mercoledì 24 dicembre 2014

Citazioni sull'amore


L'amore si scopre soltanto amando.»
(P. Coelho)

«L'amore guarda non con gli occhi ma con l'anima.»
(W. Shakespeare)

«Amore è desiderio divenuto saggezza;
(H. Hesse)
 

«Amare non significa guardarsi negli occhi, ma guardare insieme verso la stessa meta.»
(A. De Saint-Exupéry)
 

«Coloro che vivono d'amore vivono d'eterno.»
(E. Verhaeren)

«Prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente.»
(E. Dickinson)

«Siamo angeli con un’ala sola, solo restando abbracciati possiamo volare.»
(L. De Crescenzo)

«Amor ogni cosa vince.»
(L. da Vinci )
 
«Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo.»
(Nietzsche)

«Chiunque voglia imparare l'amore, resta sempre uno scolaro.»
(T. Bernhard)

Se esiste qualcosa che ci rende contemporaneamente LIBERI e VIVI......
questo è l'Amore. 
 
 
 
 
(L. Squeo) 

Misurare l'amore è cercare di riempire un secchio senza fondo. 
(L. Squeo

Amare è la forma attiva dell'essere.
(L. Squeo) 

Amare è dimenticarsi nei bisogni dell'amato. 
(L. Squeo) 

Per Amare non c'è tempo giusto.
(L. Squeo)

Amare è per questa vita.
(L. Squeo) 

 

 

giovedì 18 dicembre 2014

Basta con parole


 
 
 
 
 
 
 
 
Basta con le belle parole.
Non so che fare della mia saggezza.

Che io sia buono o cattivo, a che serve?
A che serve una vita senza amore.

Vado via.
Divento pazzo.
Cerco un mondo assurdo.

Basta con i ragionamenti.
Basta con le maschere.
Basta con i come e i perché.
Voglio andar via.

Non m’importa dove.
Di questa libertà non ne faccio nulla.

Voglio credere.
Voglio esistere.

Scendi giù, Dio mio.
Vienimi a prendere.

Non sopporto più il sangue versato.
Non accetto ancora altra cattiveria.

Cancella le nuvole, avvicina il sole e brucia questa terra se serve a farla rinascere.

Costruisci un mondo nuovo.
Tu sai come farlo.

Mi hai insegnato a far battere il cuore per la mamma, la donna, il figlio, l’amico.
Mi hai donato la bellezza dell’aria che respiro.

Hai sparso emozioni laddove gli occhi non vedono.
Hai perfino raccolto in un po’ di Te nella mia anima.

Non voglio credere che per Te cambiare questi uomini sia impossibile.

Non deludermi  anche Tu.
 

In memoria dei bambini del Pakistan





Una banda di uomini armati è entrata in una scuola in Pakistan e ha massacrato più di 100 bambini. Per questi estremisti talebani l'istruzione è una minaccia. Proprio l'istruzione allora è il modo migliore per rispondere al loro crimine ignobile, con una mobilitazione globale per dare una scuola a tutti i bambini:


firma la petizione
Martedì 16 Dicembre, uomini armati sono entrati in una scuola in Pakistan e hanno ucciso più di 100 ragazzini. 100 BAMBINI! Chi potrebbe mai fare una cosa del genere?
Qualcuno che vede la scuola come il più grande ostacolo al reclutamento di questi bambini per una vita di violenza. L'istruzione non è solo il miglior antidoto possibile contro la povertà, è anche uno dei modi migliori per combattere il terrorismo. Aiuta a uscire dalla disperazione e ad avere un'opportunità. Possiamo rispondere a questa tragedia con un appello globale per dare una scuola a tutti i bambini.
I nostri governi hanno promesso che tutti i bambini del mondo avrebbero avuto accesso all'istruzione entro la fine del 2015. Possiamo renderlo possibile subito per il Pakistan e altri Paesi: unisciti a questa campagna per onorare nel miglior modo possibile la memoria dei bambini di Peshawar. L'appello verrà consegnato da Gordon Brown, l'Inviato Speciale dell'Onu per l'istruzione globale, al Primo Ministro del Pakistan e ai leader che possono realizzare questo piano. Firmalo anche tu:

https://secure.avaaz.org/it/honour_peshawar_children/?bglFhdb&v=50182

Quando i talebani spararono a Malala lei aveva 15 anni e quasi 1 milione di noi chiese al governo pakistano di realizzare il suo sogno di un'istruzione per tutti. Gordon Brown consegnò la petizione direttamente al presidente pakistano, che la firmò di persona annunciando borse di studio per 3 milioni di bambini.
 
Ma oggi ce ne sono ancora 5 milioni e mezzo senza accesso a una scuola, solo in Pakistan. In tutto il mondo sono più di 58 milioni. Dal 2010, la spinta per un diritto all'istruzione universale si è fermata, soprattutto dove ci sono dei conflitti come a Peshawar. Ma se gli aiuti attuali venissero concentrati sulle scuole primarie, basterebbero 6 miliardi di dollari per finanziare un'istruzione di base per tutti i bambini del mondo. Sarebbe la prima volta nella storia!
Quello di martedì è stato un attacco diretto ai figli dei militari dell'esercito Pakistano. Non sarà facile fronteggiare i talebani. Non sarà facile ricostruire la fiducia dei genitori nella scuola, e non sarà facile far mantenere al governo le sue promess. Ma se non facciamo niente, questa sarà una vittoria dei terroristi, e una sconfitta per ogni bambino del mondo. Un movimento di massa e globale in questo momento può dare un banco e dei libri a questi bambini, invece di un'arma. Clicca qui sotto per firmare la petizione:

https://secure.avaaz.org/it/honour_peshawar_children/?bglFhdb&v=50182

Dalla Siria al Sudan, più di una volta la nostra comunità si è attivata per chiedere con determinazione che i bambini siano protetti dalla violenza, non più vittime. Ora chiederemo tutti insieme un'istruzione per tutti, la migliore soluzione nel tempo contro la violenza estremista: diamo ai bambini del mondo un futuro migliore.

Con speranza,

Alice, Emma, Sam, Pascal, Laila, Ricken e tutto il team di Avaaz

giovedì 11 dicembre 2014

Clima: sta succedendo una cosa pazzesca


Il Pianeta sta per scegliere un futuro di energia pulita al 100%! Ma c'è il rischio che ai negoziati sul Clima di Lima si rinunci all'obiettivo di azzerare le emissioni. Sommergiamo di messaggi i negoziatori, facciamo capire loro che il mondo li sta osservando, e chiede con forza un'azione decisa per il clima!


invia un messaggio
Questa settimana sta succedendo una cosa pazzesca: i governi mondiali sono vicini a un accordo che include l'obiettivo dell'abbattimento totale dell'inquinamento da gas serra. Sarebbe un passo da gigante verso un pianeta alimentato al 100% da energia pulita! L'obiettivo è entrato nella bozza dell'accordo globale per il clima, ma è ancora a rischio.
Mentre i ministri dell'ambiente di tutto il mondo sono a Lima, in Perù, per firmare l'accordo, le multinazionali che sfruttano petrolio, carbone e fracking, e i Paesi che vogliono poter continuare ad inquinare, stanno facendo di tutto per cancellare questo obiettivo rivoluzionario dal testo. Ed è qui che entriamo in gioco noi.
È merito innanzitutto dei cittadini aver imposto nell'agenda questo punto, ma ora dobbiamo proteggerlo! Se non ce la faremo, gli scienziati sono chiari: rischiamo che il clima vada fuori controllo da un momento all'altro, con conseguenze catastrofiche in tutto il Pianeta. Il modo più efficace che abbiamo per impedire accordi dietro le quinte con le lobby dell'inquinamento è di sommergere i nostri Ministri con migliaia di messaggi.
Se saremo abbastanza a scrivere, sapranno di essere sotto la lente dell'opinione pubblica, e che ci si aspetta che difendano l'obiettivo del 100% di energie pulite. Manda subito il tuo messaggio!

https://secure.avaaz.org/it/lima_summit_100_clean_eu/?bglFhdb&v=49858

Il team di Avaaz è al lavoro all'interno del vertice stesso: farà in modo che i delegati e i media di ogni Paese sappiano quanti messaggi sono stati mandati, e cercherà di proiettarli tutti su dei maxischermi dentro la sala conferenze e di consegnarli direttamente nelle mani dei singoli ministri.
Gli attivisti che da sempre lottano per il clima dicono che non siamo mai stati così vicini ad un'azione concreta! Dopo che il 21 settembre in centinaia di migliaia abbiamo marciato per le strade di tutto il mondo chiedendo un'azione per il clima, l'Unione Europea, gli USA e la Cina si stanno finalmente muovendo nella giusta direzione. Strappare la promessa di portare a zero l'inquinamento da combustibili fossili sarebbe una svolta epocale. Chiudiamo questo accordo prima che i lobbisti possano impedirlo. Manda ora un messaggio:

https://secure.avaaz.org/it/lima_summit_100_clean_eu/?bglFhdb&v=49858

Per anni abbiamo lottato contro il cambiamento climatico. I nostri governi si stanno finalmente attivando, ma la posta in gioco è ancora altissima e ora dipende da noi. Facciamo il possibile per proteggere l'accordo di cui abbiamo bisogno per salvare il Pianeta.

Con speranza,

Alice, Iain, David, Emily, Laura, Oscar, Fatima, Ricken e tutto il team di Avaaz

lunedì 8 dicembre 2014

4 giorni decisivi per salvare il Pianeta




Tra pochi giorni i capi di Stato mondiali si riuniranno per decidere come combattere il cambiamento climatico. In tutto il mondo, membri di Avaaz stanno creando campagne locali per città alimentate al 100% da energia pulita: è il momento di far sì che comunità in tutto il mondo si uniscano in questa battaglia: già oltre 10 grandi città hanno preso l'impegno, fai che la tua sia la prossima:


Entra in azione
Tra 4 giorni, i capi di Stato di tutto il mondo saranno chiamati a trovare un accordo per fermare il cambiamento climatico nei prossimi anni ma sono purtroppo spaventati dall'idea di prendere decisioni ambiziose, bloccati da una fredda burocrazia. L'opportunità migliore che abbiamo di convincerli ad agire è far sentir loro la voce delle comunità a loro più vicine, facendo levare in migliaia di città in tutto il mondo la richiesta per un passaggio definitivo ad energie pulite.

Proprio in questi giorni, sono migliaia gli avaaziani che stanno lanciando campagne locali per il clima in tutto il mondo. Ma possiamo rendere ancora più forte il loro appello per città alimentate al 100% ad energia pulita, con migliaia di altre petizioni, dimostrando ai burocrati riuniti al vertice di Lima, in Perù, che comunità in tutto il mondo si stanno impegnando, dal basso, per una rivoluzione energetica. In fin dei conti sono persone anche loro, e le città non sono solo nomi su una mappa: sono la casa di amici e familiari, luoghi con un significato che possono ricordare loro l'impegno e il dovere di fare tutto il possibile per ottenere un accordo globale per il clima.

Tra pochi giorni sarà presa la decisione fondamentale: clicca qui sotto, per creare una petizione per la tua città e condividerla facilmente con tutti quelli che vivono nella tua zona. Il team di Avaaz allestirà un'enorme mappa del mondo davanti all'ingresso dei negoziati, con una luce per ogni città in cui c'è una petizione, in modo che assieme mostrino ai negoziatori la strada verso un futuro pulito:

https://secure.avaaz.org/it/campaign/start/11662/?cl=6283809831&v=49689&bglFhdb

I negoziatori sono a Lima da giorni per un vertice cruciale contro il cambiamento climatico, e il nostro appello per un pianeta alimentato da energia pulita al 100% è già nella bozza su cui stanno lavorando! È una richiesta ambiziosa e realistica al tempo stesso, e secondo gli esperti è quello di cui il Pianeta ha bisogno per ridurre velocemente l'inquinamento da CO2: ma la proposta rischia di essere eliminata dal documento del vertice in qualsiasi momento. Già 12 grandi città si sono impegnate a passare presto al 100% ad energie pulite. Se agiremo in tantissimi, come abbiamo fatto per la Marcia Globale per il Clima lo scorso 21 settembre, potremo portare subito questa rivoluzione verde in molte altre città e convincerli a mantenere questo obiettivo nel documento finale.

Le città possono muovere intere nazioni. Il Giappone ha introdotto l'obbligo di indicare sulle etichette l'impatto ambientale dei prodotti dopo il successo della stessa iniziativa nella città di Kyoto. Copenhagen, dove si sono tenuti i negoziati sul clima del 2009, ha spinto la Danimarca a diventare "il Paese delle biciclette" con la sua autostrada ciclabile che ogni giorno porta al lavoro centinaia di migliaia di ciclisti urbani.

Tante cose si stanno muovendo nella giusta direzione: l'appello globale per il 100% ha già 2,2 milioni di firme (!), e nelle ultime settimane ci sono stati progressi incredibili verso un accordo globale: l'UE ha definito i tagli alle emissioni fino al 2030, e i presidenti di Cina e USA si sono accordati su una riduzione delle emissioni entro il 2020. Ora serve che anche tutti gli altri si mettano d'accordo su un piano ambizioso per fermare il cambiamento climatico: puoi contribuire facendo partire una campagna nella tua città, facendo arrivare la voce della tua comunità a chi sta lavorando all'accordo a Lima. Clicca qui sotto per iniziare, la migliore petizione in ogni città sarà poi mandata a tutti i membri di Avaaz della zona:

https://secure.avaaz.org/it/campaign/start/11662/?cl=6283809831&v=49689&bglFhdb

Da anni siamo testimoni della forza delle petizioni a livello nazionale e internazionale. Possono mettere al bando un pesticida mortale per le api in Europa, o contribuire a fermare la costruzione di una pericolosa fabbrica di semi Monsanto in Argentina. E questa forza è ancora più potente quando è diretta ai politici direttamente dai cittadini nelle loro stesse comunità locali, magari da persone che conoscono. Dobbiamo agire localmente per avere un impatto globale, e far diventare il nostro mondo pulito al 100%.

Con speranza,

Oliver, Allison, Meredith, Luca, Rewan, Morgan, Diego e tutto il team di Avaaz

venerdì 5 dicembre 2014

Lettera a San Nicola


Caro San Nicola,
Davanti a miei cospicui anni, sono qui a scrivere questa lettera.
E’ inutile ricordarti della grande fiducia che nutrivo sulla tua generosità di portar doni ad un timido ed insignificante bimbo di altri tempi.
I miei genitori erano troppo presi dai loro problemi per destinare soldi al più piccolo della famiglia.

Per questo motivo, contavo su di te per avere qualche giocattolo.
Allora, non capivo perché i tuoi giocattoli erano quasi sempre raschiati, come se fossero stati già usati. Non capivo, anche, perché abbondavi in calzini, maglie, penne e quaderni, mentre trascuravi trenini, biciclette e palloni.
Sembrava  che tu fossi quasi prevenuto nei miei confronti, perchè portavi grandi e nuovissmi giocattoli ai miei amici, mentre riservavi a me soltanto mandarini, antipatiche caramelle e facsimli di giocatoli
 
Beh, ora so tutto, caro Santo. E aggiungo che mi è dispiaciuto conoscerne i motivi.
So anche chi eri veramente!

Capisco che non potevi essere Tu in persona. Sono diventato grandicello e miei desideri ora sono diversi.
Non voglio più doni per me, perchè mi piacerebbe farli piuttosto che riceverli. Voglio soltanto continuare a credere che il mondo è bello, esattamente come lo immaginavo a 6/7 anni.
Ti prego di rendermi sordo ai cattivi.
Ti prego di non farmi dimenticare l’aria natalizia, di continuare a sentire lo spirito di fratellanza.

Aiutami a mantenere accesa la voglia di sapere e di conoscere.
Mantienimi aperto ai sorrisi sinceri, appassionato agli abbracci.
Soprattutto, aiutami a non farmi perdere l’abitudine di emozionarmi.
Rafforza il mio credo nell'Amore come la vera luce dell’umanità.

Per il resto, con un po’ di sforzo, sopporterò tutto.
 

Are you a zombie?

 

Hi everyone.

Are you a 'healthy' person?

I am. Or at least kind of, anyway. 

I almost never drink. 

I don't smoke. I don't take drugs. 

Thanks to my wife's great cooking I also eat really well. 
(Apart from when I occasionally eat a donut for lunch)

This said. 

Since I was a kid I've always been under-weight. 
And um... weak. Lacking in stamina. 

I was never very good at sports, as you can imagine.

Telling you is a little embarrassing. But it's true.

This might surprise you, but naturally I need about 7~8 hours sleep a day. 
And If I don't get at least 7, I'm a zombie.
 

giovedì 4 dicembre 2014

La scelta inconsapevole



Nel mestiere del vivere siamo impegnati a risparmiare sulle risorse dell’esistere:  

Energia vitale, Tempo vita e Denaro

Il dilemma da sciogliere è sempre lo stesso !

Risparmiare Tempo consumando Denaro?  
 (Qualcuno che per una somma di denaro lavora per te).

Oppure

Risparmiare Denaro consumando Tempo
(Assolvere personalmente i propri compiti o rispondere personalmente alle proprie necessità).

Inoltre, se volessi risparmiare Energia, lo farei consumando Tempo o Denaro?

In ultima analisi, che cosa è più importante risparmiare? 

Credo che la risorsa più importante sia ENERGIA!

Usando energia puoi agire come vuoi.

E il denaro? Sì, Il denaro esiste per comprare il tempo e l’energia.

Quanto tempo sprecherei se dovessi prepararmi il pane, coltivarmi la frutta, allevare animali per consumazione di latte carne, formaggi, eccetera?

Sarebbe da stupiti consumare il proprio tempo vita per risolvere problemi già risolti da altri.

Nascendo, ognuno di noi diventa parte di una staffetta. 

Deve imparare a correre alla velocità del testimone per poi, offrire il proprio contributo in incremento della velocità media del mondo umano, poiché la vita è troppo breve per consentire di apprezzare tutte le opportunità che essa stessa offre.

domenica 30 novembre 2014

Mala-sanità?





Credo che i problemi possano soltanto intuirsi quando questi non si vivono sulla propria pelle.

Si sente parlare di “mala sanità” in Italia e tale termine è più memo chiaro nel suo significato ma assume un sapore di dileggio nel momento in cui diventi vittima.

L’aspetto che più fa rabbia nel riferirsi a questa malattia sociale è l’impersonalità delle azioni e quindi sulla ricaduta delle responsabilità.

La cattiva educazione, per esempio, è impersonale, se ne discutiamo in generale, per cui il maleducato è una sorta di idea comportamentale deprecabile ma non punibile in quanto teoricamente non personalizzabile.

Esistono alcuni settori dello stato, dove è facile attaccare la parola “mala”: mala-sanità, mala-scuola, mala-giustizia, ecc.

Chiunque abbia fatto esperienza in questo ambito capisce bene a che cosa mi sto riferendo. 

L’arte di rispondere rigidamente alle regole di protocollo, trascendendo dall’aspetto umano delle relazioni e con le intenzioni di focalizzare in ogni situazione il proprio interesse, credo che sia il seme da cui germoglia la parola “mala”. 

Un prof che svolge il proprio programma e determina le proprie valutazione in base al proprio tornaconto in risposta al servizio che deve svolge, trascurando tecniche e modi per compierlo nel rispetto delle persone con cui interagisce, ovviamente, contribuisce alla “mala”-scuola.

Gli effetti della “mala” nell’ambito dell’istruzione si riscontrano a lungo termine, condizionando per sempre la mente dei discepoli.

Allo stesso modo nell’ambito sanitario, un medico che dirige (“dirigente-medico” etichetta posta sui camici), sottovalutando l’aspetto umano o non considerandolo per niente, in nome della pratica efficiente e di interesse del suo operato, aiuta a diffondere la mala-sanità. 

La mia esperienza diretta su questa questione mi ha lasciato amareggiato e disincantato, avendo in mente il giuramento di Ippocrate sbandierato dalla categoria.

Riporto la parte inziale del testo deontologico dei medici.

Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza discriminazioni di età, di sesso, di razza, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace come in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.”

venerdì 21 novembre 2014

I due uccellini




Un ramo oscillava al vento. 

Nascosto tra le foglie, un nido proteggeva un uccellino. 

Non pigolava ma aveva paura del vento. 

Amava il sole perché era caldo e luminoso.

Trascorreva le giornate cercando di veder oltre le foglie.

Un giorno, un'ombra apparve! 

Era un uccelletto un po' più grande. 

Era bello, tutto colorato.

Svolazzava di ramo in ramo perché gli piaceva conoscere il mondo che lo circondava.

Durante uno dei suoi frenetici voli, si posò sul ramo dove quell’uccellino timoroso attendeva di crescere.

Fu un attimo e si piacquero.

I due uccellini sembravano conoscersi da molto tempo.

Iniziarono a cinguettare insieme. 

Poi seguirono lunghi racconti. 

Si scambiarono segreti ed insegnamenti.

Non passò molto tempo, quando cominciarono a saltellare insieme.

Erano passi di danza e piccoli voli.

Sicuramente volevano volare insieme, liberi nell’aria primaverile.

Si dividevano tutto anche le piccole prede che catturavano giocando insieme.

Le nuvole erano lontane e la pioggia alla fine arriva.

Un nido tutto per loro, serviva.

Occorrevano ali grandi per costruirlo e poi bisognava anche scegliere il più bell’albero della zona.

L’amore mette le ali e le fa crescere se non si guarda in basso.


Si sa! Il tempo non aspetta nessuno.
 
E la primavera non dura molto.
  

Post più letti in assoluto

Per chi ama leggere in spagnolo