
Spesso sento mogli o mariti che rimangono scioccati quando il loro coniuge dice di non voler stare più insieme.
Il dolore di quelle parole è devastante. Molti si chiedono: "Perché un uomo o una donna dovrebbe abbandonare la vita che hanno costruito fino ad allora?".
Questa domanda merita una risposta sincera. La verità è che alla separazione raramente si arriva all'improvviso. Ci sono segnali, ragioni e bisogni insoddisfatti che si accumulano nel tempo. Quando questi elementi vengono ignorati, anche un bravo partner può sentirsi spinto a lasciare la l’altro.
Non si tratta di dare la colpa. Si tratta di capire. Se vuoi che il matrimonio sia forte, occorre sapere cosa spinge all’interruzione. Quando si conoscono i motivi, si può agire prima che sia troppo tardi. Vediamo quali sono i motivi più comuni.
Quando l'amore sembra più un dovere che un desiderio
Quando il matrimonio smette di essere amore e inizia a essere un obbligo, un’abitudine. All'inizio, la relazione era piena di passione. Si rideva insieme. Ci si toccava spesso. Si voleva essere vicini. Ma col tempo, la vita quotidiana ha preso il sopravvento. Bollette, figli, stress e impegni hanno sostituito affetto e desiderio.
Quando un partner sente il coniuge più come un coinquilino o un sostentatore che non un partner, un compagno, un complice, il risentimento cresce.
Potrebbe sentirsi inutile come amante, desiderato solo per la sua utilità o per un aiuto in casa.
Il compagno vuole sentirsi scelto, non intrappolato dalle responsabilità. Se si sente invisibile, potrebbe iniziare a chiedersi se conti davvero qualcosa.
Mancanza di rispetto e critiche costanti
Il rispetto è molto importante per chiunque. Molti vi diranno che preferirebbero sentirsi rispettati piuttosto che amati. Perché? Perché il rispetto tocca l'identità profonda della persona. Se un marito o moglie sente costantemente critiche, sarcasmo o paragoni, si sente svalutato, rimpicciolito nella dignità.
Alcune mogli pensano di essere semplicemente "oneste" o di "spingere il marito a fare meglio". Ma a lui sembra che non possa mai essere all'altezza. Col tempo, smette di provarci. E quando smette di provarci, si instaura la distanza. Alla fine, potrebbe decidere che è più facile andarsene piuttosto che continuare a sentirsi un fallimento in casa propria.
Disconnessione emotiva
Alcune persone spesso hanno difficoltà a esprimere le emozioni a parole, ma questo non significa che non abbiano bisogno di connessione. Un partner che si sente emotivamente escluso si allontanerà lentamente. Se i suoi tentativi di aprirsi vengono ignorati o derisi, smetterà di condividere.
Intimità che svanisce o sembra forzata
L'intimità fisica non è l'unica ragione per cui le coppie rimangono stabili, ma è una delle ragioni per cui l’unione va in crisi. Quando il sesso scompare o diventa un peso, può ferire profondamente. Il rifiuto in camera da letto è un fatto personale che va considerato attentamente.
Un marito che continua a sentirsi dire "non stasera" alla fine smette di chiedere. Si sente indesiderato. Quel dolore, se non represso, può trasformarsi in amarezza. E quando l'intimità viene sostituita dal silenzio o dall'evitamento, un uomo può iniziare a credere di non essere più desiderato. Questa convinzione è pericolosa per qualsiasi matrimonio.
Conflitti irrisolti e litigi costanti
Alcuni matrimoni vanno in pezzi non a causa di un evento importante, ma a causa di infinite piccole battaglie. Le continue discussioni logorano entrambi i partner. Se ogni conversazione si trasforma in un litigio, si arriva a pensare che la pace sia impossibile e cominciare a credere che separarsi sia l'unico modo per sfuggire alla tensione.
Sentirsi poco apprezzati
Un altro motivo nascosto per cui il partner se ne va è la mancanza di apprezzamento. Tutti vogliono essere notati per quello che fanno. Che si tratti di sistemare qualcosa in casa, di provvedere alla famiglia o anche di piccole faccende quotidiane, il riconoscimento è importante.
Quando gli sforzi passano inosservati, si potrebbe pensare che nulla di ciò che si fa è abbastanza. Col tempo, quel vuoto cresce. L'apprezzamento è il carburante per un matrimonio funzionante. Senza di esso, tutto diventa difficile.
Quando ci si perde nel matrimonio
Il matrimonio dovrebbe arricchire la persona, non cancellarla. A volte, però, il partner sente di perdersi nel ruolo di marito o moglie, padre o madre. Se si sente controllato, ignorato o privato della propria indipendenza, potrebbe volersi liberare.
Questo accade spesso quando le decisioni sono unilaterali o quando sente che le proprie opinioni non contano. Se sente che la sua identità è svanita, potrebbe cercare di recuperarla andandosene.
Ferite non rimarginate del passato
A volte, il desiderio di andarsene ha poco a che fare le storie correnti. Vecchie ferite, tradimenti passati o sensi di colpa irrisolti possono logorare la coppia. Se non si sa come elaborare questi sentimenti, prima o poi si arriva alla separazione.
Concludendo, il matrimonio non si sgretola da un giorno all'altro. La maggior parte delle coppie desiderano stare insieme. Ciò che ogni partner vuole è sentirsi amato, rispettato, desiderato e apprezzato. Se queste cose mancano per troppo tempo, potrebbe convincersi che andarsene sia l'unica opzione. Ma quando questi bisogni sono soddisfatti, ci sono tutte le ragioni per continuare a stare insieme.
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