giovedì 12 settembre 2013

E' difficile volare



Atteso al sentir dolce,
preme la nuvola bassa.

Chiude l'orizzonte.
Oscura la mente,
Curva il dorso.

Prono al giogo dell'accusar peso,
attendo la pioggia.

Oltre le nuvole c'è il sole,
lì, nell'immenso spazio senz'aria 
ci sono le mie risposte.

Intanto, coltivo emozioni
per andar lassù senza dover morire.

E' veramente duro sollevarsi 
se qualcosa ti impedisce di volare.

IPOTIROIDISMO E IPERTIROIDISMO (SUBLICLINICO E CONCLAMATO): SEGNI E SINTOMI






a cura del Dott. Mario Amato

Ipotiroidismo Subclinico: elevata concentrazione TSH, valori normali di FT4 e FT3 e assenza o sfumatura dei segni e sintomi da ipotiroidismo (vedi di seguito).
 
Ipotiroidismo Conclamato: elevata concentrazione di TSH, bassi valori di FT4 e FT3 e chiari segni e sintomi da ipotiroidismo.
Sintomi e segni più salienti che accompagnano l’ipotiroidismo (variano in relazione all’entità della patologia):


- Intolleranza al freddo
- Diminuzione della frequenza cardiaca
- Affaticamento con sonnolenza diurna
- Perdita di memoria con variazioni del tono dell’umore
- Ipercolesterolemia (aumento delle LDL) e ipertrigliceridemia
- Aumento ponderale
- Irritabilità e apatia
- Capelli fragili e secchi
- Pallore e anemia
- Irregolarità mestruali (donna) e disfunzione erettile (uomo)

Ipertiroidismo Subclinico o Ipertiroidismo con sola soppressione del TSH: bassi dosaggi di TSH con FT4 e FT3 nella norma accompagnati da assenza o lieve presenza di segni e sintomi da ipertiroidismo.
Ipertiroidismo Conclamato: TSH pressoché assente con elevati dosaggi di FT4 e FT3 insieme a segni e sintomi da ipertiroidismo evidenti.
 

Sintomi e segni più salienti che accompagnano l’ipertiroidismo (variano in relazione all’entità della patologia):

- Dimagrimento
- Aumento frequenza cardiaca e pressione arteriosa
- Ipervolemia
- Alterazioni oculo-palpebrali (esoftalmo)
- Ansia e Irrequietezza
- Cute sottile e calda con arrossamenti
- Intolleranza al caldo
- Insorgenza di osteoporosi
- Ipocolesterolemia e aumentati livelli di HDL
- Intolleranza glucidica
- Turbe del ciclo mestruale.

http://www.reteimprese.it/laboratorioamatomolfetta

lunedì 9 settembre 2013

Dolore rosso sangue

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Cari amici,
e di pochi minuti fa la notizia della morte di Rawan, una bambina yemenita di 8 anni morta per le lesioni riportate durante la prima notte di nozze.
I genitori l’avevano data in moglie a un uomo di 40 anni.
In molti paesi viene chiamata usanza, cultura o tradizione; in realtà é uno dei peggiori crimini contro l’umanità che si può racchiudere in una sola parola. “PEDOFILIA AUTORIZZATA”.
Il dato è aggravato dal fatto che spesso bambine di 7, 10, 15 anni, vengono costrette a sposarsi con uomini molto più grandi di loro, anche di 50 anni, questo per volontà dei genitori, quindi vendute per qualche soldo.
Gli effetti provocati sono chiaramente devastanti e non solo a livello psicologico. Molte spose bambine muoiono per gravidanze a rischio e le gravi lesioni riportate durante il loro primo rapporto sessuale.
Secondo le stime dell’agenzia dell’Onu per i diritti umani, le spose bambine islamiche sono 60 milioni ed hanno meno di 13 anni.
Vedete, credo che le violenze sui bambini sono un crimine contro l’umanità TUTTA. Chi le compie andrebbe RINCHIUSO A VITA, chi vede e chi sa, ma non denuncia, diventa complice a tutti gli effetti.
Ed io complice di questi atti barbarici non voglio esserlo.
Andrea Mavilla.
- See more at: http://www.andreamavilla.com/2013/09/09/pedofilia-autorizzata-muore-sposa-bambina-di-8-anni/#sthash.enS3NfR3.dpuf
Cari amici,
e di pochi minuti fa la notizia della morte di Rawan, una bambina yemenita di 8 anni morta per le lesioni riportate durante la prima notte di nozze.
I genitori l’avevano data in moglie a un uomo di 40 anni.
In molti paesi viene chiamata usanza, cultura o tradizione; in realtà é uno dei peggiori crimini contro l’umanità che si può racchiudere in una sola parola. “PEDOFILIA AUTORIZZATA”.
Il dato è aggravato dal fatto che spesso bambine di 7, 10, 15 anni, vengono costrette a sposarsi con uomini molto più grandi di loro, anche di 50 anni, questo per volontà dei genitori, quindi vendute per qualche soldo.
Gli effetti provocati sono chiaramente devastanti e non solo a livello psicologico. Molte spose bambine muoiono per gravidanze a rischio e le gravi lesioni riportate durante il loro primo rapporto sessuale.
Secondo le stime dell’agenzia dell’Onu per i diritti umani, le spose bambine islamiche sono 60 milioni ed hanno meno di 13 anni.
Vedete, credo che le violenze sui bambini sono un crimine contro l’umanità TUTTA. Chi le compie andrebbe RINCHIUSO A VITA, chi vede e chi sa, ma non denuncia, diventa complice a tutti gli effetti.
Ed io complice di questi atti barbarici non voglio esserlo.
Andrea Mavilla.
- See more at: http://www.andreamavilla.com/2013/09/09/pedofilia-autorizzata-muore-sposa-bambina-di-8-anni/#sthash.enS3NfR3.dpuf



"Cari amici,
e di pochi minuti fa la notizia della morte di Rawan, una bambina yemenita di 8 anni morta per le lesioni riportate durante la prima notte di nozze.
I genitori l’avevano data in moglie a un uomo di 40 anni.
In molti paesi viene chiamata usanza, cultura o tradizione; in realtà é uno dei peggiori crimini contro l’umanità che si può racchiudere in una sola parola. “PEDOFILIA AUTORIZZATA”.
Il dato è aggravato dal fatto che spesso bambine di 7, 10, 15 anni, vengono costrette a sposarsi con uomini molto più grandi di loro, anche di 50 anni, questo per volontà dei genitori, quindi vendute per qualche soldo.
Gli effetti provocati sono chiaramente devastanti e non solo a livello psicologico. Molte spose bambine muoiono per gravidanze a rischio e le gravi lesioni riportate durante il loro primo rapporto sessuale.
Secondo le stime dell’agenzia dell’Onu per i diritti umani, le spose bambine islamiche sono 60 milioni ed hanno meno di 13 anni.
Vedete, credo che le violenze sui bambini sono un crimine contro l’umanità TUTTA. Chi le compie andrebbe RINCHIUSO A VITA, chi vede e chi sa, ma non denuncia, diventa complice a tutti gli effetti.
Ed io complice di questi atti barbarici non voglio esserlo.
Andrea Mavilla."



Dolor rosso sangue 
accieca il tenero cuore,
che di rosso veste ma per pulsar vita.

Brucia l'ottimismo e affoga il sorriso.
L'alba del sol nero prova l'anima mia.

Allor, chiudo fuori la cattiveria,
lascio ricoprir d'umido la vista
e arresto la povera lacrima sul pendio del viso corrugato.

Assistere allo scempio dell'amor più mite,
angustia il fiore del sentire.

Speranza mia,
mai doma alle libertà violate,
mai tacita alle ingenuità tradite,
mai sorda ai pianti della debole foglia,
risorgi,
illumina il pensiero dei miti,
dai forza al destriero dell'amore.

Così che dalla cenere dell'uomo crudele 
nasca la gioia del mondo vero,
quello sincero,
quello che si emoziona 
al sol dir ti amo.

domenica 8 settembre 2013

Esempio di devozione completa


"Brio è stato trovato accanto al corpo dell’uomo in un dirupo. Alla tragedia per la morte di un uomo, si è aggiunto il dolore del suo cane che ha vegliato senza bere nè mangiare il corpo del padrone per due lunghi giorni e due gelide notti."

Davanti all'Amore anche la morte può assumere un ruolo di secondo piano.

Non vorrei che qualcuno si scandalizzasse nel riferire la parola “Amore” agli animali.

Per essere precisi e volendo scherzare con questa nobile parola, classificherei i significati ad essa associati secondo questa graduatoria di demerito:

-L’amore come sostantivo e appellativo: sinonimo di apparenti buone maniere e coccole formali. 

-L’amore come strumento di giustificazione per compiere atti irrazionali.

-L’amore come strumento da cercare e da usare secondo la propria convenienza.

-L’amore come oggetto da cercare in modo forsennato, posseduto da misteriose entità.

-L’amore come investimento passivo provocato da particolari qualità di alcune persone.

-L’amore come pista per il sesso.

-L’amore come un dispositivo a tempo, dotato di starter e di terminatore.

-L’amore come dovere e costrizione verso qualcuno/a.

-L’amore imposto, come le manette sulle mani incrociate di un carcerato.

-L’amore come strumento di onore o potenza di dominio.

-L’amore come malattia dell’anima, responsabile di autoflagellazione e tristezza.

Mi piace ricordare che l’amore è libertà di essere ed esprimersi in accordo con l’armonia dell’universo. L’Amore è scelta dell’essere maturo e consapevole, è energia rivolta verso se stessi e il prossimo, è un giardino da coltivare con cuore e passione, poiché è il produttore delle più belle emozioni che danno senso al respirare e al pensare.

 

 

venerdì 6 settembre 2013

Il peso specifico emotivo



Sono convinto che molte persone abbiano un peso specifico emotivo tale da mostrarsi in equilibrio indifferente in molte relazioni interpersonali.

Questo indice di misura della cordialità, stabilisce anche l'altezza dal fondo del mare delle miserie in corrispondenza della quale nuotano.

Sapete benissimo che un pezzo di ferro scagliato in acqua, affonda velocemente, mentre un pezzo di sughero è sballottato sulla sua superficie come se non fosse accettato.

Alcuni materiali, invece, avendo un peso specifico quasi uguale a quello dell'acqua, viaggiano in essa in equilibrio casuale; ogni posizione assunta è sempre buona.

A causa delle debolezze umane e in misura legata alla sfortuna, ognuno di noi mostra un peso specifico emotivo.

Possiamo essere, pertanto materiali ferrosi, tristemente depositati nei fondali dello spirito e ignari delle bellezze di oltre superficie, oppure eleganti cigni bianchi che sembrano non toccare l'acqua, ma che pur s'adagiano su di essa.

L'alternativa alle precedenti due possibilità, consiste nel nuotare nell'indifferenza, accontentandosi del plancton, passivamente trasportato nelle masse d'acqua degli oceani.


giovedì 5 settembre 2013

Le stelle parlano



"The date of 5 September was chosen in order to commemorate the anniversary of the passing away of Mother Teresa of Calcutta, who received the Nobel Peace Prize in 1979 "for work undertaken in the struggle to overcome poverty and distress, which also constitute a threat to peace."


Spesso mi chiedo perché la terra non è sola.

Un indefinito numero di stelle e pianeti occupano uno spazio infinito nel firmamento.

Allora, addormento la ragione,
lascio che il tremore sobbalzi sulle mani fine a muoverle come fa un vecchietto.

Cerco un punto a cui ricondurre il mio peso,
 per allargare lo sguardo oltre i confini del visibile.

Contorni confusi richiamano immagini sopite nel tempo.

Mi accorgo di scorgere qualcuno.

Il senso caldo e il diletto per ciò che non vedo,
rasserena l'animo e mi apro alla fantasia del bene.

Odo voci.

Alcune le riconosco,
il conforto è magico.

Altre le ho sentite, ma non hanno viso.

Altre ancora,
riecheggiano,
come quei suoni che ti escono mentre reciti un bella poesia 
e le senti meravigliose.

Al ritorno della ragione,
stringo quel sentire nella mente per non dimenticare.

Lo chiudo nel cuore per ritrovarlo nei momenti tristi.

Mi illudo di essere stato per pochi minuti nel mondo vero,
quello che proietta gioia e bene attraverso le anime buone.

mercoledì 4 settembre 2013

Un mondo d'Amore



Domattina questa bimba nata da poco deve fare un importante intervento.
La mamma ci ha chiesto di unirci in preghiera per lei.



Il mondo d'amore non lo vedi, è dentro di noi!

Opaco ai più sfortunati.

Limpido a chi sorprende luccicare i propri occhi alla carezza di un bambino. 

Il pensiero d'Amore è forte, pesante, solleva montagne.

Allineamo l'energia d'Amore, così da spostare la stella più luminosa verso la bimba di figura............

Non diamo alibi a Colui che dell'Amore è maestro.

Luigi Squeo.

martedì 3 settembre 2013

Il mondo fantastico



Il cielo scende fino a toccare la mente.

Non sono mai stato così alto
 fino a toccare i sogni.

Gli occhi si chiudono,
non c'è nulla da guardare.

Il pensiero libero non trova pace,
né luogo dove dimorare.

Volteggia nel variopinto mondo delle idee.

I colori delle emozioni abbracciano mille arcobaleni.

I suoni sono musiche ammaliatrici.

Sono in punta di piedi, 
nel mondo della fantasia,
quel mondo così caro ai bambini e ai poeti. 

lunedì 2 settembre 2013

Gelosia e Invidia

opera di Silla Campanini


La gelosia e l'invidia sono i sintomi di una sofferenza interiore causata da una mancanza d'amore.

L'esperienza del dolore per una carenza affettiva subita nei primi anni della giovinezza segna indelebilmente l'anima della vittima, fino alla scomparsa della consapevolezza per questa condizione d'essere.

Questa malattia dell'anima affiora verso le persone che la vittima crede uguali o inferiori a sé e opera smontando il castello delle qualità invidiate. 

La persona colpita da questo morbo usa la diffamazione e l'ipocrisia come armi di legittima difesa. 

L'oggetto d'invidia è fatto proprio da un sentimento compiacente che maschera con l'idea del "furto" subito l'incapacità di conquistarlo o produrlo.

La forza della malattia è tale da far piangere in solitudine la vittima.

Incontrando una persona gelosa o invidiosa, non arrabbiatevi perché è questa la reazione che cerca, a conferma delle sue ragioni d'essere. 

Per queste povere persone, l'indifferenza rappresenta la peggiore delle reazioni poiché dichiara apertamente la loro poca considerazione e in fondo, la loro inconsistenza morale.

Essere immuni all'invidia e gelosia, significa aver conquistato l'equilibrio interiore attraverso la pratica continua dello spirito d'amore. 

Non è facile per nessuno, poiché, in misura diversa, ad ognuno di noi, il "sacco" d'amore non è mai pieno. 

  

sabato 31 agosto 2013

Niente è impossibile




Nothing is Impossible... ... we have to motivated and 

encourage poor and needy people.

 Also differently able persons...






Ci lamentiamo come se tutto ci fosse dovuto....

Eleviamo alcuni bisogni come assoluti.....


Dimentichiamo che nascendo eravamo nudi 

e morendo ritorniamo nudi.

Gli strani strumenti della paura

     opera di Silla Campanini

La paura è uno degli stati d’animo che gli esseri umani non riescono a gestire come vorrebbero e allora inventano stratagemmi che hanno come unico scopo quello di addormentare la consapevolezza.

Dal dizionario, la paura è “stato d'animo, costituito da inquietudine e grave turbamento, che si prova al pensiero o alla presenza di un pericolo”.

La paura è una condizione dell’essere che teme per la propria sopravvivenza e si manifesta con una rottura dell’equilibrio psicologico e fisico, allertando, così, corpo e anima per la difesa comune contro la minaccia.

Il corpo e l’anima si alleano per la battaglia comune e per sconfiggere lo stesso nemico.

Il corpo utilizza strumenti che gli sono propri e cioè, stupidi.

Ripesca dalla propria memoria storica reazioni o atti comportamentali che, anche in modo ingiustificato, hanno prodotto risultati utili in situazioni analoghe.

In altre parole, se in un evento, la paura è stata alleviata dalla presenza di qualcosa, in una nuova occasione simile in cui si verificano le stesse condizioni di turbamento, la ricomparsa della stessa cosa provoca l’insorgere di una sensazione di sollievo. 

L’opportunità per la scelta dell’azione adottata è garantita soltanto dal ricorso storico.

La stupidità del criterio consiste nell'applicare la regola meccanicamente e indipendentemente dell’evento che ha scatenato la paura.

L’anima, più raffinata invece, utilizza tecniche molto più variegate e personalizzate con le caratteristiche del soggetto.

L’atteggiamento dell’anima, diviso tra la razionalità e l’istinto, si rivela attraverso livelli di profondità di pensiero e della sensibilità emotiva.

Il pensiero conduce al pronosticare lo sviluppo dell’evento in corso, per modulare il grado di pericolosità a cui si va incontro.

La sensibilità sperimenta l’intensità del dolore imminente.

Unendo le tre tecniche si ottiene una combinazione che nella stragrande maggioranza dei casi è sbilanciata.

Si oscilla tra reazioni che vanno da quelle soltanto fisiche, con buio completo della razionalità e grande esperienza di dolore, per giungere a quelle fredde, impassibili con grande lucidità di pensiero e assenza di dolore.

Ogni essere umano occupa un posto in questa scala del “sentire” la paura.  

  

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