"Il Delta del Niger sta morendo. Le persone
che ci vivono sono costrette a bere, cucinare e lavarsi con acqua inquinata e a
mangiare pesce contaminato dal petrolio e da altre tossine, se sono abbastanza
fortunate da riuscire ancora a pescarlo. La terra che coltivano si sta
distruggendo. L’aria puzza di petrolio, gas e altri agenti
inquinanti. Molti presentano problemi di respirazione e lesioni cutanee"
Mi
chiedo spesso se dar ragione a Nietzsche.
Egli era convinto che la legge
dell'amore praticamente non esiste ed è un'invenzione degli uomini.
La
sua teoria prevedeva una caotica, insulsa, irrazionale, legge non-legge, che
affidava a una volontà misteriosa dei superpoteri.
Questa super-natura, capace
di ripresentare se stessa sotto infinite diverse forme e ossequiante a una forza
impersonale, favoriva la prevaricazione del più forte sul più debole senza
nessun motivo.
In
questa ultra-pessimistica idea del creato, i poveretti, gli sfortunati, i
menomati, devono essere sempre soccombenti e destinati a estinguersi a
vantaggio degli arroganti, dei prescelti, dei perfetti, intesi come soggetti dominanti.
La
morale, i valori umani, per Nietzsche, sono fantasie degli uomini, utili
soltanto a giustificare le debolezze e le limitazioni di cui essi sono
consapevoli.
Questo
concetto, duro da condividere, stralcia qualsiasi speranza per la quale
nell'universo, la piccola, insignificante presenza umana abbia un ruolo.
Sebbene
qualcuno abbia paragonato l’oppio alle religioni per lenire il dolore dell’agnostico,
l’amore potrebbe apparire come lo stordimento dell’uomo brillo.
Assistere
ad alcuni eventi che accadono su questo globo terrestre, ci induce a dargli
ragione!!
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