Spesso
sogniamo cose apparentemente prive di significato. Volti familiari, luoghi
noti, eventi passati: tutto avvolto nel caos. È come se la nostra mente
cercasse di dirci qualcosa, ma non riusciamo a capirlo affatto.
Per
questo motivo, abbiamo imparato a imprimere automaticamente in tutti i sogni
solo frammenti casuali, ma non poteva essere più sbagliato.
La
verità è che è proprio durante il sonno che la nostra mente lavora alla massima
efficienza.
Libera
dai vincoli del mondo della veglia, la mente subconscia è capace di imprese che
vanno oltre la comprensione ordinaria: risolvere problemi complicati, ricordare
dettagli dimenticati da tempo o persino intravedere il futuro; conquiste che
sembrano quasi soprannaturali.
La
maggior parte delle persone, tuttavia, gioca a lanciare i dadi ogni notte:
vanno dove la mente le porta.
Il
gioco cambia quando impari a programmare i tuoi sogni.
Trascorri
circa il 30% della tua vita sognando e, durante quel periodo, puoi
riorganizzare l'intero paradigma nel modo in cui TU lo vorresti.
Puoi
trascendere il tempo e creare anni di ricordi che precedono la realtà
desiderata.
Puoi
essere ovunque, fare qualsiasi cosa e diventare chiunque tu scelga, e quando
apri gli occhi, non devi più forzare.
Sei
costretto a farlo esistere.
Un
giorno, il grande presidente americano, Abraham Lincoln, fece un sogno famoso.
Mentre registrava, si ritrovò a camminare nei silenziosi corridoi della Casa
Bianca quando udì un debole lamento in lontananza.
Guidato
dal suono, si spostò di stanza in stanza fino a raggiungere l'ala est, dove
vide decine di guardie radunate attorno a qualcosa.
Si
fece strada e vide un cadavere coperto disteso al centro della stanza.
"Chi
è morto?" - chiese.
"Il
Presidente, signore", rispose uno dei soldati. "È stato ucciso da un
assassino."
Abraham
Lincoln fu assassinato solo un paio di giorni dopo la visione.
Fin
dalle prime fasi dell'evoluzione scientifica, i sogni erano visti come un ponte
tra il mortale e il divino. Forse la migliore illustrazione di ciò è la civiltà
che, con la sua conoscenza e la sua coscienza, si è distinta per millenni al di
sopra di tutte le altre.
Gli
antichi Egizi consideravano i sogni un regno in cui semplici contadini o scribi
potevano comunicare con gli dei.
Credevano
che anche un comune contadino potesse ricevere visioni, profezie o qualche tipo
di guida durante il sonno.
Inoltre,
formularono una teoria secondo cui ogni essere umano ha una parte dell'anima in
grado di uscire dal corpo durante il sonno, o persino dopo la morte.
Rappresentavano
questa parte dell'anima come un uccello con testa umana (Ba), una sorta di
veicolo che permetteva all'anima di viaggiare tra il mondo fisico e quello
spirituale mentre il corpo riposava.
In
Egitto, intere "camere dei sogni" venivano costruite per i sommi
sacerdoti e i rappresentanti reali, e quando uno di loro riceveva una visione,
il Faraone basava le sue decisioni più importanti sul suo significato.
Tutte
le scoperte successive sui sogni sono, in realtà, una continuazione di ciò che
gli Egizi scoprirono migliaia di anni fa.
Le
neuroscienze moderne dimostrano che quando dormiamo, il nostro cervello non si
spegne, ma passa alla sua modalità più efficiente.
Quando
ci si addormenta, l'unica cosa che si spegne è il ragionamento cosciente,
lasciando che la mente subconscia operi autonomamente.
Libera
da tutti i vincoli del mondo fisico, la mente subconscia diventa iper-recettiva
a tutto ciò che la mente cosciente le ha impresso durante il giorno. Memorizza
le cose più velocemente, collega ciò che sembrava estraneo e propone idee
innovative.
Mentre
è la mente cosciente ad attivare il piccolo interruttore dell'intenzione, è la
mente subconscia a imprimerlo in modo permanente nel nostro modo di pensare.
Il
lavoro fisico è sempre necessario, ma in realtà è durante il sonno che avviene
il 90% dell'apprendimento e della creazione.
La
buona notizia è che non sei vincolato al caso quando si tratta di questo.
Puoi
sfruttare questo potere della tua mente e iniziare a programmare
consapevolmente i tuoi sogni in modo che siano in linea con il tuo scopo
superiore.
I
tuoi sogni non saranno più una registrazione del passato, ma una mappa per il
futuro.
Gli
ultimi 15 minuti della tua giornata sono i 15 minuti più importanti.
Lo stato in cui ti addormenti è uno stato in cui rimarrai immerso per le successive due ore. Pertanto, il modo migliore per addormentarsi è mentre vivi la realtà che desideri.
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