sabato 22 dicembre 2012

Innamorato







Guardo al sole
per mirar  l’immenso.

Confondo l’orizzonte
per scrutar lontano.

Muovo pensieri
per cullar silenzio.

Indugio nei sogni per sentir pace.

Altro non posso,
son prigioniero
d’Amore.

giovedì 20 dicembre 2012

Natale ritorna




ETT: Luigi, quelle ridicole lucine sono tornate a lampeggiare intorno a case ed alberi! Significa che festeggiate il Santo Natale?

LUIGI: Vedi che hai imparato a riconoscere le nostre usanze?

ETT: Siete ripetitivi fino a sembrare sciocchi!

LUIGI: Perché?

ETT: Vi augurate puntualmente ogni anno le stesse speranze, vi promettete di essere buoni, di cambiare il vostro solito modo di essere e, con la stessa puntualità, commettete ingiustizie reciproche, litigate per un apparente posto al sole, posticipate buone azioni come se la vita fosse eterna, ignorate chi ha bisogno d’amore, indugiate nella presunzione e …. potrei continuare per molto.

LUIGI: Tutto vero, caro ETT, noi siamo umani!

ETT: Cioè, vi arrogate il diritto di sbagliare!

LUIGI: Beh, sbagliare è un po’ la nostra droga contro la consapevolezza dei limiti.

Tu sei in grado di viaggiare nello spazio, beffarti della velocità della luce, ignorare il tempo, e dei nostri dolori non conosci nulla!

ETT: Dopo avermi riconosciuto tante proprietà, mi accusi indirettamente di essere idiota!

LUIGI: Non arrabbiarti, non voglio minimamente mettere in dubbio le tue qualità superintellettive!

Noi umani abbiamo un cuore sistemato all’interno di una gabbia d’ossa e appeso come un attaccapanni. 

Usiamo una materia molliccia all’interno di una scatola cranica in bilico su uno scheletro. 

Siamo dotati di uno spirito che non riusciamo a capire da dove viene, né come si attacca al corpo.

Siamo in una marea di dubbi e intuiamo l’amore.

Essere ridicoli, dopotutto, non è un gran male!

ETT: Luigi, probabilmente gli extraterrestre siete voi umani!


Il mondo illusorio - Descrizione dell’opera




Dalla lettura dei pensieri di due scienziati contemporanei, David Bohm e Karl Pribram, ho preso spunto per una mia libera interpretazione delle loro teorie. La trattazione non ha voluto adottare una strutturazione scientifica con i dovuti riferimenti bibliografici, per cui si è mantenuta libera, anche di fantasticare. Alcuni passaggi potrebbero apparire poco comprensibili, a causa di concetti specialistici, ma quasi sempre, segue un’analogia con oggetti e personaggi della vita quotidiana, e quindi di intuitiva comprensione.

Il libro è diviso in due parti: la prima segue la linea descrittiva, della teoria di Bohm e Pribram, connotata da interpretazioni e rielaborazioni personali; la seconda è frutto di implicazioni e convinzioni personali che si presentano sottoforma di dialogo e  brevi racconti.

La teoria di Bohm e Pribram, da una risposta al tipo di realtà che l’uomo, attraverso la biologia e la fisica, si è fornito e in cui agisce.

Sono presenti anche estensioni dei concetti originari che volutamente sconfinano nella fantasia, e fatte per il piacere dell’anima e della lettura.
Buona lettura .....

mercoledì 19 dicembre 2012

Cerco il Paradiso




Guardar vorrei oltre quel confine che i miei occhi impongono; non per scrutar misteri dell’universo ma per buttar oltre, la mia anima e dimenticare le miserie del mondo che mi circonda.

No, non mi riferisco a te, mandorlo in letargo!

Nemmeno a voi, fluttuanti rami di ulivo!

È colpa della calma di questa sera che fa fremere il mio cuore, appassionato collezionista di emozioni.

Anche tu sole che stai declinando, lasci traccia del tempo inesorabile che passa, cancellando opportunità per la mia anima.

Da indomito sognatore, da inguaribile sentimentale, tendo ancor più forte le corde della mia arpa, cosicché anche la più debole brezza possa suonare musica in me.

Vorrei sentir parole già dette, godere di abbracci conosciuti, pendere da bocche amiche.

Vorrei dimenticare il mio peso per spiccare il volo verso quel lontano orizzonte, cattivo per i miei occhi, ma dolce per la speranza di trovare ciò di cui non so cercare.

Se trovassi il Paradiso e vi prego non datemi dubbio, perché ritroverei la vibrazione continua della mia anima.

Troverei qualcuno che non mi spieghi solo a parole che cos’è l’amore.


martedì 18 dicembre 2012

Switching the sun off


Sun, Switch off yourself!

or burns my eyes.

Cowardice smiles to the poor man.

Dreams of glory of the human species collect frost on the iron of evil.

Tender feelings make fun of the sensitive soul.

I look up to the sky to distract crying eyes.

I would like to believe, my God.

Spegniti Sole


 
Spegniti sole,
o brucia i miei occhi.

Viltà arride al pover uomo.

Sogni di gloria dell’umana specie raccolgono brina sul ferro della cattiveria.

Teneri sentimenti suonano a burla all’animo sensibile.

Sollevo lo sguardo in alto per distrarre occhi piangenti.

Vorrei crederti Dio mio.

domenica 16 dicembre 2012

Un Angelo silenzioso




Questa è Victoria. E 'morta da eroe. Ha nascosto i suoi alunni di prima elementare negli armadi dopo aver sentito gli spari. Quando l'assassino è arrivato nella sua classe gli ha detto che i suoi studenti erano in palestra. Poi l'assassino l'ha uccisa ed è andato oltre. Victoria ha salvato la vita a tutti i suoi studenti



Un fiore è spuntato nel prato del mio cuore.

Lo nascondo al mondo per proteggerlo dal vento e dal freddo.

Lo annaffierò con tenero amore.

Avrò cura di farlo splendere in tutta la sua bellezza.

Attenderò il momento per salire su in cielo e fartene dono.

Il tuo atto d’amore mi fa luccicare gli occhi e mi gonfia il petto.

Mille emozioni soffocano inutili parole.

Grazie, Victoria. 

venerdì 14 dicembre 2012

Vogliono colonizzare internet





Alcuni regimi autoritari vorrebbero che i governi mettessero le loro mani su internet grazie un trattato globale vincolante. Se riusciranno nel loro intento, internet potrebbe diventare meno aperto, più costoso e molto più lento. Già in passato abbiamo fermato minacce come questa e possiamo farlo di nuovo: ma solo se ci uniremo in un appello globale di massa. Firma la petizione e condividila con tutti quelli che conosci:


Firma la petizione
In questo momento a un incontro in ambito ONU a Dubai, regimi autoritari stanno facendo pressione affinché venga imposto un controllo assoluto da parte dei governi su internet utilizzando un trattato globale vincolante: internet potrebbe diventare meno aperto, più costoso e molto più lento. Abbiamo solo pochi giorni per fermarli.

Internet è stato un esempio incredibile di ridistribuzione del potere nelle mani dei cittadini: ci ha permesso di essere più connessi tra di noi e di avere uno spazio da cui parlare e fare pressione sui leader come mai nella storia. Tutto questo grazie al fatto che finora è stato governato dagli utenti e da organizzazioni no-profit invece che dai governi. Ma ora paesi come Russia, Cina e Emirati Arabi Uniti stanno cercando di riscrivere un importante trattato sulle telecomunicazioni chiamato ITR per mettere internet sotto il loro controllo: il web sarebbe modellato dagli interessi dei governi e non da noi, gli utenti. Tim Berners-Lee, uno dei "padri di internet," ha lanciato l'allarme sul rischio che ciò porti a un aumento della censura online e di invasione della nostra privacy. Ma se ci opporremo con un appello di massa dal basso, potremo dare una mano ai paesi che invece si oppongono a questo colpo di mano.

Abbiamo fermato attacchi come questo in passato e possiamo farlo di nuovo prima che il trattato venga blindato questa settimana. Un'ondata di opposizione ai nuovi trattati ITR sta già montando: firma la petizione per dire ai governi di togliere le loro mani da internet e poi gira questa email a tutti quelli che conosci.

L'incontro per aggiornare le ITR (International Telecommunication Regulations) si svolge sotto l'egida di un'agenzia dell'ONU, l'International Telecommunications Union (ITU). In una situazione normale non meriterebbe una grossa attenzione ma Russia, Cina, Arabia Saudita e altri paesi stanno cercando di usare questo incontro per aumentare il controllo di internet da parte dei governi attraverso proposte che permetterebbero di scollegare utenti dalla rete gli utenti più facilmente, minacciare la loro privacy e legittimare il monitoraggio e il blocco del traffico, introducendo nuovi dazi per accedere ai contenuti online.

Ora non esiste un soggetto che regoli internet in modo centralizzato, ma al contrario varie organizzazioni no-profit lavorano insieme per gestire i diversi punti di vista tecnologici, commerciali e politici in modo che internet funzioni. Il modello attuale certamente non è senza difetti. Il dominio da parte degli USA e l'influenza delle aziende rende evidente la necessità di una riforma, ma i cambiamenti non dovrebbero essere dettati da agenzie di soli governi e senza alcuna trasparenza. Dovrebbero invece emergere da un processo dal basso aperto e trasparente: mettendo gli interessi degli utenti al centro.

L'ITU fa un lavoro estremamente importante: rende sostenibile economicamente l'accesso a internet da parte dei paesi poveri e permette la sicurezza della rete. Ma non è il luogo adatto a introdurre cambiamenti nel modo in cui internet funziona. Facciamo in modo che internet rimanga libero e governato nell'interesse pubblico e mostriamo all'ITU e al mondo che non staremo in silenzio di fronte a questo attacco.

I membri di Avaaz hanno lavorato insieme in passato per salvare il web e hanno vinto. Più di 3 milioni di noi hanno chiesto agli USA di uccidere una legge che avrebbe dato al governo la possibilità di chiudere qualsiasi sito, contribuendo a spingere la Casa Bianca a ritirare il suo sostegno. Nell'Ue, il Parlamento europeo ha risposto ai cittadini dopo che 2,8 milioni di noi hanno chiesto di lasciar cadere ACTA, ennesima minaccia alla rete libera. Insieme lo possiamo fare di nuovo.

Con speranza,

Pascal, Ian, Paul, Luca, Caroline, Ricken, Kya e il resto del team di Avaaz

mercoledì 12 dicembre 2012

Tristezza d'Amore

 
 
AMORE: Ciao Luigi, ti sento triste. Dimmi, qualcosa ti inquieta?

LUIGI: Sono triste per causa tua!

AMORE: Ti sei innamorato?

LUIGI: Dai non scherzare! Mi hai convinto che amare non è essere innamorati e ora, vuoi che io lo confonda con l’innamoramento?

AMORE: Conosco voi uomini! Mi tirate dentro discussioni che non mi competono e allora faccio buon viso a cattivo gioco.

Forza, sfogati! Dimmi che cosa non va.

LUIGI: Mi rattristo vedere associato il tuo nome a parole come “malefico”, “assassino”, “traditore”, e potrei continuare per molto.

Mi hai insegnato che l’Amore non conosce cattiveria, è piena dedizione al bene. Vederti accanto a quelle parole, immagino il declino dell’uomo, l’inutilità della sua storia.

AMORE: Ti comprendo, Luigi! 
Contemporaneamente, però, sono costretto a redarguirti. 

Hai dimenticato due elementi importanti che mi caratterizzano. 

Il primo riguarda la gioia di “essere” in Amore. 

La persona che mi porta con sé, deve sorridere, non essere mai profondamente triste, perché porta nel suo cuore la certezza e la consapevolezza dell’esperienza del bene. 

La seconda, non meno importante, l’Amore non è uno stato di reazione alle esperienze condotte con gli altri, non è passività interiore. 

L’amore è una forza che prescinde dall’amato e che mira dritta al suo bene. 

L’amore si presenta con la forza del dominatore e non ammette altro se non la vittoria.

LUIGI: Credo di averlo sempre saputo! 

Tu mi parli continuamente e mi rendi un guerriero frastornato nel mondo degli egoismi e della materialità. 

Alberghi nel mio cuore, ma continuo a chiedermi perché non invadi il cuore di tutti. 

Sei bello, splendente nel cuore di eroi e santi, mentre rimani eclissato fino ad annichilirti nell’animo di tantissimi uomini.

AMORE: Studiare d’Amore non si finisce mai!
In qualità di professore, dovresti saperlo.  

La mia volontà e ambizione, mira esattamente all’obiettivo che lamenti. 

Io opero in continua espansione e invasione del mondo buio al bene. 

Ho bisogno dell’apporto di tutti gli esseri viventi affinché io possa colonizzare tutti i cuori. 

Non posso impormi con i mezzi tipicamente umani, pressoché sbrigativi. 

Ho bisogno di consapevolezza e grande maturità dell’anima umana.

L’uomo in sé, è fondamentalmente buono, nonostante si tenti di dipingerlo come diavolo. 

Il suo problema è semplicemente di natura funzionale; un po’ come i tuoi programmi per computer, che inspiegabilmente compiono azioni non previste dal suo generatore (il programmatore). 

Tutti gli uomini vivono la realtà quotidiana come una propria proiezione mentale, assolutamente originale, e pertanto, costruiscono dei castelli ideologici responsabili per scelte comportamentali errate. 

Il vostro agire è frutto di un modello mentale incentrato su apparenti valori imprescindibili. Soltanto se questi valori sono in linea con il bene del prossimo, allora io posso invadere i cuori e regalare tutta la gioia che meritate.

LUIGI: Ragionar d’Amore è facile ma con le difficoltà di cui parli, operare d’Amore mi sembra un dono.

AMORE: Non disperare, Luigi! 

Le vie del Signore sono infinite e come tu ben sai, io mi trovo dove va Lui.  

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