari e dalle nostre città costiere in tutto il mondo! 

Agire per limitare i danni al pianeta, però, richiederà coraggio. I politici hanno come scusa per non agire il mistificante "dibattito sul clima", fomentato dai negazionisti del cambiamento climatico. E questo è il motivo per cui le grandi compagnie petrolifere ed energetiche si sono dedicate a lungo a finanziare scienza-spazzatura per screditare il cambiamento climatico e i progetti necessari a contrastare la devastazione da esso causata. Murdoch è un amico potente perché dà a queste notizie tendenziose un'eco mediatica mondiale. Altri si uniscono e infangano media più equilibrati, mentre, in nome dell'"oggettività", i direttori dei giornali si sentono in dovere di parlare di questo dibattito fasullo.

In questo momento, i rappresentanti dei governi si stanno per sedere al tavolo degli scienziati per capire l'importanza di questa relazione e decidere il da farsi. Potrebbe essere la scintilla che innescherà l'azione globale fondamentale per salvare la Terra, ma se i nostri media daranno credito alla disinformazione di Murdoch, perderemo una grande occasione per lottare per una politica che abbia l'ambizione di fermare l'attuale crisi globale.

Facciamo in modo che i media facciano buona informazione mettendo fine a questo finto dibattito sul clima e inizino l'importante battaglia per mettere fine al cambiamento climatico. Firma ora la petizione per fermare la propaganda di Murdoch:


Gli scienziati ci dicono che, se non facciamo qualcosa subito, non avremo altre possibilità. Supereremo il limite entro il quale è possibile fermare l'impatto del riscaldamento globale. I leader politici stanno iniziando ad ammettere che devono fare qualcosa. I responsabili dell'inquinamento e la mafia mediatica faranno del loro meglio per continuare ad incassare enormi guadagni, ma il vento e la verità sono dalla nostra parte. Insieme, sappiamo che possiamo fermare queste menzogne e salvare il futuro dei nostri figli e delle generazioni future, ma per! farlo dobbiamo vincere questa battaglia adesso.

Con speranza,

Alice, Jamie, Iain, Luis, Emma, Bissan, Laura, Ricken, Jooyea e gli altri membri del team Avaaz

lunedì 23 settembre 2013

Notizia di cronaca (Solidarietà tra le nazioni d'Europa?)



La grande vittoria della Merkel, non è per niente il trionfo dell’europeismo, come ci vogliono far credere i giornalisti neo liberisti del tengo la rata del mutuo ed i vari politici maggiordomi.


Il voto tedesco è il risultato del più bieco ed egoistico nazionalismo, espresso in maniera ipocrita e codarda dietro il siparietto dell’europeismo adottato dal partito della Merkel.

La cancelliera, come slogan vincente ha sottolineato che l’euro è per gli interessi della Germania, quindi europeisti o no, la moneta unica fa i comodi dei tedeschi.

Cosa ovvia, la Germania grazie all’euro, ha bloccato la rivalutazione della sua moneta, impedendo inoltre agli altri Stati di svalutare. 


Bloccare la rivalutazione della propria moneta, bloccando anche la svalutazione monetaria degli avversari rappresenta un monumento al nazionalismo più aggressivo, altro che Europa solidale.


Vorrei domandare ai giornalisti collaborazionisti, se è europeista, una nazione che si finanzia a tasso zero con il trucco degli spreads, ossia niente interessi da pagare se si specula su un altro Stato.

La vittoria nazionalista – darwiniana in Germania significa il perpetuare sofferenze nel resto d’Europa, Francia inclusa, ma nel lungo periodo la politica della Merkel si rivelerà controproducente per i tedeschi stessi.

domenica 22 settembre 2013

La mia stanza


opera di Donald Zolan


Apro la finestra del cuore.
Ormai chiusa da molto tempo.

La usavo per accogliere i miei ospiti migliori.

Poche volte si apriva.

Il cigolio dei suoi cardini mi feriva.

I miei tesori invecchiavano.

Il buio dipingeva tristezza in quelle stanze solitarie.

I riflessi degli ori dormivano sotto il pelo della polvere.

Sono passati giorni e anni,
la promessa della porta aperta
si è sciolta nell'intimità nascosta.

Domani, 
il sole sarà alto,
illuminerà tutta la stanza.

Vedrò la mia tartaruga indugiare come un tempo.

Brilleranno i miei occhi lucidi,
sentirò ancora quel profumo di gioia
e ritornerò ad essere quel bimbo 
appeso all'innocenza degli anni esili.



Non sono quello che vedi



Non sono quello che vedi
e anch'io non vedo quello che sono.

La luce dà forma ad un'immagine che non mi riguarda,
corrotta dalla presunzione,
incastonata nelle tue paure.

Riesci a dar logica a quello che vedi,
ma soltanto per ciò che hai potuto vedere,
oppure per quello che ti hanno insegnato a vedere.

Sono molto di più di ciò che la ragione ammette.

Sono un'anima imprigionata nel disegno di un viso deciso dal tempo.

Sono come te!

Vivo con le tue stesse ansie. 

Camminiamo accanto guardandoci solo a tratti,
quando il sole è alto.

Brancoliamo insieme per mendicare amore.


sabato 21 settembre 2013

Pillola di Psicologia.



Il sorriso è più salutare della mela ...... non toglie soltanto il medico .... aggiunge amici  e diffonde serenità!!
 

Facebook, come funziona?



Facebook è un'applicazione straordinariamente popolare e allo stesso tempo, il suo funzionamento si basa su poche idee semplici ma così ben miscelate da apparire agli occhi degli inesperti come una straordinaria macchina da guerra.Commenti e immagini sono lame che possono accarezzare il cuore come anche trafiggerlo.
Facebook è un’applicazione social network, cioè capace di offrire all’utente un mondo virtuale costruito con le proprie aspettative e usato con le proprie convinzioni.
Dal punto di vista informatico, Facebook è implementato con pagine dinamiche. 
Una pagina è ciò che vedete sul vostro schermo quando, con occhi stravolti e fissati sulla bacheca, siete pronti a catturare risposte, commenti o notifiche provenienti da quei particolari amici.
Un click su un link che vi appare all’improvviso, vi apre l’interesse  e fiumi di notizie, pensieri, fotografie, inondano la mente. 
Il tempo trascorre, ma a causa della asincronicità delle notizie, l’attesa sembra scomparire mentre un sorriso è sempre pronto a scoccare all’insaputa di tutto il mondo.
Le pagine sono dinamiche e questo significa che per tenervi incollati al monitor, Facebook non ha bisogno di cambiare tutta la pagina ma solo piccolissime porzioni di essa, legando così la vostra concentrazione a cose futili.
Questa magia, Facebook la realizza sfruttando piccolissimi programmi sparsi per la pagina e chiamati JavaScript.
Non credete che sarebbe straordinario se la stessa tecnica venisse sfruttata per osservare i segnali del corpo delle persone con cui ci relazioniamo tutti i giorni?
Siamo abitati a vedere, ma non osservare, e selezioniamo ciò che vogliamo vedere in base alle nostre aspettative, saldate sulle debolezze e sulle paure.
Il mondo di Facebook non esiste, come non esiste quello che è presente nella nostra mente.
Questo gemellaggio ci permette di cancellare dalla nostra psicologia le contraddizioni della vita reale.

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