domenica 12 ottobre 2025

Come comandare i propri sogni



Spesso sogniamo cose apparentemente prive di significato. Volti familiari, luoghi noti, eventi passati: tutto avvolto nel caos. È come se la nostra mente cercasse di dirci qualcosa, ma non riusciamo a capirlo affatto. 

Per questo motivo, abbiamo imparato a imprimere automaticamente in tutti i sogni solo frammenti casuali, ma non poteva essere più sbagliato. 

La verità è che è proprio durante il sonno che la nostra mente lavora alla massima efficienza.

Libera dai vincoli del mondo della veglia, la mente subconscia è capace di imprese che vanno oltre la comprensione ordinaria: risolvere problemi complicati, ricordare dettagli dimenticati da tempo o persino intravedere il futuro; conquiste che sembrano quasi soprannaturali.

La maggior parte delle persone, tuttavia, gioca a lanciare i dadi ogni notte: vanno dove la mente le porta.

Il gioco cambia quando impari a programmare i tuoi sogni.

Trascorri circa il 30% della tua vita sognando e, durante quel periodo, puoi riorganizzare l'intero paradigma nel modo in cui TU lo vorresti.

Puoi trascendere il tempo e creare anni di ricordi che precedono la realtà desiderata.

Puoi essere ovunque, fare qualsiasi cosa e diventare chiunque tu scelga, e quando apri gli occhi, non devi più forzare.

Sei costretto a farlo esistere.

Un giorno, il grande presidente americano, Abraham Lincoln, fece un sogno famoso. Mentre registrava, si ritrovò a camminare nei silenziosi corridoi della Casa Bianca quando udì un debole lamento in lontananza.

Guidato dal suono, si spostò di stanza in stanza fino a raggiungere l'ala est, dove vide decine di guardie radunate attorno a qualcosa.

Si fece strada e vide un cadavere coperto disteso al centro della stanza.

"Chi è morto?" - chiese.

"Il Presidente, signore", rispose uno dei soldati. "È stato ucciso da un assassino."

Abraham Lincoln fu assassinato solo un paio di giorni dopo la visione.

Fin dalle prime fasi dell'evoluzione scientifica, i sogni erano visti come un ponte tra il mortale e il divino. Forse la migliore illustrazione di ciò è la civiltà che, con la sua conoscenza e la sua coscienza, si è distinta per millenni al di sopra di tutte le altre.

Gli antichi Egizi consideravano i sogni un regno in cui semplici contadini o scribi potevano comunicare con gli dei.

Credevano che anche un comune contadino potesse ricevere visioni, profezie o qualche tipo di guida durante il sonno.

Inoltre, formularono una teoria secondo cui ogni essere umano ha una parte dell'anima in grado di uscire dal corpo durante il sonno, o persino dopo la morte.

Rappresentavano questa parte dell'anima come un uccello con testa umana (Ba), una sorta di veicolo che permetteva all'anima di viaggiare tra il mondo fisico e quello spirituale mentre il corpo riposava.

In Egitto, intere "camere dei sogni" venivano costruite per i sommi sacerdoti e i rappresentanti reali, e quando uno di loro riceveva una visione, il Faraone basava le sue decisioni più importanti sul suo significato.

Tutte le scoperte successive sui sogni sono, in realtà, una continuazione di ciò che gli Egizi scoprirono migliaia di anni fa.

Le neuroscienze moderne dimostrano che quando dormiamo, il nostro cervello non si spegne, ma passa alla sua modalità più efficiente.

Quando ci si addormenta, l'unica cosa che si spegne è il ragionamento cosciente, lasciando che la mente subconscia operi autonomamente.

Libera da tutti i vincoli del mondo fisico, la mente subconscia diventa iper-recettiva a tutto ciò che la mente cosciente le ha impresso durante il giorno. Memorizza le cose più velocemente, collega ciò che sembrava estraneo e propone idee innovative.

Mentre è la mente cosciente ad attivare il piccolo interruttore dell'intenzione, è la mente subconscia a imprimerlo in modo permanente nel nostro modo di pensare.

Il lavoro fisico è sempre necessario, ma in realtà è durante il sonno che avviene il 90% dell'apprendimento e della creazione.

La buona notizia è che non sei vincolato al caso quando si tratta di questo.

Puoi sfruttare questo potere della tua mente e iniziare a programmare consapevolmente i tuoi sogni in modo che siano in linea con il tuo scopo superiore.

I tuoi sogni non saranno più una registrazione del passato, ma una mappa per il futuro.

Gli ultimi 15 minuti della tua giornata sono i 15 minuti più importanti.

Lo stato in cui ti addormenti è uno stato in cui rimarrai immerso per le successive due ore. Pertanto, il modo migliore per addormentarsi è mentre vivi la realtà che desideri.

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