La violenza
è la forma di inciviltà più alta che l’umanità possa considerare.
Il modo di
esercitarla non colpisce soltanto chi la subisce ma anche chi assiste.
Può
succedere che assistere ad una violenza non provochi il naturale effetto di
compartecipazione al dolore della vittima.
In
questi casi, lo spettatore ha perso l’essenza che lo rende umano.
In
sostituzione di un “essere” umano, scopriamo una macchina che si alimenta con il
male.
Questo tipo
di combustibile, per detonare, ha bisogno di essere riconosciuto come male.
Per quanto orrore
può un’azione suscitare, tanto più dimostrato si intende il riconoscimento del
male.
Mi chiedo: In una graduazione
del male, che cosa è più male di un altro male?
Ardere
un uomo vivo è un male peggiore di chi non inorridisce ad assistere?
Sono stati
in tanti a vedere il filmato di quell’orrore, iniziando dal ragazzino che gioca
su Internet e finire ai capi di stato.
Che cosa
deve succedere di più per dire che stiamo perdendo l’essenza umana?
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